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Pomigliano d'Arco, operaio muore travolto da un braccio meccanico

Cronaca

Incidente in una ditta di manutenzione mezzi pesanti. La vittima aveva 34 anni. Sull'episodio è stata aperta un'inchiesta

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Ennesima tragedia sul lavoro in Italia. Questa volta è accaduto nel Napoletano, a Pomigliano d'Arco, dove un operaio di 34 anni è deceduto a causa di un incidente avvenuto all'interno di una ditta che si occupa della manutenzione di mezzi pesanti, la Sater con sede in via San Giusto. Il fatto è avvenuto la mattina del 4 settembre ma la notizia si è appresa solo oggi. 

Aperta un'inchiesta sull'incidente

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, Martino, di Mugnano di Napoli, stava lavorando alla riparazione di un mezzo per il trasporto dei container quando si è staccato un braccio meccanico che lo ha travolto in pieno. Per il 34enne, benchè immediatamente soccorso, non c'è stato nulla da fare, è morto sul colpo. Sul posto i carabinieri del nucleo investigativo del gruppo di Castello di Cisterna. La salma è stata trasferita all'istituto di medicina legale per l'autopsia. Sull'episodio è stata aperta un'inchiesta.

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Fillea-Cgil: 'Introdurre per questi episodi il reato di omicidio colposo' 

Dura presa di posizione da parte del segretario generale della Fillea-Cgil di Napoli, Giovanni Passato: "Gli omicidi nei luoghi di lavoro, perché di questo si tratta, non trovano adeguate risposte da parte degli organi preposti al controllo. Basta chiacchiere: bisogna introdurre per queste fattispecie il reato di omicidio colposo. Bisogna punire in modo esemplare chi nell'organizzazione del lavoro è imprudente e poco attento alla vita e alla salute dei lavoratori". 

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