Covid, le news. Bollettino: 8.085 casi, 201 morti. Biden: stop mascherine per vaccinati
Secondo l'ultimo report, il rapporto positivi-tamponi è al 2,8%. Sono 99 in meno le terapie intensive occupate, scendono di 672 unità i ricoveri ordinari. Negli Usa Biden annuncia lo stop alle mascherine per chi è stato vaccinato. Il ministro della Salute: "Nessuno si salva da solo. La proposta della Von der Leyen di 'Unione della Salute' va nella direzione giusta". Vaccini, ipotesi Figliuolo: "A giugno via libera a tutte le età e hub in aziende". Da lunedì prenotazioni per over 40
Vaccini anti Covid, studio Gb: mix AstraZeneca-Pfizer è sicuro
L'utilizzo di un mix di vaccini anti Covid (AstraZeneca e Pfizer) appare in grado di produrre una frequenza leggermente maggiore di effetti collaterali non gravi "a breve termine", ma non comporta "preoccupazioni per la sicurezza" delle persone: lo si rileva da una sperimentazione preliminare condotta in Gran Bretagna dai ricercatori del Com-Cov dell'Università di Oxford su 830 volontari dai 50 anni in su un cui estratto è stato pubblicato in una lettera inviata al Lancet. Lo studio non ha verificato sostanzialo differenze tra la somministrazione di una prima dose AstraZeneca e un richiamo Pfizer e quella inversa. Le reazioni rilevate come più frequenti rispetto all'uso di una doppia dose dello stesso vaccino, con l'uno o con l'altro siero, riguardano fenomeni come mal di testa, febbre o affaticamento: ossia effetti collaterali base, limitati di regola a un giorno, e descritti come "lievi" (mild) o al massimo moderati. "I nostri risultati - ha spiegato a Sky News uno dei coordinatori del trial, il professor Matthew Snape, pediatria e virologo a Oxford - indicano che mixare le dosi può comportare un incremento delle assenze dal lavoro di un giorno dopo l'immunizzazione. Ma è importante notare che non sono emerse preoccupazioni per la sicurezza (dei pazienti) e non ci sono segnali d'un impatto sulla risposta immunitaria". Come a dire, che l'efficacia dell'incrocio dei due sieri non appare inferiore rispetta a quella garantita da una normale doppia dose del vaccino Pfizer o di AstraZeneca.
Covid, nessun decesso in Trentino, 53 nuovi casi positivi
Il bollettino Covid di oggi in Trentino, presentato in conferenza stampa dall'assessore provinciale alla sanità Stefania Segnana, registra zero decessi e sette nuovi ricoveri, a fronte di altrettante dimissioni ospedaliere. Sono risultati positive 29 persone con tampone molecolare (a fronte di 973 tamponi), a cui si aggiungono 24 casi identificati con test rapido antigienico (1.169 tamponi processati). Il totale dei pazienti ospedalizzati è pari a 68, di cui 18 in rianimazione. L'indice Rt settimanale è pari a 0,92 (la scorsa settimana era 0,97). Risultano somministrati 229.703 vaccini, di cui 47.933 seconde dosi. Ai cittadini con più di 80 anni sono state somministrate 58.894 dosi, ai cittadini tra i 70 e i 79 anni 46.726 dosi e tra i 60-69 anni 48.753 dosi. Domani, ha precisato Segnana, si inizierà la campagna di vaccinazione degli insegnanti impegnati nelle sessioni di esame di terza media e di maturità.
Covid, Speranza: serve nuovo coordinamento Ue su politiche sanitarie
"Nessuno si salva da solo. Questo ci hanno insegnato i lunghi mesi di pandemia. Servono nuovi modelli di coordinamento e cooperazione internazionale sulle politiche sanitarie. La proposta della Van der Leyen di 'Unione della Salute' va nella direzione giusta". Lo ha dichiarato il Ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo al "Global health security and its impact on the economy", organizzato da Aspen Institute Italia nel contesto del Think20 in partnership con la Presidenza Italiana del G20.
Covid Danimarca, al via incenerimento 15 milioni di visoni
La Danimarca ha iniziato a dissotterrare e incenerire i milioni di visoni che sono stati sepolti frettolosamente nei mesi scorsi dopo un'abbattimento di massa scatenato dai timori che potessero essere portatori di una mutazione del coronavirus. Quest'animale infatti è in grado di contrarre il Covid-19 e di trasmetterlo all'uomo. Sono stati 15 milioni gli esemplari uccisi, l'intera popolazione presente nel Paese. Alcuni di questi sono stati sepolti a novembre in due fosse comuni nella Danimarca occidentale, suscitando la paura che le loro carcasse in decomposizione potessero inquinare le aree circostanti. Per questo il governo di Copenhagen ha ordinato che venissero dissotterrati e inceneriti una volta che il rischio di contagio fosse diminuito. "Tutto stia andando secondo i piani", ha scritto su Twitter il ministro dell'agricoltura Rasmus Prehn. Il ministero ha avvertito che durante le operazioni di trasporto dalle carcasse potrebbe emanare un cattivo odore nell'area che poi sparirà una volta che saranno bruciate ad alte temperature. La Danimarca era il più grande esportatore al mondo di pellicce di visone prima che fosse abbattuta la sua intera popolazione. Il governo ha vietato l'allevamento di visoni fino a gennaio 2022, ma è stato criticato per il suo programma di abbattimento.
Covid Usa, Fauci: 'Americani vaccinati mettano da parte la mascherina'
"Se siete vaccinati e siete all'aperto, mettete da parte la vostra mascherina": è l'ultimo messaggio agli americani del virologo Anthony Fauci, consulente sanitario del presidente Joe Biden. In una serie di interviste tv rilasciate negli ultimi giorni Fauci ha insistito sul fatto che negli Usa è ora di allentare l'obbligo di indossare le mascherine. "E' tempo per una transizione - ha sottolineato oggi alla Cbs - e le persone vaccinate non devono più indossare la mascherina all'aperto, a meno che non si trovino in situazioni molto affollate. Ma in tutti gli altri casi, mettete la mascherina da parte, non dovete indossarla". Fauci ha quindi spiegato che l'uso della mascherina potrebbe diventare un'abitudine stagionale, per combattere la diffusione anche di comuni malattie: "Guardate come quest'anno la stagione influenzale non è praticamente esistita, perché le perone hanno seguito quelle regole sanitarie che funzionano non solo per fermare il Covid".
Sostegni bis, si studia un contratto di rioccupazione
Nel decreto Sostegni bis si va verso la definizione di un "contratto di rioccupazione" da applicare a tutti i settori: un contratto a tempo indeterminato che, a quanto si apprende, sarà legato alla formazione e ad un periodo di prova, massimo di sei mesi, con sgravi contributivi al 100% che andranno restituiti nel caso in cui il lavoratore non venga poi assunto. Sgravi che si cumulano agli altri già a disposizione. La norma, proposta dal ministro del Lavoro Andrea Orlando, punta a a mettere in moto un sistema che favorisca la ripartenza e un'alternativa ai licenziamenti (il primo blocco scadrà il 30 giugno).
Iss, allo studio un vaccino di lunga durata contro SarsCoV2
L'Istituto Superiore di Sanità (Iss) sta sperimentando un potenziale modello di vaccino di lunga copertura contro SARS-Cov2. Il vaccino è attualmente in fase di studio preclinico, su modelli animali, e tale fase non è stata ancora completata. La ricerca non ha subito arresti ma sta seguendo il normale iter di consolidamento come per tutti gli altri potenziali modelli vaccinali. A precisarlo è l'Iss, in relazione alla interrogazione presentata al ministro della Salute dal deputato di Fratelli d'Italia Marcello Gemmato, il quale afferma che la sperimentazione, "pur non avendo sollevato nessun tipo di criticità cliniche, è ferma da sei mesi".
Covid Sardegna, +72 casi e un decesso; 14.474 in isolamento
Sono 72 i nuovi casi di Covid accertati in Sardegna, secondo l'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale, che segnala un nuovo decesso: il bilancio delle vittime sale a 1.428 dall'inizio dell'emergenza, quello complessivo dei casi di positività a 55.933. In totale sono stati eseguiti 1.234.462 tamponi, per un incremento complessivo di 4.677 test rispetto al dato precedente. Sono 241 (-13) i ricoverati in ospedale in reparti non intensivi, mentre sono 39 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 14.474 e i guariti sono 39.748 (+268), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente sono 3. Ecco la distribuzione territoriale dei casi finora rilevati in Sardegna: 14.623 (+16) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.488 (+24) nel Sud Sardegna, 5.046 (+6) a Oristano, 10.778 (+16) a Nuoro, 16.998 (+10) a Sassari.
Covid, in Macedonia Nord un militare con variante nigeriana
Un ufficiale macedone tornato da una missione nella Repubblica Centrafricana è risultato positivo alla cosiddetta "variante nigeriana" del coronavirus. Nel darne notizia, i media regionali riferiscono che il militare è ricoverato in un ospedale di Skopje in buone condizioni.
Covid Friuli Venezia Giulia, 100 nuovi casi e 8 decessi
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 6.968 tamponi molecolari sono stati rilevati 84 nuovi contagi con una percentuale di positività dell'1,2%. Sono inoltre 1.831 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 16 casi (0,87%). I decessi registrati sono 5, a cui se ne aggiungono 3 pregressi, i ricoveri nelle terapie intensive sono stabili e pari a 18, mentre si riducono quelli in altri reparti che risultano essere 98. Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 3.760, con la seguente suddivisione territoriale: 803 a Trieste, 1.994 a Udine, 672 a Pordenone e 291 a Gorizia. I totalmente guariti sono 91.037, i clinicamente guariti 5.601, mentre quelli in isolamento oggi scendono a 5.854. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 106.368 persone con la seguente suddivisione territoriale: 21.001 a Trieste, 50.481 a Udine, 20.768 a Pordenone, 12.929 a Gorizia e 1.189 da fuori regione.
Covid Abruzzo, 89 nuovi casi rispetto a ieri
Sono complessivamente 72887* i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza. Rispetto a ieri si registrano 89 nuovi casi (di età compresa tra 2 e 911 anni). *(il totale risulta inferiore, in quanto e' stato sottratto un caso comunicato nei giorni scorsi e risultato in carico ad altra Regione). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 16, di cui 6 in provincia dell'Aquila, 6 in provincia di Chieti e 4 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 3 nuovi casi e sale a 2450 (di età compresa tra 56 e 98, 1 in provincia di Chieti e 2 in provincia dell'Aquila). Del totale odierno, 1 caso è riferito a un decesso avvenuto nei giorni scorsi e comunicato solo oggi dalla Asl. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 63427 dimessi/guariti (+334 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 7010 (-249 rispetto a ieri).
Covid Sudafrica, bilancio morti più alto dei dati ufficiali
Più di 133.000 persone sono morte lo scorso anno in Sudafrica a causa del Covid-19, molto più del conteggio ufficiale di quasi 55.000. Lo riferisce un rapporto, scrive la Reuters sul proprio sito, del Consiglio sudafricano per la ricerca medica che monitora le morti in eccesso dal maggio del 2020. Il documento afferma che il Sudafrica ha registrato 157.000 morti in eccesso negli ultimi 12 mesi e ha stimato che l'85% di loro è stato causato dal Covid-19, il che significa che poco più di 133.000 persone sono decedute a causa del virus, molti di più rispetto al bilancio ufficiale che si attesta a 54.968 morti. Le morti in eccesso sono generalmente definite come la differenza tra il numero di decessi registrato in periodi di tempo specifici e il numero di decessi previsto negli stessi periodi di tempo. Il Sudafrica ha adottato uno dei lockdown più restrittivi al mondo dal marzo del 2020 quando i casi erano ancora relativamente bassi. Secondo il Consiglio sudafricano, l'aumento delle morti settimanali a causa della pandemia è diventato evidente solo da maggio del 2020 in poi.
Covid Russia, smentiti i primi casi variante isolata in India
L'agenzia russa per i controlli sanitari (Rospotrebnadzor) ha smentito la notizia secondo cui in Russia, tra alcuni studenti dell'università di Ulyanovsk arrivati dall'India ad aprile, si sarebbero registrati dei primi casi della variante del Covid-19 per la prima volta isolata in India: lo riporta l'agenzia di stampa russa Interfax citando l'ufficio stampa di Rospotrebnadzor. "Secondo i dati degli specialisti, l'analisi sequenziale del genoma del coronavirus rilevato negli studenti non permette di attribuirlo alla variante" riscontrata per la prima volta in India "che ora la gente teme", hanno fatto sapere da Rospotrebnadzor secondo Interfax. Prima, il quotidiano Kommersant aveva riportato che la variante del Covid cosiddetta "indiana" era stata riscontrata in 15 o 16 studenti dell'università di Ulyanovsk arrivati dall'India ad aprile.
Superbonus, Confindustria: in due anni impatto di 1% sul Pil
Secondo le stime del Centro Studi di Confindustria, l'applicazione del superbonus 110% " attiverà in due anni 18,5 miliardi di spese con un impatto positivo sul PIL pari a circa l'1%". Lo afferma il vicepresidente per Credito, Finanza, Fisco di Confindustria, Emanuele Orsini, in audizione alla Camera. Il Superbonus 110%, spiega, "è come il motorino di avviamento delle autovetture, prima mettiamo in moto, prima l'economia riparte". È in grado di "rimettere in moto l'intera filiera delle costruzioni", riqualificare il patrimonio immobiliare, aiuta a raggiungere gli obiettivi climatici e "prevenire i danni causati da eventi sismici".
Covid, nuovo studio: i vaccini sicuri in gravidanza, non danneggiano placenta
I vaccini Covid sono sicuri in gravidanza e non danneggiano la placenta, che è un po' come la 'scatola nera' di un aeroplano, un indicatore dell'andamento della gestazione. A rassicurare è uno studio della Northwestern University, pubblicato su Obstetrics & Gynecology. In particolare, si vuole smentire una credenza che perlomeno negli Usa si è diffusa attraverso i social, secondo cui il vaccino può potenzialmente innescare una risposta immunologica che induce la madre a rifiutare il feto.
Covid, Fedriga: su coprifuoco ottimista supereremo le 22
Per quanto riguarda il coprifuoco "sono ottimista. Penso che andremo sicuramente ad un aumento dell'orario, alle 23 o alle 24. Si supereranno le 22". Lo ha dichiarato il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, incontrando i giornalisti a margine di una conferenza stampa a Trieste su Covid e vaccini.
Vaccini anti Covid, Figliuolo: Veneto può fare 100 mila dosi al giorno
"Questa regione ha un target di 40 mila (dosi al giorno, ndr), che ha sempre mantenuto. In grado oggi di farne 50 mila; con l'apporto dei medici di medicina generale, delle farmacie e dell'incremento delle linee vaccinali sugli altri hub, è in grado di fare anche 80-90 mila e anche 100 mila". Lo ha affermato il commissario straordinario per la vaccinazione, gen. Francesco Paolo Figliuolo, durante la sua visita in Veneto. "L'unica cosa che mi ha chiesto il presidente - ha proseguito Figliuolo - è 'dammi i vaccini'. I vaccini arriveranno in maniera copiosa a giugno, spero a breve di poter diramare a tutte le regioni il calendario".
Vaccini, in Toscana aprono prenotazioni per 54-55enni
Nuova apertura delle agende in Toscana per la categoria dei cinquantenni sulla base dell'anno di nascita. Dalle 16 di oggi, giovedì 13 maggio, si apre il portale per i nati nel 1966 e nel 1967. I 55 e i 54enni potranno prenotare nei centri vaccinali prescelti sul portale online regionale. I dettagli sull'orario di apertura delle agende, spiega la Regione in una nota, saranno resi noti giornalmente tramite apposita comunicazione istituzionale. I nati negli anni 1968 e 1969 (i 53 e 52enni) potranno prenotare il vaccino domani, venerdì 14 maggio. I nati negli anni 1970 e 1971 ( i 51 e 50enni) potranno prenotarsi sul portale sabato 15 maggio.
Vaccini anti Covid, De Luca: ora 40enni? Quindi più dosi a Campania
"Ho visto che ieri, e mi devo contenere con le parole perché la diplomazia non è fra le mie principali qualità, dal commissario nazionale si è detto: apriamo ai 40enni. Se nelle altre regioni, Liguria, Veneto, Emilia, vi erano più 80enni e 70enni, quando arriviamo ai 40enni vuol dire che ce ne sono di più in Campania. Oggi dovremmo avere più vaccini di altri, ma se ne sono dimenticati. È una guerra quotidiana per avere la stessa percentuale di vaccini". Lo ha detto il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso del suo discorso all'ospedale Sant'Anna di Caserta. "Quindi sento che apriamo le vaccinazioni ai 40enni - ha aggiunto De Luca - ma i vaccini non ci sono. Noi abbiamo fatto delle cose come la vaccinazione delle isoli anche non rispettando alcuni criteri demenziali dati dal commissario nazionale. Ma ricordo che in Campania dobbiamo fare almeno 9 milioni di somministrazioni e ogni mattina sento sul notiziario che arrivano 3, 4, 10, 50 milioni di vaccini. Vorrei dire sommessamente, almeno state zitti e diteci quelli realmente arrivati non quelli che dovrebbero arrivare".
Vaccini Sicilia, Asp Palermo: da sabato dosi in 10 comuni montani
Prenderà il via sabato prossimo un intenso programma vaccinale, promosso da Asp Palermo, grazie al supporto dell'Esercito, già al fianco dell'azienda in tante altre attività relative alla campagna di contrasto al Covid-19, che coinvolgerà fino a lunedì 17, dieci comuni montani della provincia di Palermo. Si tratta di Contessa Entellina, Bisacquino, Chiusa Sclafani, Campofiorito, Giuliana, Campofelice di Fitalia, Santa Cristina Gela, Scillato e Sclafani Bagni.