Processati 293.469 tamponi. Calano terapie intensive (-11) e ricoveri ordinari (-80). L'incidenza dei casi resta stabile: lo evidenzia il monitoraggio settimanale dell'Iss. Brusaferro: curva dell'Italia tra le più contenute d'Europa. Nel nostro Paese ci sono ancora 8,3 mln di persone che non hanno ricevuto nemmeno una dose. Speranza assicura: "Nel prossimo Cdm ci occuperemo di riaperture e capienze per gli eventi". Si studia intanto un taglio dei giorni di quarantena per le classi con alunni vaccinati
Il bollettino di oggi: 3.405 nuovi contagi e 52 morti
Sono 3.405 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 3.804. Sono invece 52 le vittime in un giorno, una in più di ieri. TUTTI I DATI
Rezza, promettenti risultati antivirale, ne abbiamo bisogno
"I risultati sembrano promettenti, dobbiamo vederli per valutarli con attenzione. E' chiaro che abbiamo bisogno anche di antivirali. Abbiamo vaccini e anticorpi monoclonali, mancano ancora farmaci antivirali" ma ve ne sono "diversi allo studio in fase tre". Così il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza alla conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia, in merito ai risultati di uno studio di fase 3 su una compressa prodotta da Merck (conosciuta come MSD in Italia).
Rezza, si studia co-somministrazione 3/a dose-antinfluenza
"Il ministero della Salute sta studiando con l'Agenzia italiana del farmaco la possibilità della co-somministrazione della terza dose di vaccino anti-Covid e dell'antinfluenzale. Può essere una una possibilità che viene offerta per facilitare la somministrazione e per il successo di una doppia campagna vaccinale. E' ancora allo studio ma molto rapidamente arriveremo a una soluzione". Lo ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza alla conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia.
Covid: Marche, 94 casi e nessuna vittima in ultime 24 ore
Nelle ultime 24 ore sono stati individuati nelle Marche 94 nuovi casi di 'Covid-19', il 5,3% rispetto ai 1.762 tamponi processati all'interno del percorso per le nuove diagnosi (ieri il rapporto era stato del 4,9%, con
82 casi su 1.690 tamponi); il tasso di incidenza cumulativo su 100 mila abitanti è leggermente salito, ora è a 31,60 (ieri era a 30,23). Lo si apprende dal bollettino quotidiano del Servizio sanitario regionale.
82 casi su 1.690 tamponi); il tasso di incidenza cumulativo su 100 mila abitanti è leggermente salito, ora è a 31,60 (ieri era a 30,23). Lo si apprende dal bollettino quotidiano del Servizio sanitario regionale.
Rezza, si valuta dose eterologa a vaccinati Sputnik e Sinovac
"Il Consiglio superiore di sanità aveva detto di considerare l'opportunità di una dose aggiuntiva eterologa di vaccino anti-Covid a chi fosse stato vaccinato con vaccini come Sinovac o Sputnik, ma c'è bisogno del
pronunciamento di una agenzia regolatoria. Ad ogni modo, Sinovac è comunque riconosciuto dall' Oms ma non Sputnik e dunque ci sono dei problemi da risolvere anche di tipo regolatorio. Anche questo aspetto è in corso di valutazione". Lo ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni
Rezza alla conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia.
pronunciamento di una agenzia regolatoria. Ad ogni modo, Sinovac è comunque riconosciuto dall' Oms ma non Sputnik e dunque ci sono dei problemi da risolvere anche di tipo regolatorio. Anche questo aspetto è in corso di valutazione". Lo ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni
Rezza alla conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia.
Covid, contagi e decessi nei Paesi europei che hanno più e meno vaccinati: le differenze
Tra i Paesi Ue che contano più morti per coronavirus nell'ultimo mese, in testa si trovano Romania e Bulgaria, che hanno le percentuali più basse di vaccinazione. Il Portogallo, con oltre l'85% della popolazione immunizzata, da oggi elimina quasi tutte le restrizioni e riapre i locali notturni. LEGGI TUTTO
Vaccino: Rezza, terza dose a sanitari non obbligatoria
Per i sanitari l'obbligo vaccinale "era previsto per il ciclo primario, quindi non dovrebbe essere previsto per la dose booster". Lo ha detto il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza. "Ci si augura un'adesione molto alta anche ai richiami. La circolare prevede che la campagna di ri-richiamo ai sanitari avvenga appena completata la somministrazione della dose booster per ultraottantenni e personale del personale delle Rsa", ha aggiunto Rezza. La circolare - ha aggijnto. -raccomanda anche,
dietro indicazione Cts e Aifa, di somministrare dose booster a sanitari ultrasessantenni o con fragilità".
dietro indicazione Cts e Aifa, di somministrare dose booster a sanitari ultrasessantenni o con fragilità".
Brusaferro, si lavora a standard omogenei contagi scuole
"L'obiettivo è stato riprendere l'attività scolastica con tutte le misure per garantire una scuola in presenza. Si tratta di capire in caso di positività chi sono i contatti stretti dei positivi e in questo senso c'è un lavoro fatto con regioni e ministero che sta cercando di individuare standard omogenei da applicare sul territorio". Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia.
Covid: Iss, Delta al 98,4% negli ultimi 45 giorni, Alfa quasi sparita
Covid: Rezza, tendenza a diminuzione incidenza grazie a vaccini
"La tendenza è quella alla diminuzione del tasso di incidenza. Dal punto di vista dell'occupazione dei posti letto le cose vanno bene, c'è tendenza alla diminuzione sia in area medica che terapia intensiva. E' l'effetto dei vaccini che non sempre prevengono l'infezione ma quasi sempre prevengono la forma grave". Lo ha detto il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza.
Covid: D'Amato (Lazio), oggi 289 casi e 3 decessi
Brusaferro: vaccinazioni in crescita tra 20-29 anni e 12-19
"C'è un decremento dei ricoveri mentre per le vaccinazioni sono in crescita le fasce 20-29 anni e 12-19 anni. Gli over80 vaccinati sono oltre il 95% e sta progredendo la vaccinazione tra i 50 anni in su". Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia. L'efficacia vaccinale "continua a mostrarsi molto solida per prevenire terapie intensive e decessi", ha aggiunto.
Brusaferro: stabile l'incidenza dei casi sotto i 12 anni
"L'età media dei nuovi casi è di 38 anni e continua il decremento dell'incidenza nelle fasce sopra i 20 anni mentre rimane stabile l'incidenza dei casi sotto i 12 anni. Sostanzialmente quella dell'età pediatrica è una situazione stabile". Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, alla conferenza
stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia.
Brusaferro: curva Italia tra le più contenute d'Europa
"L'Italia si conferma con una curva tra le piu' contenute in Europa
in termini di incidenza. Continua il decremento nella circolazione del virus e nel numero dei casi. Il decremento si registra anche nelle fasce d'età più giovani". Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia.
Vaccini: Lazio pronto a dosi congiunte antiinfluenzale-antiCovid
Il Lazio è pronto a somministrare contemporaneamente antinfluenzale
e richiamo Covid gia' da prossima settimana. Sempre da ottobre inoltre sarà disponibile il vaccino antinfluenzale gratuito per gli over 65, per le categorie a rischio, gli operatori sanitari, le forze dell'ordine, e i donatori di sangue. contattare il proprio medico di famiglia a partire dalla prima settimana di ottobre.
Green pass: Sileri, tempi quasi maturi per riaprire discoteche
"E' ora di riaprire anche le discoteche perché i tempi sono quasi maturi. Dico 'quasi' poiché se osserviamo queste due settimane i dati sono buoni. Si dovrà valutare la cosa, ma con il Green Pass non vedo perché non possa accadere, naturalmente con regole ferree". Cosi' a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il sottosegretario alla
Salute Pierpaolo Sileri. Allo stadio vanno tenute le mascherine? "Dove c'è assembramento la mascherina va sempre tenuta. Allo stadio andrebbe indossata anche con la capienza ridotta. La mascherina - ha concluso - deve diventare una regola di vita".
Salute Pierpaolo Sileri. Allo stadio vanno tenute le mascherine? "Dove c'è assembramento la mascherina va sempre tenuta. Allo stadio andrebbe indossata anche con la capienza ridotta. La mascherina - ha concluso - deve diventare una regola di vita".
Nel Lazio 289 casi e tre decessi
Nel Lazio su 9249 tamponi molecolari e 15871 tamponi antigenici per un totale di 25120 tamponi, si registrano 289 nuovi casi positivi (-45), in calo rispetto a venerdi' 24 settembre (-72), 3 i decessi (-3), 383 i ricoverati (+1), 54 le terapie intensive (-5) e 396 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è all'1,1%. I casi a Roma città sono a quota 154.
Sindaco Rio, turisti senza vaccino non sono benvenuti
Il sindaco di Rio de Janeiro, Eduardo Paes, ha raccomandato ai visitatori di vaccinarsi prima di arrivare nella metropoli carioca, capitale turistica del Brasile, dove è in vigore il "passaporto" sanitario per accedere agli spazi pubblici. Con il "passaporto vaccinale diciamo ai turisti che, coloro che si sono vaccinati e sono responsabili, possono venire con tranquillità, ma quelli che non si sono vaccinati per favore non vengano, non sono i benvenuti a Rio de Janeiro", ha detto Paes. Il primo cittadino di Rio ha inoltre ha affermato che il "passaporto" - entrato in vigore il 15 settembre e necessario per entrare, per esempio, in cinema, teatri e palestre - non minaccia la libertà di circolazione delle persone ma ha l'obiettivo di "proteggere la vita".
Iss, Delta al 98,4% negli ultimi 45 giorni, Alfa quasi sparita
La variante Delta di Sars-CoV-2 continua a dominare in Italia, mentre è quasi sparita la Alfa. Secondo l'ultimo bollettino dell'Istituto superiore di sanità (Iss), negli ultimi 45 giorni il 98,4% dei tamponi sequenziati è risultato positivo alla Delta, in aumento rispetto all'88,7% registrato nel precedente bollettino datato 17 settembre. Sempre nell'ultimo mese e mezzo, la variante Alfa scende allo 0,1%, contro lo 0,4% del rilevamento precedente. I dati del decimo bollettino Iss sulla 'Prevalenza e distribuzione delle varianti di Sars-CoV-2 di interesse per la sanità pubblica in Italia' - precisa l'Istituto - si riferiscono alle sequenze depositate tra il 14 agosto e il 27 settembre 2021 sulla piattaforma I-Co-Gen per la sorveglianza genomica delle varianti del coronavirus pandemico, sviluppata e coordinata dall'Iss, e attiva dal 29 aprile scorso.
Iss, variante delta al 98,4%, alfa sparita e 0 casi Mu
La variante delta che rappresenta ormai praticamente la totalità dei casi Covid in Italia, la alfa (l'ex "inglese") praticamente scomparsa, e nessuna traccia ancora della temuta variante Mu, isolata per la prima volta in Sudamerica. Dal Sistema di Sorveglianza integrata COVID-19 emerge che negli ultimi 45 giorni il 98,4% dei tamponi sequenziati e' risultato positivo alla variante delta (contro l'88,7% registrato nel bollettino del 17 settembre). E' invece quasi sparita la variante alfa, allo 0,1% (sempre negli ultimi 45 giorni, mentre nel bollettino precedente era allo 0,4%). I dati sono contenuti nel decimo bollettino dell'ISS "Prevalenza e distribuzione delle varianti di SARS-CoV-2 di interesse per la sanità pubblica in Italia", e si riferiscono alle sequenze depositate tra il 14 agosto e il 27 settembre sulla piattaforma I-Co-Gen.