Dibattiti, spettacoli, marce per ricordare quanto avvenuto nel capoluogo ligure nel luglio 2001. Ma anche commemorazioni e riflessioni nei luoghi simbolo di quei fatti, dalla caserma di Bolzaneto alla scuola Diaz
Cinque giorni per ricordare e per riflettere. In occasione del ventennale del G8 (IL LONGFORM - LO SPECIALE), della morte di Carlo Giuliani, degli scontri con i black bloc e delle violenze delle forze dell'ordine, una trentina di associazioni e organizzazioni - tra cui Emergency, Fridays for Future e Legambiente - coordinate da Amnesty International danno vita a "Genova '01, 20 anni dopo: un altro mondo è necessario". Da domenica 18 a giovedì 22 luglio sono previsti dibattiti, mostre, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, incentrate sul vertice mondiale dell'estate del 2001, passato alla storia più per i suoi contorni drammatici che per la riunione in sé dei leader degli otto Paesi. Ma c'è spazio anche per discutere delle nuove emergenze globali, come ad esempio quella climatica.
Il programma
Si parte con la tavola rotonda a Palazzo Ducale domenica 18 luglio, dal titolo "Un altro mondo è necessario", con l'intervento di Vittorio Agnoletto, portavoce del Genoa Social Forum, che nel 2001 coordinò le manifestazioni no-global contro il G8. Il programma entra nel vivo nella serata di lunedì 19 luglio col cammino urbano dalla caserma di Bolzaneto al centro cittadino, attraverso i luoghi simbolo di quel vertice, organizzato da Repubblica Nomade (LE PAROLE CHIAVE DI QUEL G8). Martedì 20 luglio, a venti anni esatti dalla morte di Carlo Giuliani, il presidio in piazza Alimonda a cura del Comitato Piazza Carlo Giuliani. Mercoledì 21 luglio, in serata, il presidio in via Cesare Battisti, alla scuola Diaz, prima dell'assemblea conclusiva di giovedì 22 luglio (IL PROGRAMMA COMPLETO).
