Dopo la notizia della chiusura degli store italiani, è arrivata la denuncia di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. La direzione societaria in una nota interna avrebbe "invitato" i lavoratori a non rilasciare interviste ai giornalisti fornendo i recapiti aziendali da contattare
"Oltre al danno la beffa per i 233 dipendenti italiani di Disney Store. La direzione societaria, in una nota interna, ha 'invitato' i lavoratori a non rilasciare interviste ai giornalisti fornendo i recapiti aziendali da contattare". Questa è la denuncia dei sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, all'indomani della notizia sulla chiusura dei 15 store italiani del marchio.
La denuncia dei sindacati
Si tratta di un "atteggiamento singolare" che i sindacati di categoria "stigmatizzano, hanno affermano con una nota. "In attesa di nuovi sviluppi e di ricevere la comunicazione ufficiale sull'annunciata procedura di licenziamento collettivo i sindacati confermano l'avvio della mobilitazione i cui dettagli saranno concordati con le lavoratrici e i lavoratori e i rappresentanti sindacali aziendali nel corso dell'assemblea unitaria del 25 maggio", concludono le sigle di categoria.
La chiusura dei negozi
Il 21 maggio sono state proprio le sigle Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs a rivelare l'intenzione della catena internazionale specializzata nella vendita di prodotti Disney di chiudere i negozi in Italia. La notizia sarebbe arrivata del tutto inaspettata e "a cose fatte, con la messa in liquidazione della società avvenuta il 19 maggio scorso", hanno spiegato i sindacati che definiscono la scelta della società "una decisione grave, di un marchio importante, punto di riferimento in molti centri storici per adulti e bambini, comunicata senza dare nessuna prospettiva o avanzare proposte per la tutela occupazionale".