Gli animali sono morti a causa del colpo sparato dal mezzo blindato, che ha causato anche il crollo di una parte della struttura. Sono stati i proprietari dell'allevamento a lanciare l'allarme poche ore dopo l'incidente. La Procura di Pordenone ha aperto un'inchiesta
Una strage di galline in un allevamento di Vivaro, in provincia di Pordenone. Non è stato un animale selvatico a causarla ma - sembra incredibile - un colpo sparato da un carro armato. Durante un'esercitazione di tiro in un poligono delle Forze Armate sul torrente Cellina, un mezzo blindato dell'Esercito ha sbagliato mira, centrando in pieno un allevamento di galline.
L'episodio è avvenuto nella giornata di ieri, ma i titolari dell'azienda che include l'allevamento si sono accorti del danno e delle vittime causate dal carro armato solo stamattina.
Aperta un'inchiesta sull'incidente
Molte galline sono morte nell'esplosione causata dal colpo del carro armato e nel crollo di una parte della struttura. Sono stati i proprietari della struttura ad avvertire gli uomini dell'Arma, che hanno risolto il giallo dopo aver collegato l'esercitazione notturna dei carri armati ai danni subiti dall'allevamento di galline. La Procura di Pordenone ha aperto un'inchiesta. In corso le indagini da parte dei Carabinieri. I quattro carri armati che erano impegnati nell'operazione sono stati sequestrati. L'esercitazione notturna era condotta dalla Brigata Pozzuolo del Friuli, con l'impegno del Genova Cavalleria e dei Lagunari di Venezia. I militari, a quanto si apprende, non si sarebbero accorti subito dell'errore perché il colpo non ha dato origine ad incendi. Le indagini della Procura di Pordenone puntano a scoprire perché il "Blindo centauro" abbia sparato il colpo verso il centro abitato, considerato che l'area per i tiri è nella direzione opposta.
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