Alte temperature e bel tempo hanno favorito uscite, passeggiate e raduni nel weekend del 27 e 28 febbraio. In diverse città si sono registrate folle nelle zone del centro o nei parchi. E dopo le immagini degli assembramenti circolate sabato, alcuni Comuni hanno imposto limitazioni nelle aree più frequentate per domenica
Alte temperature e bel tempo hanno favorito uscite, passeggiate e raduni nel weekend del 27 e 28 febbraio. In diverse città si sono registrate folle nelle zone del centro o nei parchi, da Milano a Roma. E dopo le immagini degli assembramenti circolate sabato, alcuni Comuni hanno imposto limitazioni nelle aree più frequentate per domenica. Nella foto: Roma
TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SUL CORONAVIRUS IN DIRETTALa giornata di sole e caldo di domenica ha fatto sì che a Roma (nella foto Villa Borghese) ci fosse un grande via vai per le strade
Vaccini anti-Covid, dal dosaggio alla procedura di emergenza: cosa pensano gli espertiNel weekend sono arrivate un centinaio di chiamate per assembramenti, distribuiti tra il centro storico, le zone della movida e il litorale. Inoltre 40 persone sono state multate per il mancato rispetto delle regole per la prevenzione del contagio. E poi sanzioni per i gestori di due attività trovate con clienti all'interno una 'Escape Room' e una sala giochi, come riferisce la Polizia locale. Nella foto, Villa Borghese
Il bollettino del 28 febbraio: 17.455 nuovi casi, i morti sono 192In diverse aree, come Monti, Trastevere, San Lorenzo e a piazza Bologna, le pattuglie sono state impegnate a contrastare la formazione di assembramenti con chiusure temporanee. Le sanzioni elevate hanno riguardato la formazione di raggruppamenti eccessivi, la mancanza di mascherine e il consumo di alcolici oltre l'orario consentito. Nella foto: Villa Borghese
Covid, ecco i colori delle regioni e cosa si può fare e non fare nei diversi territoriAnche sul litorale romano molte persone hanno approfittato del bel tempo per un giro in spiaggia. Nella foto Ostia
A Fiumicino è scattata alle 8 fino alle 18 la pedonalizzazione di tutto il centro storico, circa un chilometro, e lungo il porto canale, in via Torre Clementina, per agevolare i controlli anti assembramenti fuori dai numerosi ristoranti, al completo di prenotazioni. Presenti polizia locale, forze dell'ordine e 70 volontari addetti a varie postazioni con transennamenti e per eventuali chiusure all'occorrenza
A Milano centinaia di persone per l'ultimo weekend in zona gialla, prima che scatti quella arancione da lunedì 1 marzo, hanno scelto la Darsena, in zona Navigli, dove sabato sera è andato in scena anche un party. Le immagini hanno scatenato le polemiche. E domenica è arrivato lo stop all'ingresso per una quarantina di minuti nel pomeriggio
Covid Milano, troppa gente in Darsena: accesso bloccato per 40 minutiParticolare attenzione agli ingressi da parte delle forze dell'ordine per evitare che qualcuno entri con altoparlanti e strumenti che possano trasmettere musica ad alto volume
In ogni caso, il temuto 'assembramento selvaggio' nei locali della movida milanese nelle ultime ore prima della zona arancione non c'è stato, o almeno è stato meno pericoloso che in passato. Regolare la situazione in via Ascanio Sforza, molta gente invece ai tavoli e a passeggio, quasi tutti con la mascherina, in Corso Como e in Brera, dove dalle 18 in avanti è iniziato il deflusso, con qualche assembramento però di fronte ai cosiddetti 'bar truck'. Sempre sui Navigli, qualche problema in più alla chiusura dei locali. Nella foto: zona Duomo
La città lacustre è stata una delle mete prese d'assalto domenica in Lombardia. Tanta gente ha girato per la città ma senza eccessivi assembramenti. All'ora di pranzo lunghe file davanti ai ristoranti e i locali sul lungolago, dove, anche per la bella giornata di sole, sono stati allestiti tavoli e tavolini all'aperto