Covid, le news. Bollettino: 8.085 casi, 201 morti. Biden: stop mascherine per vaccinati
Secondo l'ultimo report, il rapporto positivi-tamponi è al 2,8%. Sono 99 in meno le terapie intensive occupate, scendono di 672 unità i ricoveri ordinari. Negli Usa Biden annuncia lo stop alle mascherine per chi è stato vaccinato. Il ministro della Salute: "Nessuno si salva da solo. La proposta della Von der Leyen di 'Unione della Salute' va nella direzione giusta". Vaccini, ipotesi Figliuolo: "A giugno via libera a tutte le età e hub in aziende". Da lunedì prenotazioni per over 40
Bollettino del 13 maggio: il tasso di positività è al 2,8%
Bollettino del 13 maggio: i decessi sono 201
Bolettino del 13 maggio: i tamponi processati in un giorno sono 287.026
Bollettino del 13 maggio: i contagi nelle ultime 24 ore sono 8.085
Covid Piemonte, 706 contagi e 14 decessi
Oggi l'Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 706 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 52 dopo test antigenico), pari al 3,2% di 22.407 tamponi eseguiti, di cui 11.896 antigenici. Dei 706 nuovi casi, gli asintomatici sono 284 (40,2%). I casi sono così ripartiti: 63 screening, 482 contatti di caso, 161 con indagine in corso; per ambito: 4 rsa/strutture socio-assistenziali, 95 scolastico, 607 popolazione generale. Il totale dei casi positivi diventa quindi 358.368 così suddivisi su base provinciale:191.966 Torino, 51.679 Cuneo, 28.891 Alessandria, 27.525 Novara, 17.163 Asti, 13.338 Vercelli, 12.664 Verbano-Cusio-Ossola, 11.160 Biella, oltre a 1.471 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.511 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I decessi odierni di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte sono 14, con il totale ora pari a 11.465 deceduti.
Inps, rinvio ad agosto contributi artigiani-commercianti
Inps conferma il differimento al 20 agosto 2021 del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali con scadenza originaria 17 maggio 2021 per i lavoratori iscritti alle gestioni autonome speciali INPS degli artigiani e degli esercenti attività commerciali. Lo si apprende da una nota Inps. Con il nulla osta del Ministero del Lavoro giunto ieri, infatti, viene autorizzato lo slittamento quale misura per attenuare gli effetti negativi causati dal prolungarsi dell'emergenza epidemiologica Covid 19 e favorire la ripresa.
Vaccini anti Covid, Bergamini: presto tavolo su italiani all'estero
Il governo si è impegnato a costituire rapidamente un tavolo con il commissario straordinario all'emergenza, il generale Figliuolo, per risolvere "tempestivamente" il problema degli italiani residenti all'estero e che si trovano temporaneamente in Italia, per poter accedere qui al piano vaccini anti Covid. A dirlo è stata la sottosegretaria per i Rapporti con il Parlamento, Deborah Bergamini durante l'esame del decreto Covid in corso al Senato. Bergamini ha così chiarito la questione sollevata da un emendamento della senatrice di Iv, Laura Garavini ossia di attuare l'ordinanza di Figliuolo del 24 aprile scorso per consentire appunto la vaccinazione degli italiani residenti all'estero e temporaneamente qui. La senatrice ha accettato di accantonare l'emendamento, che verrà trasformato in un ordine del giorno. In aula è stato espresso l'impegno del governo per una soluzione rapida. Garavini ha ringraziato la sottosegretaria per la disponibilità dell'esecutivo, ricordando che l'ordinanza doveva essere attuata da due settimane.
Covid, Coldiretti: aperti 180mila ristoranti in Italia gialla
Con l'Italia in giallo salgono ad oltre 180 mila i bar, i ristoranti, le pizzerie e gli agriturismi con attività di ristorazione all'aperto che possono svolgere servizio al tavolo all'esterno, ma il numero potrebbe raddoppiare con il via libera alla possibilità di lavorare al coperto. E' quanto emerge dall'analisi della Coldiretti sugli effetti della possibilità di una estensione della zona gialla a tutto il Paese, con l'incognita della sola Valle d'Aosta. Con l'avanzare della campagna di vaccinazione e la riduzione dei contagi, "la possibilità di apertura all'interno dei locali e lo spostamento del coprifuoco - sottolinea Coldiretti - è importante per le imprese agroalimentari stremate da lunghi periodi di chiusura che hanno determinato un effetto a valanga sulla filiera con 1,1 milioni di tonnellate di cibi e di vini invenduti dall'inizio della pandemia. Una necessità rafforzata dall'annunciata apertura al turismo nazionale e straniero a partire da metà maggio, con 1/3 del budget delle vacanze che in Italia viene destinato all'alimentazione, soprattutto dopo la revoca dello stato di emergenza in Spagna, il principale concorrente del Belpaese tra le destinazioni turistiche".
Covid Gb, Londra si promuove: britannici non vadano all'estero
Una campagna promozionale per convincere i londinesi e i britannici a trascorrere le imminenti vacanze estive nella capitale del Regno Unito, così da rilanciare l'economia locale. Si chiama 'Let's do London' l'iniziativa promossa dal sindaco Sadiq Khan, rieletto alle recenti amministrative del 6 maggio, per far ripartire il settore dell'hospitality: un'azione di marketing a 360 gradi - articolata in messaggi pubblicitari sui mezzi pubblici e installazioni artistiche a cielo aperto, ma anche agevolazioni e sconti nei locali convenzionati - per dare una spinta alla ripresa economica. Senza trascurare il settore culturale, in affanno in molti casi (dai teatri alla stessa basilica di St Paul) a causa delle conseguenze dei lockdown, per il quale sono previsti prolungamenti degli orari di apertura di musei e gallerie, oltre che allestimenti di eventi con pubblico in presenza. La campagna, il cui costo stimato è pari a circa 8 milioni di euro, è stata sviluppata e finanziata in collaborazione con le maggiori associazioni del settore turistico e della ristorazione londinese. E viene inaugurata come una sorta di offerta alternativa alla vigilia di una ripresa dei collegamenti internazionali: visto che dalla settimana prossima sarà possibile tornare a viaggiare all'estero per turismo dal Regno, seppure con limitazioni fissate da un sistema a semaforo (rosso, arancione, giallo) a seconda dei rischi di contagio o di varianti individuati per ciascun Paese di destinazione.
Vaccini Sardegna, 380mila dosi attese entro primi giugno
Oltre 380mila dosi di vaccino attese in Sardegna entro il 3 giugno. Altre due consegne di Pfizer sono previste entro il mese di maggio e una a giugno. Dopo le 58.500 arrivate ieri (51.480 al Binaghi e quindi all'Ats, 7.020 alle altre aziende sanitarie), sono attese 57.330 dosi il 20 maggio, 57.330 il 27, 90.090 il 3 giugno. Sempre a maggio saranno consegnate 34.700 dosi di Moderna: 14.900 il 18 maggio, 9.900 il 25 maggio e altre 9.900 l'1 giugno. Per quanto riguarda i Johnson&Johnson: 4.400 dosi il 16 maggio, 15.600 il 20, 5.800 il 22, 12.300 il 27. Calendarizzate anche le consegne dei vaccini AstraZeneca. Sono abbastanza probabili le date del 18 maggio (28mila dosi), 25 (10mila dosi), 1 giugno (45.500). In forse gli arrivi indicati per il 16 maggio (18mila) e per il 20 (8.000).
Covid Toscana, 21 morti, età media contagi cala a 75 anni
Altri 651 nuovi casi (+0,3% sull'aumento di ieri, 41 anni l'età media) e 21 morti (età media in calo a 75,9 anni) in un giorno tra i pazienti Covid in Toscana. Lo riferisce il report delle 24 ore. In regione ora sono saliti a 235.243 i casi di positività dall'inizio della pandemia. I guariti sono stati 1.116 in un giorno - tutte guarigioni complete a tampone di controllo negativo - e crescono nell'incremento giornaliero in percentuale più dei nuovi positivi (+0,5%), raggiungendo quota 213.331. Il totale dei deceduti sale invece a 6.482 nella regione: 88 però non sono residenti in Toscana benché vi siano morti; oggi Pistoia con due decessi raggiunge la 600/a vittima. Gli attualmente positivi sono ora 15.430 (in calo su ieri, -3,1%). Tra loro i ricoverati sono 1.165 (-37 persone su ieri) di cui 187 in terapia intensiva (-1) mentre 14.265 sono quelli in isolamento domiciliare con sintomi che non richiedono cure ospedaliere o senza sintomi (-449 persone, -3,1%). Ci sono in isolamento domiciliare altre 29.472 persone (-856 su ieri pari al -2,8%) isolate in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate.
Covid, Valle d'Aosta chiede zona gialla
La Valle d'Aosta chiede di essere inserita in 'zona gialla' a partire da lunedì prossimo. In tal senso il presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha inviato una lettera al ministro della Sanità, Roberto Speranza. Alla base della richiesta ci sono: "l'indice Rt della Valle d'Aosta che è sotto la soglia dell'1 da oltre un mese; l'incidenza dei nuovi casi positivi che è intorno a 150 su 100.000 abitanti; gli indici ospedalieri che sono molto buoni".
Vaccini Germania, è corsa a AstraZeneca dopo fine priorità
In Germania è corsa al vaccino AstraZeneca presso i medici di famiglia dopo la sospensione della priorità per categorie il 6 maggio scorso esclusivamente per questo vaccino: lo sostiene il responsabile dell'associazione delle farmacie del Nordreno. "Il vaccino di AstraZeneca è così richiesto che le quantità a disposizione bastano a malapena", ha detto il presidente dell'associazione dei Farmacisti del Nordreno, Thomas Preis, al Rheinische Post, riporta Spiegel. L'aumento della domanda è da legare alla riduzione dell'intervallo per fare la seconda dose, continua Preis: "La riduzione dell'intervallo di vaccinazione a quattro settimane rende il vaccino attraente per i giovani. Vogliono essere pronti per i prossimi allentamenti delle restrizioni con una protezione vaccinale completa". Da un punto di vista medico, prosegue il presidente dei farmacisti "sarebbe meglio farsi la seconda dose dopo 12 settimane". In Germania la Commissione vaccinale (Stiko) aveva consigliato AstraZeneca solo per gli over 60, in seguito alla rilevazione di una trentina di casi di trombosi al cervello soprattutto nelle donne sotto i 55 anni.
Vaccini anti Covid, più di 354 mln di dosi somministrate in Cina
Alla data di ieri, in tutta la Cina sono state somministrate più di 354,27 milioni di dosi di vaccini anti Covid-19. Lo ha reso noto oggi la Commissione Sanitaria Nazionale.
Vaccini anti Covid, in Brasile un'oasi pandemica grazie al CoronaVac
Il vaccino CoronaVac sviluppato dalla cinese Sinovac Biotech ha contribuito a rendere 'senza mascherine' una città brasiliana creando una vera e propria 'oasi pandemica' nel bel mezzo dell'insorgere dell'aumento dei casi di Covid-19. Lo riferisce il sito web giapponese Nikkei Asia. A Serrana, che si trova a circa quattro ore di macchina da San Paolo, grazie a una campagna di vaccinazione nota come 'Project S' la formulazione prodotta in Cina è stata inoculata con successo al 97,7% dei residenti adulti. La cittadina brasiliana lo scorso anno è stata particolarmente colpita dalla prima ondata di infezioni in Brasile ma grazie al vaccino, i suoi abitanti possono ora chiacchierare insieme allegramente sulle panchine e senza indossare mascherine. La campagna vaccinale governativa di San Paolo è stata lanciata a febbraio e gli ultimi partecipanti hanno ricevuto la seconda dose l'11 aprile. Secondo il sito web di notizie giapponese, nel contesto della corsa all'accaparramento delle formulazioni occidentali, il programma con i vaccini cinesi offre uno sguardo a un futuro post-Covid-19 per i Paesi in via di sviluppo.
Covid Campania, 1.110 nuovi casi, oltre duemila i guariti
Sono 1.110 i nuovi casi di Covid in Campania, di cui 387 sintomatici, su 18.701 test molecolari esaminati. Il tasso di incidenza, calcolato senza tenere conto dei tamponi antigenici, è del 5,93%, sostanzialmente stabile rispetto al 6,18 di ieri. Il bollettino dell'Unità di crisi segnala 24 nuove vittime e ben 2.054 guariti. Continua ad alleggerirsi la pressione sugli ospedali: i posti letto di terapia intensiva occupati sono 105 (-11), quelli di degenza 1.285 (-22).
Covid Emilia-Romagna, oltre 600 nuovi casi, 55 ricoverati in meno
Sono 618 i nuovi contagi da Coronavirus in Emilia-Romagna, rilevati con 23.936 tamponi, mentre continua la diminuzione dei ricoverati: 15 in meno in terapia intensiva (163), 40 in meno negli altri reparti (1.199). Si contano poi altri 18 morti, dieci uomini, tra cui un 48enne deceduto a Imola e otto donne, I guariti sono 320 in più di ieri e raggiungono quota 338.195, mentre i malati attivi sono 26.809 (+280), il 95% in isolamento con sintomi lievi. L'età media dei nuovi contagiati, 211 gli asintomatici, è 36,1 anni. Tra le province al primo posto c'è Bologna con 137 nuovi casi più nove dell'Imolese, seguita da Modena (119) Alle 15 infine sono state somministrate complessivamente 2.056.445 dosi di vaccino; 685.621 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Sostegni bis, decontribuzione al 100% per rientro dopo cig
Per i settori del commercio e del turismo, tra i più colpiti dagli effetti della pandemia, il prossimo decreto Sostegni bis, a quanto si apprende, dovrebbe prevedere un esonero contributivo al 100% per i dipendenti che vengono riconfermati dopo il blocco dei licenziamenti e la fine della cassa Covid a ottobre. La norma, proposta dal ministro del Lavoro Andrea Orlando, punterebbe così a mantenere i livelli occupazionali e a ripartire.
Covid Trentino, feste dentro ai ristoranti in caso pioggia
"Domani la Giunta si riunirà per approvare una delibera allegata alla legge provinciale per andare incontro alle famiglie che, in queste settimane, stanno organizzando i festeggiamenti a seguito delle cerimonie di comunioni e cresime. Il provvedimento permetterà ai ristoratori di occupare gli spazi interni dei ristoranti in caso di maltempo con un protocollo molto rigido". Così il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, intervenuto oggi in conferenza stampa. A quanto riferito, la delibera consentirà l'ingresso delle famiglie con prenotazione solo in caso di pioggia, ad una distanza tra i posti a sedere di minimo due metri, in locali con posti contingentati con le finestre aperte. "In caso di maltempo, permettiamo così i festeggiamenti all'interno dei ristoranti con un protocollo rigido, e con un rischio epidemiologico minore rispetto alle feste nelle abitazioni private", ha spiegato Fugatti.
Dl Covid, ok Senato a emendamento su 'scudo' penale a medici
L'aula del Senato ha approvato l'emendamento al decreto Covid che introduce il cosiddetto 'scudo penale' ai medici e al personale sanitario in servizio per l'emergenza Covid. Passato con 172 voti favorevoli, 23 contrari e 8 astenuti. La modifica prevede che i reati di omicidio colposo e lesioni personali colpose compiuti nell'esercizio di una professione sanitaria e legati alla situazione di emergenza Covid, "sono punibili solo nei casi di colpa grave". Inoltre, è previsto che il giudice tenga conto di alcuni fattori che possono escludere la gravità della colpa ossia la "limitatezza delle conoscenze scientifiche al momento del fatto sulle patologie da Sars-Cov-2 e delle terapie appropriate", oltre alla "scarsità delle risorse umane e materiali concretamente disponibili in relazione al numero dei casi da trattare" e "del minor grado di esperienza e conoscenze tecniche possedute dal personale non specializzato, impiegato per far fronte all'emergenza".