Coronavirus, news. Bollettino del 13 marzo: 26.062 nuovi casi su 372.944. I morti sono 317
Il tasso di positività si riabbassa al 7%. Aumentano di 497 unità i ricoverati nei reparti ordinari, di 68 quelli in terapia intensiva. Dieci regioni più Trento in zona rossa, Basilicata arancione dopo verifica dati. La stretta durerà almeno fino a Pasqua, quando tutta la Penisola sarà rossa, come per lo scorso Natale, a eccezione delle zone bianche. Presentato il piano vaccini: obiettivo 500mila dosi al giorno
Il bollettino del 13 marzo: i decessi nelle ultime 24 ore sono 317
Il bollettino del 13 marzo: 372.944 tamponi processati in un giorno
Il bollettino del 13 marzo: 26.062 nuovi contagi in 24 ore
Covid Piemonte, 2.159 positivi e +110 ricoverati
Non si arresta la crescita dei ricoveri in Piemonte per Covid. Il bollettino di oggi dell'Unità di crisi della Regione riporta oggi +4 pazienti, rispetto a ieri, in terapia intensiva (in totale 251), +106 negli altri reparti (2.790) I nuovi casi positivi sono 2.159 con un tasso del 6,8% (ieri 9,9%) rispetto ai 31.671 tamponi diagnostici processati (21.189 antigenici); la quota di asintomatici è del 31.6%. I decessi sono 28, di cui 3 relativi a oggi, il totale da inizio pandemia è ora di 9.660. Le persone in isolamento domiciliare sono 25.636, i guariti +1-093.
Covid Sardegna, 103 nuovi casi e 3 morti
Salgono a 42.361 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza: nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale sono stati rilevati 103 nuovi contagi. In totale sono stati eseguiti 842.079 tamponi, per un incremento complessivo di 2.491 test rispetto al dato precedente. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna dunque un tasso di positività del 4%. Si registrano anche 3 nuovi decessi (1.195 in tutto). Sono 173, invece, i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-4), mentre sono 26 (+4) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.590. I guariti sono complessivamente 28.192 (+71), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell'Isola sono attualmente 185. Sul territorio, dei 42.361 casi positivi complessivamente accertati, 10.331 (+27) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.744 (+21) nel Sud Sardegna, 3.516 (+3) a Oristano, 8.350 (+24) a Nuoro, 13.420 (+28) a Sassari.
Covid Austria, polizia blocca tutte le uscite dalla città di Wiener Neustadt
La polizia austriaca ha bloccato tutte le uscite da una cittadina di 45mila persone a sud di Vienna: nessuno può allontanarsi da Wiener Neustadt senza essere prima risultato negativo a un test per il coronavirus. Agenti di polizia, riferisce il Guardian, stazionano su 26 strade che portano fuori dalla città, controllando i documenti dei conducenti. Chi infrange le regole rischia multe fino a 1.450 euro. La misura è stata imposta dopo che il tasso di contagio nella città è salito a oltre 500 per 100.000 abitanti in sette giorni, contro una media nazionale di 198 per 100.000.
Covid Usa, americani in viaggio: da Miami al Texas pienone spiagge
Le scuole americane chiudono per lo Spring Break e le spiagge e le città di mare si preparano all'assalto. Complici le vaccinazioni, milioni di americani sono in viaggio, sfidando gli esperti sanitari che a più riprese hanno invitato alla cautela per paura di una nuova ondata di casi di Covid. Gli alberghi di Miami sono prenotati a livelli mai visti da oltre un anno, così come i ristoranti. A Miami Beach migliaia di giovani si sono riversati in spiaggia per lanciarsi in festeggiamenti in grado di far dimenticare gli ultimi mesi. Boom delle prenotazioni anche in Texas, dove nelle aree costiere si registra il quasi tutto esaurito: lo Stato ha ormai riaperto al 100%, abolendo anche l'obbligo di mascherina. Un balzo di turisti che se da un lato aiuta l'economia, dall'altro preoccupa le autorità locali. Far rispettare l'obbligo di mascherina e distanziamento sociale è sempre più difficile e il rischio è quello di un nuovo balzo di casi. Alcune scuole e alcune università hanno sconsigliato ai loro studenti di viaggiare durante lo spring break. Un college in California ha offerto ai suoi studenti 75 dollari da spendere nelle attività locali se resteranno nei campus durante la pausa delle lezioni.
Covid Lazio, a Roma folla a via del Corso per ultimo weekend acquisti
Sono centinaia i romani che hanno scelto di affollare le strade del centro storico per l'ultima passeggiata in zona gialla. Nonostante l'alta affluenza tutto si sta svolgendo senza particolari problemi di assembramento e come sempre le strade del Tridente sono pattugliate dai volontari della Protezione Civile pronti a intervenire contro chi non indossa correttamente le mascherine e in caso di assembramenti, soprattutto in prossimità dei negozi che attirano più clienti. Impegnati nella vigilanza anche le Forze dell'ordine, Carabinieri e Guardia di Finanza, e gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale. Per molti si tratta dell'ultimo week end di acquisti prima della serrata di lunedì, quando il Lazio e altre regioni italiane entreranno in zona rossa. La preoccupazione e' tangibile tra i negozianti del Corso, dove già in parecchi hanno abbassato la saracinesca in maniera definitiva e si moltiplicano i cartelli delle agenzie immobiliari sulle vetrine spoglie.
Covid Lombardia, a Milano tanta gente per shopping e aperitivo
I milanesi si godono gli ultimi giorni di libertà prima che in città, come in tutta la Lombardia, scatti da lunedì la zona rossa per i contagi da Covid. Nel pomeriggio tante persone si sono riversate in centro per un po' di shopping nei negozi che da lunedì dovranno riabbassare le serrande. Tante persone hanno scelto di passeggiare e fare le ultime compere in corso Vittorio Emanuele e in piazza Duomo, oltre che in via Torino. Molti, soprattutto giovani, si sono invece ritrovati alla Darsena per l'aperitivo da asporto. La zona è presidiata dalle forze dell'ordine per evitare che si raduni una folla come è accaduto durante gli scorsi weekend. Le persone passeggiano sorseggiando i loro drink oppure si siedono in gruppi sulle gradinate che danno sullo specchio d'acqua.
Covid, Zangrillo: tanti in ospedale per terapie casa assenti
"Per l'abbandono del paziente e il cortisone alla prima linea di febbre, l'Italia va in rosso": si scaglia contro le cure a casa "assenti o sbagliate" Alberto Zangrillo, primario dell'Unità operativa di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale San Raffaele in un post su Facebook. "La maggioranza degli accessi Covid-19 in Pronto Soccorso - ha scritto - sono causati da terapie domiciliari assenti o sbagliate. Per l'abbandono del paziente e il cortisone alla prima linea di febbre, l'Italia va in rosso".
Covid Brasile. Lula si vaccina e attacca l'"ignorante" Bolsonaro
L'ex presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, ha ricevuto il vaccino contro il
coronavirus. Subito dopo, attraverso i suoi canali social, ha esortato i brasiliani a fare lo stesso per combattere, non solo la pandemia, ma anche le teorie negazioniste portate avanti anche dall'attuale presidente Jair Bolsonaro. "Sono felice e spero che il vaccino dia il risultato che io desidero e che il popolo desidera", ha dichiarato Lula. "Tutto cio' che il popolo vuole e' ricevere un vaccino che lo liberi da questo mostro chiamato coronavirus ed è per questo che il presidente (Bolsonaro, ndr) deve smettere di mostrarsi ignorante, imparare a rispettare il sentimento del popolo e garantire la vaccinazione a tutti", ha aggiunto.
coronavirus. Subito dopo, attraverso i suoi canali social, ha esortato i brasiliani a fare lo stesso per combattere, non solo la pandemia, ma anche le teorie negazioniste portate avanti anche dall'attuale presidente Jair Bolsonaro. "Sono felice e spero che il vaccino dia il risultato che io desidero e che il popolo desidera", ha dichiarato Lula. "Tutto cio' che il popolo vuole e' ricevere un vaccino che lo liberi da questo mostro chiamato coronavirus ed è per questo che il presidente (Bolsonaro, ndr) deve smettere di mostrarsi ignorante, imparare a rispettare il sentimento del popolo e garantire la vaccinazione a tutti", ha aggiunto.
Covid Friuli-Venezia Giulia, tocca 3.000 morti, 953 nuovi casi da ieri
Il Friuli Venezia Giulia tocca quota 3.000 decessi per Covid-19 dall'inizio della pandemia, con 14 morti registrati da ieri, cui se ne n'è aggiunto uno risalente al 15 febbraio scorso. Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I nuovi casi registrati rispetto a ieri sono 953, che portano il totale dei contagi in regione a 85.543. L'incidenza sul totale dei test - 10.288 tra molecolari e rapidi - è del 9,26%. Su 7.087 tamponi molecolari sono stati rilevati 629 nuovi contagi, con una percentuale dell'8,88%; 3.201 i test rapidi antigenici con 324 casi (10,12%). Leggermente in aumento il dato dei ricoveri nei reparti ordinari, con 504 pazienti (+6) mentre è stabile (65) nelle terapie intensive.
Vaccino, Iss: un 80enne su 3 ha già ricevuto almeno una dose
Una persona su tre nella fascia 80-89 anni ha già ricevuto almeno una dose di vaccino. Questo è quanto emerge dall'aggiornamento nazionale sui dati Covid pubblicato dall'Iss sul suo sito. "Analizzando i dati per fascia di età - si legge - il gruppo che in proporzione ha ricevuto il numero maggiore di dosi è la fascia )= 90 anni (il 40% circa ha ricevuto almeno una dose), seguito dalla fascia 80-89 anni (il 32% circa ha ricevuto almeno una dose". Peraltro, sottolinea il rapporto, "analizzando il numero di casi di infezione da SARS-CoV-2 nella popolazione suddivisa per fascia di età (80 anni e )= 80, anni si osserva un andamento molto simile nelle due fasce fino alla seconda metà di gennaio e successivamente un calo nella popolazione di età )= 80 anni con una piccola inversione di tendenza nell'ultima settimana. Un'ulteriore diminuzione del numero di casi e della gravita' dello stato clinico in questa fascia di età - spiega l'Iss - sono attese nelle prossime settimane in risposta all'aumento della copertura vaccinale".
Covid Alto Adige, negozi e centri commerciali riapriranno 22/03
In Alto Adige, in lockdown duro dall'8 febbraio ma da ieri classificato in 'zona arancione' dal governo, il 22 marzo riapriranno negozi e centri commerciali che potranno operare dal lunedì al venerdì fino alle ore 18. Lo apprende l'AGI da fonti vicine alla giunta provinciale riunitasi questa mattina. Da lunedì 15 saranno riaperti gli asili nido, le scuole materne e le scuole elementari anche nei comuni dove erano stati registrati casi della variante sudafricana o inglese del Covid-19 e per il momento non sono obbligatori test per accedere in aula. Dal 22 marzo gli studenti delle scuole medie ritorneranno in aula mentre dopo Pasqua dovrebbero ritornarci anche quelli delle scuole superiori. Bar, ristoranti e pizzerie resteranno chiusi fino al 6 aprile. Durante le festività pasquali anche in Alto Adige entreranno in vigore le regole a livello nazionale, tutte le attività commerciali dovranno restare chiuse, ma sara' consentita la visita a parenti all'interno della provincia.
Covid Campania, quasi 3000 positivi: tasso contagi all'11%
I positivi in Campania sfiorano quota 3000 ed aumentano i ricoveri. Dal bollettino quotidiano dell'unità di crisi regionale emerge un aumento sul numero complessivo dei positivi rispetto a ieri (2.940 contro i precedenti 2.644) con un rapporto tra casi e tamponi effettuati (27.263) che si attesta al 10,78%, in calo rispetto all'11,98 di ieri. I sintomatici sono 693 contro i precedenti 702. Si registrano altri 23 decessi, per un totale da inizio pandemia di 4.655. In terapia intensiva ci sono 150 persone (+1 su ieri) mentre i posti letto occupati nei reparti sono 1.547, 45 in più rispetto a ieri.
Covid Emilia-Romana, ancora 2.950 casi in E-R, salgono i ricoveri
Dopo il record assoluto di ieri, è ancora pesante il bilancio dell'andamento della pandemia in Emilia-Romagna: si contano infatti 2.950 nuovi casi e 31 morti, il più giovane dei quali è un uomo di 50 anni della provincia di Parma. Continuano a crescere anche i ricoveri. Dei nuovi casi (individuati con 39.228 tamponi, fra molecolari e antigenici) 1.261 sono asintomatici, individuati con screening e contact tracing. Ancora Bologna è la provincia con il numero più alto di casi (858) seguita da Modena (509) e Reggio Emilia (302). I casi attivi salgono a 64.487, dei quali il 94,4% in isolamento domiciliare perché non necessitano cure particolari. I ricoverati però sono sempre di più: 354 (+4 rispetto a ieri) in terapia intensiva, 3.254 quelli negli altri reparti Covid (+60). Dei 31 decessi, nove sono in provincia di Modena, otto in quella di Bologna, sei a Ravenna, quattro a Parma, due a Reggio Emilia uno a Piacenza e a Rimini. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 11.025.
Covid Lazio, festa tra studenti Erasmus: 9 sanzionati a Roma
Un'altra festa privata tra giovani studenti è stata interrotta dai Carabinieri della Stazione Roma San Paolo. La notte scorsa, i militari sono intervenuti in uno stabile di via Ostiense dove una persona aveva segnalato, a mezzanotte e mezza, musica ad alto volume e schiamazzi provenire da uno degli appartamenti. All'arrivo dei Carabinieri sono stati sorpresi 9 ragazzi - 4 cittadini francesi, uno spagnolo, uno tunisino, uno irlandese, uno tedesco, tutti studenti del progetto Erasmus, e una ragazza romana - di età compresa tra i 22 e i 23 anni, che si erano ritrovati nell'abitazione per fare festa e che sono stati sanzionati per l'inosservanza delle norme anticovid. Per uno dei giovani, un cittadino francese di 22 anni, è scattata la sanzione amministrativa raddoppiata poiché è risultato essere già stato sanzionato lo scorso 19 febbraio, giorno in cui fu identificato mentre stava partecipando ad un'altra festa.
Covid Brasile, torna secondo Paese al mondo per numero di casi
Il Brasile ha superato l'India per numero complessivo di contagi da Covid-19. Nelle ultime 24 ore il gigante sudamericano ha registrato 85.663 nuovi casi, il dato più alto dall'inizio della pandemia, per un totale di 11.363.380 contagi. Nuova Delhi ha invece comunicato un aumento giornaliero pari a 24.882 per un totale di 11.333.728 infezioni dalla comparsa del coronavirus nel Paese asiatico. Il Paese carioca occupa ora la seconda posizione mondiale dietro gli Stati Uniti che hanno individuato 29,3 milioni di infetti. Secondo le statistiche della Johns Hopkins University, dietro il terzetto, ci sono Russia (4,33 milioni), Regno Unito (4,26 milioni), Francia (4,07 milioni), Spagna (3,18 milioni) e Italia (3,17 milioni).
Covid Giappone, primo caso di contagio da variante filippina
Un uomo in Giappone è risultato infetto da una nuova variante di coronavirus, rintracciata nelle Filippine. Lo ha reso noto il ministero della Salute di Tokyo, come riportano i media nipponici. La variante in questione è diversa da quelle finora sviluppatesi in Gran Bretagna, Sudafrica e Brasile e si ritiene rappresenti una minaccia
simile. La variante filippina, scrive il Japan Times, come quelle sudafricana e brasiliana, potrebbe essere più resistente agli anticorpi, compresi quelli sviluppati dopo la vaccinazione. Secondo quanto reso noto dalle autorità giapponesi, l'uomo contagiato dalla nuova variante è arrivato il 25 febbraio all'aeroporto Narita, vicino Tokyo ed era asintomatico. Il ministero della Salute e l'Istituto nazionale di malattie
infettive giapponesi hanno chiesto più controlli ai confini, nel tentativo di arginare la diffusione del virus e tenere sotto controllo la variante, rintracciata a gennaio nella zona centrale delle Filippine,dove finora sono stati accertati 34 casi.
simile. La variante filippina, scrive il Japan Times, come quelle sudafricana e brasiliana, potrebbe essere più resistente agli anticorpi, compresi quelli sviluppati dopo la vaccinazione. Secondo quanto reso noto dalle autorità giapponesi, l'uomo contagiato dalla nuova variante è arrivato il 25 febbraio all'aeroporto Narita, vicino Tokyo ed era asintomatico. Il ministero della Salute e l'Istituto nazionale di malattie
infettive giapponesi hanno chiesto più controlli ai confini, nel tentativo di arginare la diffusione del virus e tenere sotto controllo la variante, rintracciata a gennaio nella zona centrale delle Filippine,dove finora sono stati accertati 34 casi.
AstraZeneca, domani ispettori ministero Salute in Sicilia
Gli ispettori del ministero della Salute saranno domani in Sicilia per le verifiche sulla morte del sottufficiale della Marina militare Stefano Paternò, 43 anni, deceduto a Misterbianco (Ct). Il giorno prima si era sottoposto alla prima dose di vaccino AstraZeneca. Gli ispettori si recheranno - si apprende - prima al 118 di Catania, poi alla Asp di Siracusa, quindi alla base di Augusta. In valutazione altre possibili tappe.