
Green pass, proposta di Grillo: "Stato paghi tamponi ai lavoratori". Quanto ci costerebbe?
Secondo il garante del M5S servirebbe circa 1 miliardo di euro fino a dicembre 2021 per coprire i costi dei test agli occupati che non hanno ricevuto alcuna somministrazione anti Covid. Secondo la Fondazione Gimbe bisognerebbe fare 12-15 milioni di test a settimana. Prendendo in considerazione una settimana lavorativa di 5 giorni, il costo medio al mese per persona sarebbe di circa 180 euro

Beppe Grillo ha lanciato una proposta per fare in modo che lo Stato paghi i tamponi ai lavoratori che non si sono vaccinati. Secondo la sua stima, da qui a fine dicembre il costo potrebbe aggirarsi intorno a 1 miliardo di euro
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“I lavoratori senza vaccino potrebbero essere 3-3,5 milioni, su 23 milioni di lavoratori, il 13%-15% circa. Se lo stato decidesse, come auspicabile, di pagare i tamponi per entrare in azienda, per questi lavoratori, servirebbe circa 1 miliardo di euro fino a dicembre 2021”, ha scritto il garante del M5S sul suo blog
Green pass al lavoro, emergenza milioni di test ai non vaccinati
Il fondatore M5s ha proposto uno scambio di dati tra Sogei che detiene i dati sul Green pass e Inps per individuare i lavoratori no green pass e fare in modo che "il costo del tampone sia solo anticipato dall'azienda ma pagato a conguaglio da Inps, come succede per la cig ordinaria sui versamenti dei contributi aziendali”
Green pass obbligatorio dal 16 ottobre: allo studio dpcm sui controlli
“Questo meccanismo che non invaderebbe la privacy se non nei limiti strettamente necessari - ha spiegato Grillo - e comunque senza conseguenza alcuna per i lavoratori, se non ai fini di pagare il costo del tampone, avrebbe il doppio vantaggio: uno, di essere veloce, evitare file e controlli ai tornelli aziendali, durante i quali certamente i lavoratori vedrebbero in quel caso violati i loro spazi di libertà, e due, di essere gratuito per i lavoratori, e di individuare il costo e coprirlo con un bonus apposito, pagato dallo Stato”

Grillo ha scritto sul suo blog che “a oggi, sono circa 41 milioni gli italiani con vaccinazione completa, che corrisponde all'80% della popolazione over 12”. "Uno dei migliori dati in Europa - ha continuato - che dovrebbe suggerire quindi che il popolo no vax in Italia è molto contenuto”

Secondo i calcoli del fondatore del M5S “sui 19 milioni mancanti circa 6 hanno meno di 12 anni, e altri 6 circa hanno tra 12 e 19 anni, e quindi sono in prevalenza studenti delle scuole superiori e non lavoratori. Si stima poi che ci siano circa 2,5 milioni di over 60enni senza vaccino, prevalentemente concentrati sui 60-69 anni. Tra questi oltre la metà sono pensionati e meno di 1 milione i lavoratori”

“Quindi dovremmo avere 19-12-1= 6 milioni circa in età attiva. Non tutti questi sono lavoratori: potrebbero essere disoccupati, inattivi e non occupati, almeno per i 2/3, quindi 2,5-3 milioni”, è la conclusione del calcolo di Grillo

Cerchiamo di mettere in ordine i dati a disposizione nelle nostre grafiche. In realtà su un totale di 8 milioni di italiani senza green pass, dal 15 ottobre la stima dei lavoratori in presenza è di 3 milioni

In un confronto con il Regno Unito sulla media di tamponi giornalieri nell'ultima settimana, in Italia sono stati eseguiti 300mila test contro 1 milione oltremanica