I dati del ministero della Salute registrano un tasso di positività al 2,9%. Calano terapie intensive (-110) e terapie intesive (-25). Tra le misure discusse dalla cabina di regia c'è, su proposta di Draghi, il coprifuoco dalle 23. Dall'inizio del prossimo mese aprono i ristoranti anche al chiuso fino alle 18
Vaccini anti Covid, 'Risposta immunologica Pfizer tripla con richiamo a 3 mesi'
Un ulteriore prolungamento per la somministrazione della seconda dose del vaccino Pfizer, già ipotizzata oggi da fonti di Governo, rispetto ai tempi più lunghi già applicati, potrebbe essere preso in considerazione - secondo quanto si apprende - sulla base di nuovi dati scientifici attualmente in via di pubblicazione su una autorevole rivista scientifica. Per il vaccino Pfizer, tali dati evidenzierebbero che a circa tre mesi dalla prima somministrazione (12 settimane) si ha una risposta immunologica tripla rispetto all'intervallo di 21 giorni previsto inizialmente per il richiamo, soprattutto nei soggetti più anziani.
Covid, Meloni: resta coprifuoco liberticida, poco da gioire
"Il Governo Draghi respinge ancora una volta la proposta di Fratelli d'Italia di abolire subito e completamente il coprifuoco. C'è ben poco da gioire sulla scelta dell'esecutivo di limitarsi ad allentare solo un po' il guinzaglio che ha stretto al collo degli italiani. Una o due ore in più d'aria concesse agli italiani non alleggeriscono la gravità di un tale provvedimento arbitrario e liberticida, che sta mettendo in ginocchio interi comparti e creando danni irreparabili a settori trainanti come quello del turismo". Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.
Covid, Patuanelli: nuovo dl presumibilmente domani in Gazzetta
"Il nuovo decreto" sulle riaperture "presumibilmente sarà già domani in Gazzetta Ufficiale". Lo dice il capodelegazione M5S Stefano Patuanelli dopo il Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al decreto che, tra le altre cose, sposta da subito il coprifuoco alle 23.
Dl riaperture, Patuanelli: intesa totale su misure, ok a decreto
"C'è stata un'intesa totale sulle misure, abbiamo appena approvato il decreto. C'è un tentativo di dare una normalità a un Paese che si sta vaccinando": Lo dice al termine del Cdm il capodelegazione M5S Stefano Patuanelli.
Covid, dal 7 giugno 6 regioni potrebbero essere in zona bianca: quali sono e cosa cambia
Dalla cabina di regia presieduta dal premier Mario Draghi, alla quale ha partecipato anche il Cts, emerge che dal primo giugno potrebbero entrare in zona bianca Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna. A queste, dal 7 giugno, si aggiungerebbero Abruzzo, Veneto e Liguria. La condizione è che il trend dei contagi e delle ospedalizzazioni non peggiori. Rimarrebbero mascherine e distanziamento, ma cadrebbero quasi tutte le restrizioni legate all’emergenza coronavirus (tra cui il coprifuoco). LE COSE DA SAPERE
Covid Brasile, Bolsonaro contro distanziamento: "Solo idioti restano a casa"
Nuove esternazioni del presidente brasiliano Jair Bolsonaro contro il distanziamento sociale come misura per contrastare la pandemia di Covid-19. Il capo di stato negazionista ha definito "idioti" tutti coloro che restano a casa per evitare il contagio. "Ci sono idioti che ancora restano a casa. Se i contadini fossero rimasti a casa saremmo morti di fame. Quegli idioti sarebbero morti di fame", ha detto Bolsonaro in un discorso a Brasilia in cui ha reso omaggio ai lavoratori del settore agroalimentare "che non hanno smesso di lavorare durante la pandemia".
Vaccini anti Covid in Abruzzo, boom prenotazioni over 40, 33.689 in 5 ore
Boom di prenotazioni per il vaccino contro il Covid-19, in Abruzzo, per la fascia di età 40-49 anni. Dalle 12.00, orario di apertura della piattaforma, alle 17.30, sono 33.689 le richieste presentate sul portale. Nel giro di cinque ore e mezza ha prenotato circa il 20% degli utenti interessati. Le somministrazioni dovrebbero prendere il via l'8 giugno, ma le singole Asl si organizzeranno autonomamente. Intanto la campagna vaccinale procede. Secondo l'ultimo aggiornamento sono 618.514 le dosi somministrate in Abruzzo, pari all089,6% delle 690.110 complessivamente consegnate.
Vaccino in Emilia-Romagna, superata quota 111mila prenotazioni per 40enni
Numeri alti, più di 111mila, quelli registrati alle 18.00, nella prima giornata di apertura alle prenotazioni per i 40-49enni, nati dal 1972 al 1981 compresi. E, come già previsto per gli over 50, per vaccinare anche questa fascia di popolazione, che potenzialmente comprende quasi 700mila residenti, al netto degli appartenenti a specifiche categorie professionali o di rischio e quelle estremamente vulnerabili per patologie o fragilità, entrano in campo i medici di medicina generale. "Registra numeri molto alti l'adesione alla campagna vaccinale da parte dei cittadini emiliano-romagnoli appartenenti alla fascia d'età che va dai 40 ai 49 anni, come sempre è accaduto quando si è deciso di aprire la possibilità di vaccinarsi a nuove fasce di popolazione- sottolinea l'assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini -. Questo dimostra che man mano si è proceduto con il piano vaccinale, è andato aumentando il numero di persone che, superando diffidenze e remore iniziali, confida con consapevolezza e serenità nel valore della scienza e nella efficacia dei vaccini".
Vaccini anti Covid, Friuli-Venezia Giulia, sfiorate 30mila prenotazioni fascia 40-49 anni
Alle 18 di oggi, prima giornata in cui sono state aperte le agende per consentire le prenotazioni alla popolazione di età compresa tra i 40 e i 49 anni, le richieste di sottoporsi al vaccino anti-Covid compiute da chi appartiene a questa fascia della popolazione sono state complessivamente 29.354. Di queste, 8.645 risiedono nel territorio afferente l'Azienda sanitaria Friuli occidentale, 11.773 a quella dell'Asufc e 8.936 nell'area di Asugi. Il dato è stato in forte ascesa nell'arco dell'intera giornata; alle 9 si erano già prenotate 8.210 persone, valore che è salito a quota 14.343 alle 10 e 20.814 alle 12. A darne notizia è il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute Riccardo Riccardi. Sempre alle 18 di oggi, le adesioni totali
alla campagna vaccinale in Friuli Venezia Giulia (comprese quindi quelle della fascia 40-49 anni) sono complessivamente pari a 36.928, la maggior parte delle quali avvenute rivolgendosi alle farmacie abilitate (20.289).
alla campagna vaccinale in Friuli Venezia Giulia (comprese quindi quelle della fascia 40-49 anni) sono complessivamente pari a 36.928, la maggior parte delle quali avvenute rivolgendosi alle farmacie abilitate (20.289).
Covid, Letta: aperture graduali e irreversibili linea giusta
"Bene! Il governo Draghi sceglie riaperture irreversibili, cioè graduali e basate sulle evidenze scientifiche. È la linea giusta. Quella che eviterà richiusure, farà ripartire l'economia e darà forza alla stagione turistica". Lo scrive su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta.
Vaccino anti Covid, hub imprese agricole salernitane: già 3mila in lista
Un centro vaccinale dedicato ai titolari e ai dipendenti delle aziende agricole aprirà nel Salernitano, mercoledì mattina. L'iniziativa è di Confagricoltura Salerno, in collaborazione con Asl Salerno e Regione Campania. Il centro sarà allestito nell'ex Fabbrica dei Sapori di Battipaglia, locale messo a disposizione dall'azienda agricola dei fratelli Rago. "Si tratta del primo centro d'Italia di questo tipo autorizzato", spiega all'AGI il presidente di Confagricoltura Salerno, Antonio Costantino. Per l'inaugurazione mercoledì mattina ci sarà il presidente della Regione, Vincenzo de Luca. Costantino definisce l'avvio della campagna vaccinale per il mondo dell'agricoltura "un evento molto importante". "Non dimentichiamo - dice - che noi agricoltori siamo stati in prima linea durante tutto il periodo di pandemia, non ci siamo mai fermati. Siamo molto contenti, perciò, che riusciamo finalmente ad arrivare, speriamo, alla via d'uscita attraverso la vaccinazione". L'associazione di categoria sta predisponendo già le prime liste, con 3mila richieste.
Vaccini anti Covid, un terzo residenti Puglia ha ricevuto prima dose
Ad oggi in Puglia, su un totale di 1.985.625 dosi di vaccini Covid consegnate, ne sono state somministrate 1.883.294, il 94,8%, ponendo la regione al secondo posto in Italia dopo il Veneto. Nel dettaglio, sono 1.305.495 prime dosi e 577.799 seconde dosi. Un terzo dei pugliesi è stato vaccinato con almeno una dose, infatti la percentuale di copertura della popolazione complessiva è del 33,02%, mentre il 14,62% ha ricevuto anche la seconda dose. Nei magazzini restano poco più di 100 mila dosi, ma entro mercoledì dovrebbe esserci una nuova consegna da parte di Pfizer. Delle 100 mila dosi a disposizione, 49 mila sono Astrazeneca ma vengono riservate per i richiami; circa 35 mila sono Pfizer; 11 mila Moderna e 7 mila J&J. Da oggi alle 14, inoltre, la campagna vaccinale si è allargata ulteriormente, coinvolgendo i cittadini della fascia d'età 40-49 anni. In particolare hanno potuto prenotare i nati tra il 1970 e il 1973 e già in 14.324 lo hanno fatto.
Covid e discoteche, Silb: basta essere trattati come untori
"Basta essere trattati come untori, meritiamo rispetto. Riapre tutto fuorché le discoteche, è una cosa vergognosa e intollerabile: e non ci vengano a dire che siamo noi la causa della ripresa dei contagi, perché non è vero. Ci sono centinaia di famiglie che non sanno più come portare a casa la pagnotta. Finora siamo sempre stati buoni, adesso stiamo pensando ad azioni eclatanti". Furibondo Gianni Indino, presidente del Silb, il sindacato dei locali da ballo dell'Emilia-Romagna, per la mancata indicazione di una data di riapertura delle discoteche, all'aperto e al chiuso.
Covid, via al Consiglio ministri: su tavolo nuovo decreto
Il Consiglio dei ministri è iniziato. Sul tavolo il via libera al decreto con l'allentamento delle misure anti-Covid.
Vaccini anti Covid, Toscana: a giugno anche in luoghi lavoro
Dalla seconda metà di giugno, i vaccini anti Covid potranno essere somministrati anche nei luoghi di lavoro, se le dosi a disposizione lo permetteranno. Lo rende noto la Regione Toscana spiegando che la scelta (dopo l'approvazione delle linee guida lo scorso 10 maggio con delibera di Giunta) "è stata condivisa questa mattina nel corso di una riunione con tutte le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali". L'incontro è stato voluto dal presidente della Toscana Eugenio Giani e dagli assessori regionali alla sanità Simone Bezzini e all'economia Leonardo Marras. "Stiamo definendo i protocolli necessari per avviare la vaccinazione anche nei luoghi di lavoro, fermo restando che l'adesione alla campagna vaccinale da parte delle aziende e dei relativi lavoratori è volontaria e che il modello organizzativo, che attiveremo, è condizionato dalla reale disponibilità di vaccini e dalle categorie, che dobbiamo vaccinare in via prioritaria - commenta Giani -. Ci stiamo attrezzando per quando saremo in piena vaccinazione di massa. In pochi giorni abbiamo anche attivato 8 nuovi punti vaccinali, aumentando la nostra capacità di 6/7mila dosi in più ogni giorno, senza contare che questa settimana abbiamo aperto le agende per la prenotazione degli over 40".
Covid Usa, cade obbligo mascherina al chiuso a New York per vaccinati
Via la mascherina al chiuso per i vaccinati dello stato di New York. La fine dell'obbligo è stata annunciata dallo stesso governatore Andrew Cuomo. Alla fine Cuomo si è adeguato alle nuove direttive del CDC, l'ente governativo che si occupa della salute pubblica, dopo aver detto la settimana scorsa che tali direttive erano al vaglio di una commissione di esperti dello stato. L'obbligo resta invece ancora per le scuole, gli ospedali e i trasporti pubblici. Attualmente oltre il 52% dei newyorkesi adulti è completamente vaccinato e quasi il 62% ha ricevuto almeno una dose. In totale sono state somministrate 17 milioni e 600 mila dosi.
Covid, fonti Lega: bene riaperture, su altre serve coraggio
"Soddisfazione da parte della Lega, nonostante le resistenze di qualcuno, per le nuove riaperture: dai centri commerciali alle palestre, per arrivare a tutti i bar e ristoranti dal primo giugno". E' quanto emerge da fonti del partito, anche riferito al "superamento del coprifuoco, che nelle zone bianche sarà realtà già dai prossimi giorni. Su alcuni fronti invece - continua la nota - dalle piscine al chiuso ai matrimoni e alle discoteche, lavoreremo per anticipare riaperture e ripartenze.
Recovery plan, Brunetta: per tecnici metodo Linkedin,stop concorso
L'assunzione delle figure tecniche necessarie ai progetti previsti dal Pnrr avverrà scegliendo i curricula su un portale speciale, una sorta di "Linkedin italiano". Il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta annuncia l'arrivo delle nuove regole di reclutamento di queste figure tecniche per la prossima settimana parlando al congresso degli ingegneri. Le amministrazioni sceglieranno la persona più adatta a seguire il singolo progetto non attraverso un concorso ma leggendo i curricula e impegnandosi direttamente con un contratto di tre anni più due.
Covid Marche, nessun nuovo Comune in zona arancione
Questa settimana la Regione non prenderà alcun provvedimento di zona arancione rafforzato per i comuni marchiani con incidenza di casi Covid-19 superiore a 250 ogni 100mila abitanti (erano 4 a rischio). Lo ha riferito il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. Dunque tutti i Comuni resteranno in zona gialla come la regione: solo Petriano e Acqualagna (Pesaro Urbino) resteranno in arancione fino a domani come disposto la scorsa settimana. "Nonostante alcuni territori hanno manifestato continua a manifestare per ultime due settimane valori superiori a 250 casi su 100mila abitanti, dall'altra parte la nostra regione sta andando sotto i 100 su 100 mila (85; ndr). - ha osservato - Il che significa che siamo in una situazione complessivamente accettabile e che quindi in questa fase dell'epidemia e dell'andamento epidemiologico nella nostra ragione, non proseguiremo con la chiusura di quei comuni che manifestano delle difficoltà".
Covid e restrizioni, Barelli (Fin): ora per le piscine è un disastro
"Un disastro, sono allibito". Queste le parole con le quali il presidente della Federnuoto, Paolo Barelli, commenta la decisione del governo di riaprire le piscine al chiuso l'1 luglio. "Sono degli incompetenti che manderanno gambe all'aria qualche migliaio di società e impianti sportivi", commenta al telefono con l'ANSA durante gli Europei di nuoto di Budapest. "Si poteva pensare a riaperture con restrizioni e invece si sono dimostrati dei pavidi", tuona ancora Barelli.