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Esenzione vaccino Covid-19 prorogata al 30 novembre: ecco come chiederla e a chi spetta

Cronaca

Emanuela Ambrosino

Sono circa 300mila le persone che in Italia hanno ottenuto un certificato di esenzione al vaccino anti Covid-19. Alternativa al Green pass, è destinata a coloro che per ragioni di salute certificate non possono ricevere la vaccinazione anti sars-cov2

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È stata prorogata fino al 30 novembre la validità delle esenzioni alla vaccinazione anti Covid-19 e il rilascio di nuove documentazioni. Lo stabilisce una circolare del Ministero della Salute sulla base di quella del 4 agosto scorso. La circolare spiega “che non sarà necessario un nuovo rilascio delle certificazioni già emesse, salvo i casi in cui le stesse contengano dati del soggetto interessato ulteriori rispetto a quelli indicati per la loro compilazione, a carattere sensibile (es. motivazione clinica della esenzione)”.

Chi può rilasciare l’esenzione?

Sono i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta che hanno aderito alla campagna vaccinale a potere rilasciare il documento cartaceo. Insieme a tutti i medici presenti negli hub. I medici di medicina generale che non sono vaccinatori non possono rilasciare alcun certificato. 

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Chi può rilasciare l'esenzione?

Chi ha diritto a ricevere un’esenzione?

Non basta un'autodichiarazione del paziente e non basta dirsi contrario, per ricevere l’esenzione bisogna presentare documentazioni cliniche riconosciute che accertino le controindicazioni a qualsiasi tipo di vaccino in commercio, una reazione allergica grave alla prima dose, oppure la sindrome di Guillain-Barrè entro le 6 settimane o miocarditi e pericarditi post prima dose. 

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Chi ha diritto a ricevere un’esenzione?

Non vengono prese in considerazione quelle scelte personali che non sono basate su evidenze scientifiche, test sierologici positivi in presenza di tampone molecolare negativo, la gravidanza e l’allattamento.

Cosa non è classificabile come: 'controindicazione'

Certificazioni rilasciate in formato cartaceo

Il certificato cartaceo ad oggi viene rilasciato gratuitamente nei centri vaccinali, o dai medici di base vaccinatori, previa archiviazione della documentazione clinica, ma senza i dati sensibili e la motivazione clinica. L’attesa procedura di automatizzazione, nonché d’informatizzazione, per ottenere la certificazione alternativa al Green Pass, non è arrivata.

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Esonerano dall’obbligo Green pass per i luoghi di lavoro

L’obbligo del possesso della certificazione verde per accedere nei luoghi di lavoro pubblici e privati non si applica ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale.

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