Il sorriso delle maestre dietro la mascherina

Cronaca

Monica Peruzzi

maestre scuola anna frank

Per l'ultimo giorno di scuola, nell'Istituto Anna Frank di Povegliano Veronese, sono apparsi i cartelloni con le foto dei volti delle maestre e del personale scolastico, senza mascherina

Un anno fra i banchi di scuola è lungo da passare, se non si possono vedere i volti degli insegnanti, ma soltanto percepire dall'increspatura dei loro occhi un sorriso o un'espressione di disappunto. Ma è quello che hanno vissuto milioni di bambini, durante questa pandemia. La mascherina è stata un ostacolo all'apprendimento soprattutto per i più piccoli, i bambii delle prime elementari che conoscevano le maestre per a prima volta. Per questo insegnanti e personale scolastico hanno deciso di mostrare il loro sorriso ai bimbi della scuola Anna Frank di Povegliano Veronese.

L'emozione di scoprire cosa c'è sotto quella ''maschera''

Un'idea semplice ma importante, per le bambine e i bambini della prima elementare. Per loro è stata una ''prima'' assoluta dopo mesi passati a immaginare come poteva essere il volto ''completo'' della maestra. Unico momento in cui lo hanno potuto vedere è stato durante la didattica a distanza, ma lo schermo allontana e rende tutto artificiale. Lo abbiamo sperimentato anche noi adulti, ogni volta che abbiamo conosciuto qualcuno attraverso la mascherina, provando a costruire con la nostra fantasia la bocca e il sorriso di chi avevamo davanti, magari cercando da carpire qualche informazione in più osservando com'era vestita, come muoveva le mani, dal taglio di capelli. 

Dalla parte dei bambini

Ora immaginatevi di essere un bambino di prima elementare, che per la prima volta entra in contatto con i volti di chi lo accompagnerà per i prossimi anni in quello che è il momento più importante: l'inizio della scuola. Il vostro sguardo che indaga gli occhi, alla ricerca di un dettaglio, la vostra fatasia che costruisce collage di volti che mai somiglieranno a quello vero di chi abita quela mascherina.  E allora ecco ''l'idea geniale'' della Dirigente Scolastica Emanuela Bruno, che arriva alla fine di un percorso, ma forse anche di buon auspicio per l'anno che verrà. Quei volti e quesi sorrisi saranno lì ad aspettare i bambini e ad accoglierli. Tutti speriamo che siano volti senza mascherina. 

 

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