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Covid, le news. Bollettino: 2.535 casi, 30 morti. Risale tasso positività all'1,1%

©Ansa

Scendono lievemente le terapie intensive (-3), aumentano invece i ricoveri ordinari (+106). L'Agenzia europea dei medicinali ha approvato la somministrazione della terza dose del vaccino Moderna agli over 18. Avviata anche la revisione dei dati sul farmaco antivirale orale Molnupiravir. Locatelli: "Si va verso richiamo per vaccinati J&J e over 60". Brusaferro: "Terza dose per tutti scenario verosimile". In Gran Bretagna Johnson valuta nuove misure per fermare i contagi

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Covid, aumentano ricoveri in Alto Adige: ora sono 50 (+7)

Boom di ricoveri di pazienti covid in Alto Adige. Nelle ultime 24 ore il numero e' salito da 43 a 50. 44 pazienti  (+6) sono ricoverati nei normali reparti, mentre 6 (+1) in terapia intensiva. Non si registrano decessi. L'Azienda sanitaria ha individuato 43 nuovi casi (16 tramite 298 tamponi pcr e 27 tramite 5115 test antigenici). Sono 8 i pazienti dichiarati guariti, mentre 2007 altoatesini sono in quarantena, superando la soglia dei 2000. 
- di Redazione Sky TG24

Green pass, Bonomi: "Problemi ma prevalso senso responsabilità"

A 10 giorni dall'entrata in vigore dell'obbligo del green pass, il presidente di Confindustria Carlo Bonomi spiega che "problematiche molto significative non si sono registrate. Problemi ci sono e ci saranno anche in futuro ma abbiamo sempre detto, ci si siede a un tavolo e i problemi si affrontano e si risolvono, tenendo conto che è un provvedimento che guarda a una responsabilità nazionale, che era quella di mettere in sicurezza il Paese, non solo i luoghi di lavoro". A chi gli domanda delle proteste dei no green pass, il presidente di Confindustria risponde: "Guardo sempre il bicchiere mezzo pieno. La gran parte degli italiani ha dimostrato un senso di responsabilità nazionale, di educazione civica, di pensare agli altri, e dovremmo esaltare quello, più che parlare di una minoranza che purtroppo ha creato dei problemi e su cui qualcuno soffia sul fuoco".
- di Redazione Sky TG24

Rezza: "Per controllo virus serve copertura vaccinale 90%"

 "Cosa succederà questo inverno con il Covid dipende da diversi fattori ma in particolar modo dalla copertura vaccinale: per tenere sotto controllo il virus, con un R0 che si assesta tra 5-6, dobbiamo raggiungere probabilmente la soglia del 90%". Lo afferma Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute, nel corso di un convegno a Venezia. Per Rezza in Italia la situazione è molto buona "ma non ottimale perché abbiamo ancora alcuni casi e tra 30-40 morti al giorno. Siamo tra i Paesi con l'incidenza più bassa in Europa e nel mondo, grazie alla campagna di vaccinazione e all'uso della mascherina al chiuso".
- di Redazione Sky TG24

Adobe bloccherà lo stipendio dei lavoratori non vaccinati

I dipendenti statunitensi di Adobe, che entro l'8 dicembre non avranno ricevuto la loro dose di vaccino, saranno lasciati a casa, senza stipendio. Lo rivela un'email della Chief People Office di Adobe, Gloria Chen, trapelata e resa nota dalla CNBC. Secondo la comunicazione, oltre il 93% dei dipendenti di Adobe con sede negli Stati Uniti ha già ricevuto almeno la prima dose del vaccino anti Covid-19. Cio' vuol dire che la politica aziendale avrà un impatto su una piccola percentuale della forza lavoro del gigante del software. L'e-mail prosegue affermando che Adobe richiede l'immunizzazione a seguito dell'ordine esecutivo dell'amministrazione Biden, secondo cui ogni partner e appaltatore del governo deve assicurare che i dipendenti abbiano almeno iniziato il ciclo vaccinale previsto. Ad ogni modo, la compagnia prenderà in considerazione le esenzioni mediche e religiose. Adobe e' solo l'ultima, in ordine temporale, delle grandi aziende del settore tecnologico ad aver preso una posizione netta in favore del
vaccino in contrasto del Covid-19. Un altro gigante come IBM ha, all'inizio di questo mese, resa obbligatoria la vaccinazione per i lavoratori, con lo stesso termine dell'8 dicembre. Altre società, tra cui Apple, non impongono l'obbligo, optando per i
tamponi rapidi frequenti. I lavoratori non vaccinati dovranno sottoporsi a test giornalieri, prima di entrare in ufficio. La Mela è, al momento, un'eccezione nel panorama, con Google, Microsoft e Facebook che richiedono a tutti i dipendenti di essere vaccinati per tornare nei loro uffici. 
 
- di Redazione Sky TG24

Vaccino, Rezza: "Fondamentale garantire accesso globale"

"E' fondamentale garantire un accesso globale ai vaccini perché abbiamo visto cosa può accadere in Brasile o Sudafrica. Non è retorica, è "altruismo interessato" perché garantendo l'accesso ai vaccini a tutti i Paesi garantiamo anche noi da una circolazione del virus" che potrebbe portare a mutazioni del virus resistenti ai vaccini. L'ha detto il direttore generale della Prevenzione sanitaria presso il Ministero della Salute Giovanni Rezza parlando a margine di un convegno in corso a Venezia.
"Dobbiamo dire grazie alle industrie e agli Stati che hanno finanziato il programma vaccinale - ha proseguito - si dice: "ci guadagnano'. Sì certo ma anche noi ci abbiamo guadagnato in salute".
- di Redazione Sky TG24

Covid: in Russia nuovo record casi, 37.930 in ultime 24 ore

La Russia ha registrato un nuovo record negativo di contagi giornalieri di Covid-19: 37.930 nelle ultime 24 ore secondo il bollettino ufficiale. Mosca rimane l'epicentro della nuova ondata con il dato record di 7.778 nuovi casi. I decessi registrati nelle ultime 24 ore sono invece 1.069.
 
- di Redazione Sky TG24

Burioni: "Scelta è tra vaccinarsi o infettarsi"

"In questo momento la scelta non è tra vaccinarsi o non vaccinarsi" contro Covid-19. "Con un virus così contagioso la scelta è tra vaccinarsi o acquisire l'immunità infettandosi, con tutto ciò che ne consegue. Il problema dei non vaccinati potrebbe infine risolverlo il virus. Peccato però". Così in un tweet il virologo Roberto Burioni, docente dell'università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
- di Redazione Sky TG24

Covid, Bassetti: "Vaccino under 12 sicuro quanto e più di altri"

"Avere la vaccinazione per bambini tra 5 e 11 anni vorrebbe dire proteggere tutta la fascia di studenti che frequenta le scuole, dalle elementari alle medie. Le società scientifiche di pediatri e infettivologi si sono già espresse, e hanno detto che è bene che i bambini si vaccinano. Se un genitore non vuole vaccinare il figlio, secondo me sbaglia" perché quello contro il Covid è "un vaccino persino più sicuro rispetto a altri". Così ad Agorà extra, su Rai Tre, Matteo Bassetti, professore ordinario all'Università di Genova e direttore della Clinica Malattie Infettive Ospedale Policlinico San Martino. Questi vaccini, ha precisato, sono "sicuri tanto quanto altri obbligatori" e forse "anche di più", perché "abbiamo vaccinato in un periodo di tempo così breve oltre 6 miliardi di persone, e per autorizzarli abbiamo condotto studi con una numerosità di pazienti e una rigorosità scientifica che non erano mai stati raggiunti prima, grazie al fatto che avevano il faro puntato dell'opinione pubblica. C'è stato uno sforzo straordinario mai fatto prima". 
- di Redazione Sky TG24

Report vaccini: 88,7 mln somministrazioni, a 82% over 12 ciclo completo

E' di 88.748.661 il totale delle somministrazioni di vaccini anti-Covid in Italia. Emerge dal report aggiornato secondo cui il totale delle persone con almeno una dose è 46.466.385, ossia l'86,03 % della popolazione over 12. Sono invece 44.377.699, l'82,17 % della popolazione over 12, le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Il totale delle persone che hanno ricevuto la dose addizionale è di 210.960, il 24,03 % della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale. Sono 819.427 quelle oggetto di dose booster, il 27,42 % della popolazione potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno 6 mesi.
- di Redazione Sky TG24

Regno Unito, il ministro di Johnson contro i no vax: "Sono idioti"

Le frange no vax, attive nel Regno Unito come in altri Paesi, sono formate solo da "idioti" che diffondono "bugie" e danneggiano la battaglia contro il Covid. Parola di Sajid Javid, ministro della Sanità di Boris Johnson, il cui governo e stato il primo al mondo ad avviare una campagna vaccinale di massa a partire dal dicembre del 2020: campagna che dopo diversi mesi da record condotti a ritmi sprint ha portato finora alla somministrazione della doppia dose all'80% circa della popolazione over 12 dell'isola, ma ha subito un rallentamento nelle settimane scorse. "Questa gente - ha tagliato corto Javid in un'intervista alla Bbc, riferendosi in particolare a chi nega l'efficacia dei vaccini per i bambini e i ragazzi - sta facendo un grandissimo danno; francamente si tratta di idioti che vanno davanti alle scuole a spargere le loro maligne bugie". 
- di Redazione Sky TG24

Brusaferro: "Ottimo lavoro Veneto con scuole sentinella"

"Il Veneto sta facendo un ottimo lavoro con le scuole sentinella". Lo ha riferito oggi il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro, a margine di un evento a Venezia, commentando l'impegno della Regione per controllare la diffusione del Covid negli istituti scolastici.  Per Brusaferro la scuola a livello nazionale "ha posto molta attenzione e grande rigore nel rispetto delle norme, fin dal principio. Ma la vita in classe è solo un momento, è fondamentale che i ragazzi stiano attenti anche nella vita extra scolastica. Noi, per parte nostra, presentiamo sempre le curve della popolazione più giovane per monitorare tutto il fenomeno", ha concluso.
- di Redazione Sky TG24

Burioni: “Chi si vaccina protegge se stesso e le persone più fragili”

"Non esiste un vaccino sulla Terra che sia efficace al 100%: lo vorremmo, ma non c’è”, ha spiegato Roberto Burioni a "Che tempo che fa". E ci sono pazienti “sfortunati” che nonostante la vaccinazione subiscono le conseguenze della malattia. Proprio per questo “dobbiamo vaccinarci tutti": così “il virus circolerà di meno e saranno protetti sia i non vaccinati sia le persone che, dopo la vaccinazione, non beneficiano particolarmente della protezione”. LEGGI DI PIù
- di Redazione Sky TG24

Vaccino: Gb, verso obbligo per operatori sanitari

Il ministro della Salute britannico, Sajid Javid, ha annunciato che il governo si appresta a introdurre l'obbligo del vaccino anti-Covid per gli operatori del sistema sanitario nazionale. "Dobbiamo ancora prendere la decisione finale, ma io sono propenso a farlo", ha affermato Javid in una intervista a Sky News. "Vogliamo farlo bene, per questo intendiamo collaborare con i nostri amci del sistema sanitario", ha aggiunto.
- di Redazione Sky TG24

Covid: in Toscana 211 nuovi casi, tasso positivi 1,88%

I nuovi casi di Covid-19 registrati in Toscana sono 211 su 11.246 test di cui 4.952 tamponi molecolari e 6.294 test rapidi. Lo comunica il presidente della Toscana Eugenio Giani. Risale il tasso dei nuovi positivi, che oggi si attesta a 1,88% (5,6% sulle prime diagnosi), mentre ieri era 0,92% (3,3% sulle prime diagnosi).
- di Redazione Sky TG24

Brusaferro: "Terza dose per tutti scenario verosimile"

"E' uno scenario verosimile", Così il portavoce del Cts e presidente dell'Iss Silvio Brusaferro ha risposto sulla possibile estensione della terza dose a tutta la popolazione . "E' comunque sempre importante - ha  aggiunto parlando a margine di un convegno a Venezia - acquisire dati, monitorare, valutare la persistenza della risposta immunitaria in tutta la popolazione. Quando avremo evidenze scientifiche queste verranno declinate in chiave operativa". 
- di Redazione Sky TG24

Studio: vaccini consigliati in gravidanza e in allattamento


La vaccinazione contro il Covid-19 nelle donne in gravidanza e che allattano è consigliata, soprattutto per coloro, tra di esse, che lavorano in prima linea
nell'assistenza sanitaria o che presentano malattie. E' quanto emerge da uno studio dal titolo 'Covid-19 vaccination in pregnant and lactating women: a systematic review', pubblicato nei giorni scorsi sulla rivista medica internazionale 'Expert Review of Vaccines'.  "Tutte le donne in gravidanza testate negli studi selezionati hanno ricevuto un vaccino a base di Rna messaggero (mRNA) - si legge nello studio -. Il 95.2% dei campioni di sangue materno e l'85% dei campioni di sangue ottenuti dal cordone ombelicale sono risultati positivi al dosaggio delle immunoglobuline protettive anti-SARS-CoV-2. Sono stati analizzati anche campioni di latte materno da donne sottoposte a vaccinazione anti-Covid-19 che allattano ed è emerso che tali campioni erano tutti positivi per gli anticorpi protettivi anti-SARS-CoV-2 così come lo erano i campioni di sangue delle madri testate". 
- di Redazione Sky TG24

Cartabellotta: "Aumento casi non preoccupante... per ora"

"C'è una fetta di lavoratori che non intendono vaccinarsi che hanno fatto tanti tamponi, adesso questo numero si è un po' stabilizzato. Ogni non vaccinato fa il tampone 3 volte alla settimana, chi si vaccina invece non va più ad effettuare tamponi". Lo ha detto Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, parlando ai microfoni della trasmissione "L'Italia s'è desta" su Radio Cusano Campus. "Stiamo facendo un tracciamento importante e stiamo vedendo che il tasso di positività dei tamponi antigenici rapidi rimane costante, mentre quello dei molecolari negli ultimi giorni è leggermente aumentato. Sembrerebbe che ci sia qualche movimento nell'aumento dei casi che al momento non rappresenta nulla di preoccupante, ma va tenuto sotto controllo", ha concluso Cartabellotta. 
- di Redazione Sky TG24

Covid, Cartabellotta:  "Over 50 non vaccinati sono una criticità"

"Negli ultimi 2-3 giorni si sta vedendo qualche piccolissimo movimento sulle terapie intensive, ma si tratta comunque di numeri bassi che non dovrebbero creare problemi di alcun genere. Gli over 50 non vaccinati sicuramente rappresentano una criticità sul fronte dell'aumento delle ospedalizzazioni". Così Nino Cartabellotta, presidente della
Fondazione Gimbe, ai microfoni della trasmissione "L'Italia s'è desta" su Radio Cusano Campus.
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Covid, Crisanti: "Terza dose a tutti se non vogliamo finire come Gb"

"Se l’obiettivo è quello a lungo termine di bloccare la trasmissione e continuare ad avere una vita come questa senza le preoccupazioni che ha in questo momento la Gran Bretagna, è chiaro che" la terza dose "va fatta a tutti". Lo ha detto Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Microbiologia dell'Università di Padova, in un'intervista su Cusano Italia Tv. "C’è un’indicazione di opportunità e un’indicazione generale di sanità pubblica – ha affermato Crisanti - L’indicazione di opportunità è che sappiamo che la protezione dopo 6 mesi scende in modo significativo, quindi tutte le persone vulnerabili e il personale sanitario dovrebbero farla il prima possibile. Poi c’è un’esigenza di sanità pubblica perché la maggior parte delle persone dopo 6 mesi dalla seconda dose diventa molto più suscettibile a trasmettere la malattia e in alcuni casi anche ad ammalarsi quindi la terza dose deve essere contemplata come un vero e proprio programma di sanità pubblica a lungo termine".  
- di Redazione Sky TG24

Vaccino Covid, si va verso un richiamo per chi ha fatto Johnson e Johnson

Franco Locatelli, coordinatore del Cts, ha spiegato che dopo l’Fda probabilmente anche l’Ema darà il via libera alla somministrazione della seconda dose per tutti quelli che hanno fatto la prima (e unica dose) con il vaccino J&J : visto che il farmaco non è più usato nel nostro Paese, per il richiamo verranno utilizzati Pfizer o Moderna. E per tutti gli altri: "La terza dose è ora disponibile per gli over 60. È possibile che arriveremo più in là nel tempo a considerarla anche per i più giovani". L'APPROFONDIMENTO
- di Redazione Sky TG24