I dati del ministero della Salute registrano un tasso di positività del 3,2%. Calano i ricoveri ordinari (-536) e terapie intensive (-55). Brusaferro: "L'età media dei casi scende a 41 anni e anche l'età media dei ricoveri scende a 65 anni". Sei Regioni e province autonome hanno una classificazione di rischio moderato, le altre rischio basso. In leggero aumento l'indice Rt in Italia, salito a 0,89 contro lo 0,85 della settimana precedente. Di Maio: "Il 16/5 data auspicabile per superare il coprifuoco"
Covid Vaticano, domani altri 300 vaccini per i poveri
Domani, nell'Aula Paolo VI del Vaticano, altre 300 persone senza fissa dimora, fragili e vulnerabili saranno vaccinati su iniziativa dell'Elemosineria Apostolica, mentre prosegue con adesioni al di la' delle attese la campagna del "vaccino sospeso" che ha già permesso di aiutare Paesi in grave difficoltà per la pandemia come l'India e la Siria
Una richiesta venuta spontaneamente da tanti che vivono in strada, colpiti dalla generosità del Papa di aiutare i più vulnerabili e anche i più esposti al contagio del coronavirus, racconta il cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere del Papa, che spiega come da due settimane nell'ambulatorio "Madre della misericordia", collocato sotto il Colonnato di San Pietro, si siano raccolte le adesioni di chi voleva vaccinarsi. Si tratta di persone che solitamente non sono assistite dalle organizzazioni che operano sul territorio, come invece era accaduto nelle scorse settimane per i circa 1400 poveri vaccinati in Vaticano.
Una richiesta venuta spontaneamente da tanti che vivono in strada, colpiti dalla generosità del Papa di aiutare i più vulnerabili e anche i più esposti al contagio del coronavirus, racconta il cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere del Papa, che spiega come da due settimane nell'ambulatorio "Madre della misericordia", collocato sotto il Colonnato di San Pietro, si siano raccolte le adesioni di chi voleva vaccinarsi. Si tratta di persone che solitamente non sono assistite dalle organizzazioni che operano sul territorio, come invece era accaduto nelle scorse settimane per i circa 1400 poveri vaccinati in Vaticano.
Covid e calcio, ministro Trasporti Gb: "Turchia non sicura, a Londra finale Champions"
Il Regno Unito si è detto pronto ad ospitare la finale di Champions League, in programma il 29 maggio a Istanbul tra Chelsea e Manchester City (entrambi club inglesi), dopo che il governo ha posto severe restrizioni ai viaggi in Turchia a causa della situazione sanitaria dovuta al Covid. I tifosi del Chelsea e del Manchester City non dovrebbero recarsi in Turchia per la finale di Champions League, ha affermato il ministro dei Trasporti Grant Shapps, dopo aver aggiunto il paese alla lista rossa dei viaggi dall'Inghilterra. "Posso dirvi che la Federcalcio inglese è in trattative con la Uefa su questo argomento, siamo pronti per ospitare la finale", ha detto ai giornalisti. I cittadini del Regno Unito che tornano dai Paesi della lista rossa devono rimanere in quarantena in un hotel approvato dal governo per 10 giorni.
Scuola e Covid ministero Istruzione: sì a bocciature ma tenendo conto pandemia
"La valutazione degli apprendimenti e delle attività svolte in modalità a distanza produce gli stessi effetti delle attività didattiche svolte in presenza. Si ritiene comunque opportuno richiamare l'attenzione sulla necessità che la valutazione degli alunni e degli studenti rifletta la complessità del processo di apprendimento maturato nel contesto dell'attuale emergenza epidemiologica". E' quanto riporta una circolare del ministero dell'Istruzione inviata oggi alle scuole. "Pertanto, il processo valutativo sul raggiungimento degli obiettivi di apprendimento - si legge nella circolare - avverrà in considerazione delle peculiarità delle attività didattiche realizzate, anche in modalità a distanza, e tenendo debito conto delle difficoltà' incontrate dagli alunni e dagli studenti in relazione alle situazioni determinate dalla già menzionata situazione emergenziale, con riferimento all'intero anno scolastico".
Vaccini Sicilia, a Palermo bene flusso 50enni
Prime immunizzazioni dei cittadini tra i 50 e i 59 anni: è iniziata oggi, in Sicilia, la campagna vaccinale di questa fetta di popolazione. Da stamattina alle 8, orario di apertura al pubblico della Fiera del Mediterraneo, un flusso ordinato di persone in questa fascia di età si è messo in fila per ricevere la prima dose di siero anti-Covid. Si tratta, in particolare, dei cinquantenni con alcune patologie. Attualmente, in linea con le normative vigenti a livello nazionale, viene somministrato loro il vaccino Pfizer. Alle 17 di oggi sono oltre 300 i nati tra il 1962 e il 1971 con patologie venuti alla Fiera del Mediterraneo da Palermo e provincia per vaccinarsi. L'ingresso, per loro, è libero; per incentivare i cittadini tra i 50 e i 59 anni con patologie a venire ancor più numerosi a immunizzarsi la Regione Siciliana ha previsto una nuova tornata di open day/porte aperte".
Covid, terapie intensive in calo: ecco le regioni ancora sopra la soglia d'allerta
Sorpassano il 30% di posti occupati in intensiva 4 territori (dati Agenas): Toscana (38%), Lombardia (36%), Puglia (34%) e Marche (31%). Il bollettino del 7 maggio del ministero della Salute segnala 10.554 nuovi casi di coronavirus su 328.612 tamponi effettuati in 24 ore (compresi i test antigenici). La percentuale di positivi è al 3,2%, le vittime registrate in un giorno sono 207. LE GRAFICHE
Covid Egitto, ministro del Turismo: lockdown serale non vale negli hotel
Alla luce del decreto di mercoledì scorso che fino al 21 maggio impone in Egitto la chiusura serale dei locali pubblici per limitare i contagi da Covid-19 nell'ultima fase del mese sacro del Ramadan, il ministro del Turismo e delle Antichità egiziano Khaled El-Enany ha chiarito che spiagge, caffè e ristoranti negli hotel di tutta la nazione sono esenti dall'applicazione dell'orario di chiusura alle 21. Lo riferiscono fonti ufficiali. L'esenzione mira a garantire che i turisti in Egitto, il cui numero ha visto un aumento significativo all'inizio del 2021, soprattutto nei governatorati del Mar Rosso e del Sinai meridionale, possano godere delle loro vacanze e beneficiare di tutte le attività offerte dagli hotel e dai resort 24 ore su 24. El-Enany ha sottolineato che le strutture turistiche opereranno normalmente in conformità con le misure obbligatorie di igiene e sicurezza in vigore dal luglio scorso e quindi dovranno continuare a rispettare il limite del 50% della capacità ricettiva.
Covid, Cdc: variante indiana va tenuta sotto controllo
I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie Usa hanno classificato la variante indiana B.1.617 del covid-19 come una "mutazione di interesse". Con questa dicitura gli esperti Usa indicano che la variante va tenuta sotto controllo, in quanto puo' avere mutazioni tali da rendere il virus più contagioso, la malattia più grave, e ridurre l'efficacia dei vaccini. La presenza della variante B.1.617, la più comune in India, è stata individuata anche in Gran Bretagna, Usa ed Israele. I CDC definiscono le varianti "di interesse" quelle mutazioni che hanno evidenziato la presenza di specifici 'marker genetici' che riducono la neutralizzazione dei virus da parte di anticorpi sviluppati in seguito alle vaccinazioni o a precedenti contagi con la malattia. Queste mutazioni hanno cosi' il potenziale di aumentare la trasmissibilità dei virus e la gravità delle malattie una volta acquisite.
Vaccini anti Covid, Figliuolo: a giugno possibili oltre 25 milioni dosi
A proposito della campagna vaccinale, il generale Francesco Paolo Figliuolo oggi in visita in Molise e Abruzzo ha ribadito che a maggio saranno disponibili 17 milioni di dosi, mentre a giugno le forniture potrebbero salire a oltre 25 milioni, secondo un comunicato del Commissariato all'emergenza Covid-19. Il Commissario "ha poi ricordato che per uscire dall'emergenza e far ripartire il Paese vanno utilizzati tutti i tipi di vaccini, aggiungendo che gli effetti collaterali dei vaccini sono infinitesimi rispetto ai rischi che gli ultrasessantacinquenni corrono in caso di contagio e di evoluzione negativa della malattia derivante dal virus". "Con l'ordinanza del 9 aprile sulle priorità nelle vaccinazioni, abbiamo visto contemporaneamente un aumento della percentuale di somministrazioni e vaccinazioni per gli over 80 e i fragili, e un calo repentino di ospedalizzazioni e di ricoveri in terapia intensiva", ha proseguito il Commissario, affermando che una volta messe in sicurezza le persone over 65 e quelle fragili, si potrà aprire a tutte le altre categorie. In tal senso, da lunedì 10 maggio apriranno le prenotazioni per la fascia 50-59 anni".
Recovery, obiettivo 'convertire' 10% automobilisti a Tpl
Circa 3,6 miliardi del Recovery andranno a investimenti nel trasporto pubblico locale, con l'obiettivo specifico di 'convertire' il 10% degli automobilisti al trasporto pubblico locale, entro il 2026. E' quanto emerge nelle schede progetto che accompagnano il Pnrr italiano. Gli interventi prevedono, tra l'altro, la costruzione di oltre 85 chilometri di tramvia, il potenziamento di oltre 120 chilometri di filobus o tratte autobus e la realizzazione di 15 chilometri di funivie. Il costo totale della misura è di 4,3 miliardi, cui 3,6 coperti dal Recovery.
Covid, Gran Bretagna, revoca quarantena da 12 Paesi turistici, non l'Italia
Il governo britannico di Boris Johnson alleggerisce le regole Covid sui viaggi turistici dal 17 maggio con un sistema a semaforo, ma la luce verde per le mete da cui si potrà rientrare nel Regno senza quarantena riguarda per ora solo 12 tra Paesi e isole, inclusi Portogallo, Israele e Gibilterra. Lo ha annunciato nel briefing a Downing Street il ministro dei Trasporti, Grant Shapps. Resta per ora in giallo, con quarantena obbligatoria, la gran parte dei Paesi, comprese Italia, Francia e Spagna. Mentre la lista rossa (divieto di viaggio e rimpatri solo con quarantena in hotel sorvegliati) si allarga a Turchia, Maldive e Nepal.
Covid Sardegna, manca personale per tracciare casi: scuole Sulcis chiuse
Scuole chiuse nei principali centri del Sulcis-Iglesiente per l'impossibilità dell'Ats di assicurare il tracciamento dei contagi, causa carenza di personale: 5 persone per una bacino di 150 mila persone. L'azienda per la tutela della salute, con una nota, ha chiesto ai sindaci di Iglesias, Carbonia, Sant'Antioco, Santadi e Villamassargia di valutare la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, dei luoghi di attività ludico-sportiva e di sospendere il trasporto pubblico scolastico per 14 giorni a partire da oggi. La notizia è stata confermata in una diretta streaming su YouTube dalla sindaca di Carbonia, Paola Massidda e dal sindaco di Iglesias Mauro Usai. "L'attività di tracciamento dei positivi - ha spiegato Massidda - è portata avanti dal Dipartimento di prevenzione con molte difficoltà. Sono 5 gli operatori che la mattina fanno i vaccini e la sera fanno i tamponi e le indagini per individuare i contatti dei positivi. La richiesta di chiusura in via precauzionale delle scuole è legata a questo arretrato. Riteniamo questo fatto molto grave". La sindaca ha firmato un'ordinanza per chiudere le scuole fino al 21 maggio prossimo.
Covid, nessuna regione rossa, arancioni Sicilia, Sardegna e Val d'Aosta
Nessuna regione è in area rossa. Sono in area arancione le regioni Sicilia, Sardegna e Valle d'Aosta. Tutte le altre regioni e province autonome sono in area gialla. Questo quanto prevedono le nuove ordinanze che il Ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, firmerà in giornata. Le ordinanze andranno in vigore a partire dal 10 maggio.
Covid, Gelmini: fuori da crisi grazie a guida saggia Mattarella
"Viviamo ormai da oltre un anno sospesi tra paura e speranza, ma riusciremo ad uscire dalla crisi grazie anche alla guida saggia e autorevole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e al governo di Mario Draghi, uomo che ai tempi Guido Carli volle come direttore generale del Tesoro". Lo ha detto la ministra degli Affari regionali, Mariastella Gelmini, in occasione della 12esima edizione del Premio Guido Carli. "Oramai consapevolezza diffusa che il superamento dell'emergenza che stiamo vivendo si concretizzerà grazie al senso di responsabilità e ai sacrifici dei nostri concittadini, alla scienza e all'azione degli Stati e delle organizzazioni sovranazionali", ha aggiunto. "Non siamo ancora fuori da questo lungo incubo ma abbiamo alla consapevolezza di essere alla vigilia di una nuova aurora", ha concluso.
Trentino, 90 nuovi casi su 2.515 tamponi, nessun decesso
In Trentino sono 90 i nuovi casi di Covid-19 su 2.515 tamponi processati nella giornata di ieri. Per il quarto giorno consecutivo nel bollettino covid dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari non vengono riportati decessi per un dato che resta fermo a 1.411 vittime da inizio pandemia (961 da ottobre). Migliora la situazione negli ospedali dove i ricoverati covid scendono a 79 (4 in meno rispetto a ieri) di cui 18 in rianimazione. I guariti totali da inizio pandemia salgono a 42.125. Nella giornata di ieri sono state somministrate oltre 6000 dosi di vaccino anti-covid per un totale di 207.433 (44.007 sono richiami).
Vaccini anti Covid, in Puglia tra 60-69 anni solo 42% è vaccinato
Solo il 42,29% dei pugliesi tra 60 e 69 anni si è vaccinato contro il Covid-19, dato che pone la Puglia sotto le media nazionale e all'undicesimo posto, lontana, ad esempio, dalla Campania che ha vaccinato già oltre il 52% dei suoi residenti tra 60 e 69 anni. E' quanto emerge dai dati ministeriali. Nel dettaglio ad oggi risultano vaccinate 207.582 persone su 490.900. Oggi l'assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, ha lanciato l'allarme proprio sugli "hub vuoti" a causa dei 60enni che starebbero rifiutando di vaccinarsi. Interpellato dall'ANSA, però, precisa che "non possiamo stabilire ancora quanti abbiano "rifiutato" attivamente la vaccinazione, perchè il fatto di non aver dato l'adesione non vuol dire che abbiano rifiutato, ci possono essere anche quelli che non sapevano dovessero aderire alla vaccinazione". Diversa la situazione nella fascia 70-79 anni, dove è stato vaccinato il 78,02% della popolazione; tra 80 e 89 anni risulta aver ricevuto almeno una dose il 90,5%, mentre tra gli over 90 i vaccinati sono il 95,59%.
Covid, nuove ordinanze: Val d'Aosta Sicilia e Sardegna arancioni
Il Ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, firmera' in giornata nuove ordinanze che andranno in vigore a partire dal 10 maggio. Nessuna regione e' in area rossa. Sono in area arancione le regioni Sicilia, Sardegna e Val d'Aosta. Tutte le altre regioni e province autonome sono in area gialla.
Nuovi colori regioni dal 10 maggio: Veneto rischia l'arancione. Basilicata verso il giallo
Oggi il monitoraggio dell'Iss-ministero della Salute: la maggior parte dell'Italia dovrebbe restare in area gialla. Ai territori che già si trovano nella fascia a basso rischio potrebbero aggiungersi anche Calabria, Sicilia e Puglia. La Sardegna va verso una conferma della zona arancione ma chiede il passaggio anticipato in giallo. La Valle d'Aosta potrebbe lasciare il rosso.
Covid, Biden assicura: la ripresa è più veloce delle attese
"La ripresa e' piu' veloce delle attese, ma c'e' ancora molto da fare": cosi' il presidente americano Joe Biden ha commentato i deludenti dati sull'occupazione. "La ripresa dell'occupazione e' uno sprint, non una maratona", ha aggiunto.
Recovery Plan, Draghi: oltre 14 mld per infrastrutture al Sud
Nel Pnrr "4,6 miliardi di euro sono destinati ad accrescere il numero di asili nido e di scuole materne, alleviando il carico delle madri lavoratrici. Sono previste anche misure di lotta alla poverta' infantile. L'Italia sostiene il progetto di proposta della Commissione Ue di Garanzia europea per l'infanzia, nonche' i principi contenuti nell'agenda relativi all'assistenza di lungo termine e alle pari opportunita' di genere. Oltre 14 miliardi di euro sono previsti per le infrastrutture di trasporto al Sud, per aumentare la produttivita' e l'accesso al mercato per imprese e lavoratori". Lo dice il premier Mario Draghi a Oporto.
Sileri a Sky TG24: "Sospensione brevetti vaccini strada da esplorare"
Lo ha dichiarato in un intervento a "Timeline", su Sky TG24, il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. "Credo che per luglio avremo i due terzi della popolazione che intende vaccinarsi già con la prima dose fatta”, ha aggiunto.