Nelle ultime 24 ore 3.702 nuovi positivi, contro i 2.697 di ieri. I tamponi sono 485.613 (ieri 662.000), compresi i test rapidi. La percentuale di positivi è allo 0,8% (era allo 0,4%). I decessi totali, dopo alcuni riconteggi, arrivano a 131.688. Il numero dei positivi dall'inizio della pandemia, compresi morti e guariti, sale a 4.725.887. I guariti sono 4.520.531. Le persone in terapia intensiva sono 355 (stesso numero di ieri)
Nelle ultime 24 ore sono stati 3.702 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 2.697. Diminuiscono i tamponi effettuati: 485.613, contro la cifra record di 662.000 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi - quindi molecolari più antigenici rapidi - è allo 0,8% (ieri era allo 0,4%). Sono 33 i morti (compreso qualche riconteggio), i posti letto occupati in terapia intensiva sono gli stessi di ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del ministero della Salute del 20 ottobre (AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE). I nuovi casi sono sparsi in tutte le regioni: in testa la Lombardia con 457, poi il Veneto con 455. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono in totale 355, con 25 nuovi ingressi (LA SITUAZIONE IN ITALIA CON MAPPE E INFOGRAFICHE).
Vittime, tamponi e guariti
In Italia, dall'inizio della pandemia, le persone risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 4.725.887. Le vittime in totale sono 131.688, con 33 decessi segnalati nell'ultimo bollettino (ieri erano 70, compresi molti riconteggi). I guariti sono 4.544 nelle ultime 24 ore e 4.520.531 in totale. I ricoverati con sintomi sono 2.464 (+41). Sono invece 70.849 le persone in isolamento domiciliare (-919). I tamponi sono in tutto 99.091.911 - di cui 62.124.122 processati con test molecolare e 36.967.789 con test antigenico rapido -, in aumento di 485.613 rispetto al 19 ottobre. Le persone testate sono finora 35.430.796, al netto di quanti tamponi abbiano fatto.
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Le note del bollettino
Nelle note del bollettino si legge che la Regione Abruzzo dichiara che "1 dei decessi comunicati in data odierna è riferito a periodi precedenti"; la Regione Friuli-Venezia Giulia riporta che "il totale dei casi positivi è stato ridotto di 3 a seguito di 2 test antigenici non confermati dai successivi tamponi molecolari e a seguito di 1 test positivo rimosso dopo revisione del caso"; la Regione Sardegna comunica che "l'elevato numero di tamponi antigenici effettuati è in parte dovuto al riallineamento dati rilevati nella piattaforma informatizzata regionale, non funzionante nei giorni precedenti" e segnala inoltre che "l'aumento dei posti letto occupati è relativo al periodo 16/10/21 - 19/10/21"; la Regione Sicilia spiega che "tra i tamponi molecolari comunicati in data odierna, n. 23 sono relativi a periodi precedenti" e che "tra i casi confermati, comunicati in data odierna, pari a 368 - n. 2 sono relativi a giorni precedenti" e infine che "i decessi comunicati sono da attribuire alle date seguenti: 19/10/21 (n.3), 18/10/21 (n. 1) e 14/08/21 (n. 1)"; la Regione Veneto riporta che "il riferimento temporale relativo ai tamponi processati con test antigenico pregressi inseriti ieri 19/10/21 è il mese di Settembre 2021".
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Le vittime
Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, per quanto riguarda le vittime se ne registrano:
34.130 in Lombardia
11.810 in Veneto
8.017 in Campania
13.542 in Emilia-Romagna
8.736 nel Lazio
11.799 in Piemonte
6.960 in Sicilia
7.239 in Toscana
6.821 in Puglia
3.091 nelle Marche
3.839 in Friuli-Venezia Giulia
4.419 in Liguria
1.435 in Calabria
2.557 in Abruzzo
1.199 nella Provincia autonoma di Bolzano
1.663 in Sardegna
1.460 in Umbria
1.376 nella Provincia autonoma di Trento
623 in Basilicata
498 in Molise
474 in Valle d'Aosta.
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