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Covid, news. Il bollettino: 3.937 nuovi casi su 260.962 tamponi. I morti sono 121

In calo le terapie intensive (-45) e i ricoveri ordinari (-439). Speranza: "Quadro epidemiologico incoraggiante". Figliuolo: "In arrivo 8,5 milioni di dosi". Regioni e governo hanno condiviso le regole da applicare in zona bianca: niente coprifuoco. L'Ema valuterà, sulla base dei dati dati scientifici ad oggi disponibili, l'utilizzo di vaccini diversi tra prima e seconda dose.  La Ue chiede un maxi risarcimento ad AstraZeneca per i ritardi nella consegna dei vaccini

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Vaccini: Veneto, ieri 26.230 dosi somministrate

In Veneto sono state somministrate ieri 26.230 dosi di vaccino anti-Covid, che portano il totale da inizio campagna a 2.616.800, pari al 96,2% delle forniture giunte in regione. I cittadini residenti con almeno una dose sono 1.744.316, pari al 35,8% della popolazione; ad avere avuto il richiamo sono stati 844.117, pari al 17,3% dei residenti. Per fasce d'età, i cittadini over 80 ad aver avuto almeno una somministrazione sono il 97,8%; i 70-79 sono l'85,3%; i 60-69 sono il 76,1%; i 50-59 sono il 36,8% e i 40-49 sono il 14,5%. I disabili con almeno una dose sono il 74,2%; i vulnerabili sono il 71,8%
- di Redazione Sky TG24

Vaccini: Musumeci, stanno arrivando nuove dosi


"Stanno arrivando nuove dosi di vaccino in Sicilia, quantità e ritmi li decide Roma: il contagocce è il metro che utilizza il governo per tutte le Regioni, non c'e' una Regione piu' avvantaggiata di un'altra; importante è anche garantire le scorte per i richiami. Ho sentito il generale Figiuolo pare che la distribuzione dei vaccini sarà normalizzata e Roma si doterà di una scorta di vaccini sufficiente per due mesi. In Sicilia siamo a quota 2 milioni e mezzo di vaccinati, io sono contento: quel clima di diffidenza iniziale è stato superato rimane la riluttanza degli ultra anziani". Cosi' il governatore della Sicilia e assessore alla Sanità, Nello Musumeci, conversando con i cronisti a Palazzo d'Orleans. 
- di Redazione Sky TG24

Basilicata, 66 nuovi contagi e nessun decesso

Sono solo quattro i ricoverati per via del Covid nei reparti di terapia intensiva degli ospedali Basilicata. E' quanto  fa sapere la  task force regionale che segnala 66 nuovi contagi a fronte di 1164 tamponi molecolari processati. Nella stessa giornata di ieri si segnalano 171 guariti e nessun decesso. Con questo aggiornamento i lucani attualmente positivi sono 4.105, di cui 4.026 in isolamento domiciliare. Sono 20.882 le persone residenti in Basilicata guarite dall'inizio dell'emergenza sanitaria e 550 quelle decedute. Le persone attualmente ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane sono  79. 
- di Redazione Sky TG24

Vaccino Emilia-Romagna, appuntamento a 50enni in settimana

"Questa settimana tutti i cittadini tra i 50 e i 54 anni registrati potranno avere la data di prenotazione di somministrazione del vaccino anti-Covid entro giugno". Lo ha detto l'assessore alle Politiche per la Salute dell'Emilia-Romagna Raffaele Donini durante un aggiornamento della campagna vaccinale anti-Covid. "La prossima settimana - ha aggiunto - toccherà ai 40-49enni. Tutti i cittadini registrati dal 3 giugno riceveranno un sms con la data dell'appuntamento".
 
- di Daniele Troilo

Basilicata, 66 positivi e nessun decesso

In Basilicata ieri sono stati analizzati 1.164 tamponi molecolari: 66 sono risultati positivi al coronavirus e di questi 65 appartengono a persone residenti in regione. Lo ha reso noto la task force regionale, specificando che nelle ultime 24 ore non è stato registrato alcun decesso, con il totale delle vittime lucane fermo quindi a 550. Sono 79 le persone ricoverate negli ospedali lucani, delle quali solo quattro in terapia intensiva, una all'ospedale San Carlo di Potenza e tre al Madonna delle Grazie di Matera. Con 170 nuove guarigioni (in totale 20.882), il numero dei lucani attualmente positivi è sceso da 4.210 a 4.105 (4.307 in isolamento domiciliare). Dall'inizio dell'epidemia in Basilicata sono stati analizzati 353.251 tamponi molecolari, 324.498 dei quali sono risultati negativi e sono state testate 201.429 persone. 
- di Daniele Troilo

Vaccino, assessore Emilia-Romagna: "Somministrato 95% dosi"

"Siamo a tiro del limite massimo che avevamo individuato al 95% della somministrazione delle dosi consegnate". Lo afferma Raffaele Donini, assessore alle politiche per la salute dell'Emilia-Romagna, in aggiornamento della campagna vaccinale anti-Covid nella regione. "Stiamo ultimando in questi giorni - ha sottolineato - le vaccinazioni a domicilio delle persone più anziane grazie al fatto che c'è un'azione coordinata tra le Asl e i medici di medicina generale. I 50-54enni verranno vaccinati entro giugno o negli studi medici o negli hub vaccinali". 
- di Daniele Troilo

Lazio, entro 2 giugno 1/a dose a metà degli adulti

"Entro il 2 giugno metà degli adulti della nostra Regione avrà ricevuto almeno una dose di vaccino, un risultato importante e giugno sarà un mese determinante". Così l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato. "Abbiamo messo in campo una vera e propria potenza di fuoco con le farmacie, con i medici di medicina generale, con gli Hub vaccinali e anche con due momenti speciali: la tre giorni dei maturandi (1, 2 e 3 giugno) e l'Open Week AstraZeneca Festa della Repubblica (2, 3 4, 5 giugno) - ha aggiunto -. Ci auguriamo di avere a disposizione le dosi necessarie per consentire una corretta programmazione. Ad oggi per il mese di giugno abbiamo contezza di arrivi pari a 1.301.770 di cui 972.270 di Pfizer, in tre consegne; 179.600 di AstraZeneca con una consegna; e 149.900 di Moderna con 4 consegne. Ad oggi non abbiamo notizia di consegne per il mese di giugno di Johnson&Johnson. Auspico che nelle prossime ore questo quadro possa notevolmente migliorare". 
- di Daniele Troilo

AstraZeneca, consulenti Pm: "Correlazione con morte militare"

Le cause della morte di Stefano Paternò, il militare in servizio ad Augusta deceduto il 9 marzo nelle ore successive alla somministrazione del vaccino AstraZeneca, sono riconducibili "all'arresto irreversibile delle funzioni vitali, consecutivo a sindrome da distress respiratorio acuto", inoltre "sussiste correlazione eziologica tra il decesso e la somministrazione del vaccino avente codice lotto fiala ABV2856 intervenuta presso l'ospedale militare di Augusta in data 8 marzo 2021". Sono le conclusioni a cui sono giunti i consulenti della Procura di Siracusa, incaricati di svelare le cause legato al decesso del militare, 43 anni. "Non sono ravvisabili condotte omissive e o commissive in capo al personale sanitario/parasanitario che a vario titolo ha gestito le problematiche inerenti alla vicenda clinica di Paternò", si legge nella relazione firmata dai quattro consulenti, Giuseppe Ragazzi, Nunziata Barbera, Marco Marietta e Carmelo Iacobello.
- di Daniele Troilo

Confimi industria: "Mezzo milione di posti è a rischio"

La pandemia "ha evidenziato le carenze che erano già presenti" nel tessuto produttivo e sociale del Paese, e "giovani e donne" sono state le fasce di popolazione lavorativa più colpite dagli effetti della diffusione del Covid-19, perché sono "i soggetti più precari", e "già sin d'ora si parla di circa mezzo milione di posti di lavoro, quasi tutti ricoperti da giovani, a rischio" nel comparto "turistico, nei servizi, nel commercio, nella cura la persona, nella cultura". Ad affermarlo il rappresentante di Confimi industria oggi, durante un'audizione nella commissione Lavoro della Camera.
- di Daniele Troilo

Vaccino, avvocato: "AstraZeneca dirottò fuori Ue 50 mln dosi"

L'avvocato dell'Unione europea nel caso contro AstraZeneca, per la mancata fornitura all'Ue di vaccini contro il Covid, ha sostenuto in tribunale a Bruxelles che in totale "50 milioni di dosi sono state dirottate verso Paesi terzi in flagrante violazione del contratto". Il legale, Rafael Jeffareli, ha accusato l'azienda di aver permesso forniture privilegiate alla Gran Bretagna e altri, pur non riuscendo a fare il massimo sforzo per aumentare la produzione nel suo sito dell'Ue nei Paesi Bassi, gestito dal suo subappaltatore Halix. All'udienza di dibattimento odierna, Jeffareli ha sostenuto che per diverse settimane dopo che l'Ue aveva firmato il contratto con l'azienda nel settembre dello scorso anno, lo stabilimento olandese aveva continuato a rifornire mercati diversi dall'Ue. 
- di Daniele Troilo

FdI Puglia: "Troppi morti, istituire Commissione studio"

Il gruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio regionale della Puglia ha presentato una proposta per istituire una commissione di studio regionale per la mortalità da Covid-19 sul territorio regionale. "La Puglia - spiegano i consiglieri di Fratelli d'Italia - è fra le regioni italiane che ha registrato in questa pandemia un triste record: la mortalità per Covid. Sempre molto alta fin dall'inizio, tanto da aver più volte cercato di richiamare l'attenzione anche del ministro della Salute, Roberto Speranza, e dell'allora premier Giuseppe Conte, ma che ha visto tra marzo e maggio scorsi fare della Puglia la seconda regione in Italia, ad aprile è stata addirittura la prima". "Dati certificati a livello nazionale dagli organismi preposti - precisano - non pretestuose cifre date da una forza di opposizione: 6.428 pugliesi sono morti di Covid e le loro famiglie, ma tutta la Puglia ha il diritto di sapere se qualcosa nella gestione della pandemia è andata storto". Secondo FdI, occorre studiare le "criticità" del sistema "nella convinzione che è doveroso garantire la piena e doverosa trasparenza su vicende che hanno riguardato migliaia di famiglie e di operatori sanitari". 
- di Daniele Troilo

L'Ue chiede un maxi risarcimento ad AstraZeneca

L'Unione europea ha chiesto al tribunale di Bruxelles di imporre una maxi multa ad AstraZeneca per i suoi ritardi nella consegna  dei vaccini contro il Covid. Lo riferisce la Reuters sul suo sito web. Secondo i legali che hanno presentato la richiesta, si punta ad ottenere 10 euro a dose per ogni giorno di ritardo. L'Ue chiede inoltre un multa da 10 milioni di euro per AstraZeneca per ogni violazione del contratto che il giudice riuscirà ad accertare. Il verdetto è atteso il mese prossimo. 
- di Daniele Troilo

Fontana: "In Lombardia parametri da zona bianca"

"La Lombardia da oggi ha parametri da zona bianca". Lo ha annunciato il presidente della Regione Attilio Fontana, durante una visita all'hub vaccinale di Novegro, alle porte di Milano. L'incidenza di casi positivi per 100.000 abitanti, infatti, negli ultimi 7 giorni è scesa a 48. "Iniziamo a vedere la luce in fondo al tunnel - ha aggiunto - ma la nostra lotta al Covid non è finita".
- di Daniele Troilo

Vaccini, Zaia: "In diminuzione forniture previste giugno"

"Siamo a secco di magazzino, abbiamo poca roba, oggi arrivano 167 mila dosi di Pfizer, mercoledì e giovedì sono le giornate più critiche. Ma dal 10 al 16 giugno ci è segnalata una diminuzione delle consegne". Lo ha affermato il presidente del veneto Luca Zaia. "Erano previsti - ha agguiunto Zaia - 259.436 vaccini. Noi facciamo conto di averne 200 mila a settimana. Lunedì abbiamo avuto 29 mila dosi di Moderna e 10 mila di AstraZeneca", ha concluso. 
- di Daniele Troilo

Vaccini, Figliuolo: "In arrivo 8,5 mln dosi"

Inizia oggi l'ultima fase dell'approvvigionamento di vaccini previsto per il mese di maggio, con l'arrivo nei prossimi giorni di complessivi 8,5 milioni di dosi circa, che porteranno il totale mensile a 17 milioni. Il quantitativo complessivo è in linea con le previsioni degli approvvigionamenti da parte delle case farmaceutiche che producono i quattro vaccini attualmente impiegati nella campagna vaccinale: Pfizer, Moderna, Vaxzevria e Janssen. È quanto fa sapere la struttura commissariale per l'Emergenza di Francesco Figliuolo. 
- di Daniele Troilo

Vaccino, D'Amato: "Entro 2/6 almeno una dose a metà adulti Lazio"

"Entro il 2 giugno metà degli adulti della nostra Regione avrà ricevuto almeno una dose di vaccino, un risultato importante e giugno sarà un mese determinante". Lo comunica in una nota l'assessore alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D'Amato. "Abbiamo messo in campo - ricorda D'Amato - una vera e propria potenza di fuoco con le farmacie, con i medici di medicina generale, con gli Hub vaccinali e anche con due momenti speciali: la tre giorni dei maturandi (1, 2 e 3 giugno) e l'Open Week AstraZeneca Festa della Repubblica (2, 3, 4 e 5 giugno). Ci auguriamo di avere a disposizione le dosi necessarie per consentire una corretta programmazione. Ad oggi per il mese di giugno abbiamo contezza di arrivi pari a 1.301.770 di cui 972.270 di Pfizer, in tre consegne; 179.600 di AstraZeneca con una consegna; e 149.900 di Moderna con 4 consegne. Ad oggi non abbiamo notizia di consegne per il mese di giugno di Johnson&Johnson. Auspico che nelle prossime ore questo quadro possa notevolmente migliorare".
 
- di Daniele Troilo

Veneto, 255 nuovi casi e 8 decessi in 24 ore

Sono 255 i casi di contagio da Coronavirus registrati in Veneto nelle ultime 24 ore, con il totale di casi a 422.488 da inizio pandemia. Lo ha riferito il presidente regionale Luca Zaia. L'incidenza sui tamponi effettuati ieri, che sono stati 34.754, e' dello 0,73%. I decessi sono stati 8, con il totale a 11.540. Gli attuali positivi sono 9.704. Negli ospedali si registra un forte calo, con 773 ricoverati (-60), dei quali 681 in area non critica (-57) e 92 nelle terapie intensive (-3).
- di Daniele Troilo

Vaccino: in arrivo 8,5 mln di dosi, totale maggio 17 mln

Inizia oggi l'ultima fase dell'approvvigionamento di vaccini previsto per il mese di maggio, con l'arrivo nei prossimi giorni di complessivi 8,5 milioni di dosi circa, che porteranno il totale mensile a 17 milioni. A renderlo noto è il commissario straordinario per l'emergenza Covd, secondo cui "il quantitativo complessivo è in linea con le previsioni degli approvvigionamenti da parte delle case farmaceutiche che producono i quattro vaccini attualmente impiegati nella campagna vaccinale: Pfizer, Moderna, Vaxzevria e Janssen". Come di consueto, le dosi del vaccino Pfizer verranno distribuite direttamente alle strutture sanitarie designate dalle Regioni e Province autonome, mentre le restanti linee raggiungeranno l'hub nazionale vaccini della Difesa, all'interno dell'aeroporto militare di Pratica di Mare, per poi essere consegnate con vettori della Difesa e di Poste Italiane (SDA), con la scorta fornita da Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di finanza. 
 
- di Daniele Troilo

Adr: a Fiumicino voli Covid tested su tutti Paesi selezionati

Cresce rapidamente l'interesse per i voli Covid Tested. L'innovativo protocollo di sicurezza, lanciato da Aeroporti di Roma, Ministero della Salute e Regione Lazio inizialmente in via prototipale con Alitalia sulla tratta Roma-Milano dallo scorso settembre e poi in via sperimentale con Alitalia e Delta sui voli provenienti da New York ed Atlanta dallo scorso dicembre, si è confermato di grande potenzialità. A seguito dell'ordinanza del ministero della Salute del 14 maggio, con la quale il governo ha deciso di ampliare il perimetro ad altri scali italiani e tratte internazionali, nuovi corridoi Covid-Tested sono stati immediatamente attivati sullo scalo di Fiumicino da tutti i Paesi identificati e in pochi giorni i vettori avvieranno le operazioni sulle nuove destinazioni consentite. 
 
- di Daniele Troilo

Toti: "Zona bianca rafforzata è fuori luogo"

"Spero che la si smetta con queste iniziative francamente fuori luogo. I numeri del Covid-19 dicono che sta scendendo, sta scendendo assai più rapidamente, anche di quello che i nostri più ottimisti scienziati pensavano". A dirlo è stato il presidente della Liguria e leader di Cambiamo! Giovanni Toti, a margine di una conferenza stampa, commentando l'ipotesi di una zona bianca rafforzata: "C'è una campagna vaccinale che sta marciando a pieno ritmo quasi ovunque nel Paese - ha aggiunto Toti - Il Covid non tornerà, semplicemente perché ogni giorno che passa vacciniamo migliaia e migliaia di persone che sono immunizzati da questa malattia: pensare ad una nuova ondata come è stata quella di ottobre scorso non potrà accadere perché o abbiamo sbagliato tutto sui vaccini, cosa che non credo dai numeri, oppure la campagna vaccinale ci metterà al sicuro". Per il presidente ligure, "ora la priorità è far tornare a vivere questo paese anche psicologicamente togliendo questa cappa. Non possiamo continuare a tenere il paese prima schiavo del covid perché c'era una necessità, poi schiavo della paura del Covid perché a qualcuno piace l'etica e l'estetica dell'emergenza da cui non vuole uscire". 
- di Daniele Troilo