Crescono le terapie intensive (+56) e i ricoveri (+562), il tasso di positività al 5,7%. Johnson & Johnson conferma l'impegno a fornire 200 milioni di dosi di vaccino entro il 2021. Telefonata Giorgetti-Breton sulla strategia dei vaccini: confermati gli impegni della Ue. Toti: giovedì sarà presentato il nuovo piano nazionale vaccini. Per il Cts è necessario rafforzare le misure per le zone rosse e gialle con l'obiettivo di ridurre i contatti
Usa, "credenziali sanitarie" per rilancio settore aereo
Le principali compagnie aeree, l'industria aerospaziale, le società di viaggio e i sindacati del settore hanno inviato una lettera al presidente Joe Biden chiedendo di stabilire credenziali sanitarie temporanee per rilanciare il settore dei viaggi, duramente colpito dalle conseguenze della pandemia. È quanto riferisce l'agenzia Reuters, citando la lettera in cui si chiede che queste credenziali comprendano test e vaccinazioni.
Nembro e Bergamo, un anno dopo, fra rabbia e dolore
Salvatore Mazzola arriva dalla Sicilia, da Montelepre, e vive adesso in provincia di Bergamo. Lo abbiamo incontrato nella sua panetteria: ecco come il Covid gli ha strappato il papà. A Bergamo invece incontriamo Cristina Longhini: anche lei ha perso il padre a causa del coronavirus. L'APPROFONDIMENTO
In aumento terapie intensive e ricoveri: ecco le regioni oltre la soglia d’allerta
Secondo il bollettino del ministero della Salute, aumentano i ricoveri sia in terapia intensiva (con 6 regioni oltre la soglia critica) sia negli altri reparti Covid (preoccupano 6 regioni). I pazienti in rianimazione sono in tutto 2.700 (+95) con 231 ingressi in 24 ore, gli altri 21.831 (+687). In Italia i casi registrati nelle ultime 24 ore sono 13.902 su 184.684 tamponi. La percentuale di positivi è al 7,5%. Superata la soglia delle 100mila vittime da inizio pandemia. LE GRAFICHE
Superati 100mila morti in Italia: distribuzione geografica ed età media
L'età media dei pazienti deceduti e positivi è 81 anni, le donne rappresentano il 43,9%, gli uomini il 56,1%. Secondo i dati resi disponibili dall'Istituto superiore di Sanità, sulla base delle cartelle cliniche che è stato possibile analizzare, emerge che il 3,1% delle vittime non aveva patologie, l’11,9 ne aveva una, il 18,5 due e il 66,5% aveva almeno 3 patologie pregresse. La Regione ad aver pagato il tributo più alto è la Lombardia, con il 31,2% delle vittime. LA MAPPA