Inviata alle Regioni la bozza del nuovo decreto che sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile: parrucchieri chiusi in zona rossa, misure in vigore anche a Pasqua. Il bollettino del 26 febbraio: 20.499 nuovi casi, i morti sono 253. Il tasso di positività sale al 6,3%. Aumentano di 35 unità i ricoveri ordinari, di 26 quelli in terapia intensiva. Rt sopra 1 in dieci regioni. Piemonte, Lombardia e Marche in zona arancione, Basilicata e Molise in rosso. Al summit europeo intesa per il via libera ai passaporti vaccinali
Covid, La Maddalena in lockdown sino al 5 marzo
Divieto di spostarsi dal territorio comunale, divieto di recarsi nelle abitazioni private altrui se non per esigenze assistenziali, attivita' chiuse con le eccezioni previste dal dpcm governativo. Sono le principali restrizioni alle quali dovranno sottostare da questo pomeriggio e per una settimana gli abitanti di La Maddalena. Il sindaco Fabio Lai ha firmato l'ordinanza che istituisce la zona rossa con possibilita' di proroga per altri sette giorni. La necessita' di procedere con il lockdown segue le comunicazioni con cui l'Ats ha notificato al sindaco la presenza in citta' di nuovi 33 positivi, 10 dei quali con la variante inglese.
Covid, in Fvg 294 nuovi contagi e 6 decessi
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 5.873 tamponi molecolari sono stati rilevati 294 nuovi contagi con una percentuale di positivita' del 5,01%. Sono inoltre 2.718 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 174 casi (6,40%). I decessi registrati sono 6; i ricoveri nelle terapie intensive sono 56 e quelli in altri reparti 348. Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 2.823, con la seguente suddivisione territoriale: 637 a Trieste, 1.408 a Udine, 591 a Pordenone e 187 a Gorizia. I totalmente guariti sono 61.354, i clinicamente guariti salgono a 1.951, mentre le persone in isolamento oggi risultano essere 9.471.
Tra poco il nuovo bollettino sui contagi Covid
Covid, Conte: usato strategia normativa basata su 3 pilastri
"La strategia normativa" per il Covid, "è stata costruita su tre pilastri: ordinanze del ministro della Salute, dichiarazione stato di emergenza nazionale, l'adozione di decreti legge e Dpcm. Non sarebbe stato possibile lasciare l'intera regolamentazione ai solo decreti legge per l'imprevedibilità della pandemia e i tempi della conversione del decreto in legge. C'era la necessità di uno strumento agile per intervenire prontamente". Lo ha detto l'ex premier Giuseppe Conte nella sua lezione all'Università di Firenze per gli studenti della Scuola di Giurisprudenza.
Draghi nomina Curcio capo Protezione Civile
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha nominato Fabrizio Curcio Capo Dipartimento della Protezione civile. Ad Angelo Borrelli i ringraziamenti per l'impegno profuso e il lavoro svolto in questi anni.
Covid, Conte: tutela salute permesso difendere meglio imprese
"Già dalle prime valutazioni empiriche appare chiaro che la tutela prioritaria della salute ha consentito di difendere meglio anche il tessuto produttivo del paese e che le economie più resilienti si stanno dimostrando quello in cui sono state introdotte adeguate misure contenitive del contagio accompagnati da interventi di sostegno alle famiglie e alle imprese". Lo ha detto l'ex premier Giuseppe Conte nella sua lezione all'Università di Firenze per gli studenti della Scuola di Giurisprudenza.
Covid Puglia, 22 morti e 1.104 positivi, il 13,5% dei test
Su 8.179 test per l'infezione da Covid-19 sono stati registrati oggi in Puglia 1.104 casi positivi (con un tasso di positività del 13,50%, in salita rispetto all'11,25% di ieri) e 22 decessi. I nuovi infetti sono così registrati: 429 in provincia di Bari, 88 in provincia di Brindisi, 75 nella provincia BAT, 172 in provincia di Foggia, 76 in provincia di Lecce, 258 in provincia di Taranto, 3 casi fuori regione, 3 casi provincia di residenza non nota. I 22 morti si sono verificati: 9 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 2 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.540.574 test. 108.948 sono i pazienti guariti. 32.039 sono i casi attualmente positivi.
Covid Emilia-Romagna, da domani area Bologna arancione scuro
A partire da domani, divieto di spostamento anche all'interno del proprio Comune, visite a amici e parenti compresi. Didattica a distanza al 100% da lunedì per scuole elementari, medie, superiori e università, in presenza solo asili nido e scuole materne. Stop alle attività ricreative e a quelle sportive. Nessuna limitazione ulteriore invece alle
attività economiche, che proseguono come previsto in zona arancione, dove si trova l'Emilia-Romagna dal 21 febbraio. Il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha firmato l'ordinanza, preannunciata ieri, che istituisce la cosiddetta zona arancione scuro per tutti i comuni della Città Metropolitana di Bologna.
attività economiche, che proseguono come previsto in zona arancione, dove si trova l'Emilia-Romagna dal 21 febbraio. Il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha firmato l'ordinanza, preannunciata ieri, che istituisce la cosiddetta zona arancione scuro per tutti i comuni della Città Metropolitana di Bologna.
G20, Gentiloni: sforzo comune per vaccini e ripresa
Un "buon primo G20 sotto la presidenza italiana": così il commissario Ue agli Affari economici Paolo Gentiloni sintetizza i lavori del G20 dei ministri finanziari e governatori appena concluso, cui ha partecipato. Fra i risultati, Gentiloni, in un tweet che contiene la foto dei partecipanti in videochiamata, parla di "sforzo comune per una vaccinazione globale", di un'intesa per "evitare il ritiro prematuro degli stimoli di bilancio" di un "progresso verso un accordo su una tassazione digitale e una tassazione minima".
Covid Sicilia, 1.350 alunni positivi su test a 668.180
In Sicilia, su 668.180 alunni i positivi da contagio Covid sono 1.350 pari a un tasso dello 0,20%. La percentuale più alta si registra nella scuola secondaria di primo grado, dove su 141.410 alunni, i positivi sono 445, pari allo 0,24%; segue la primaria con 447 positivi su 205.804 (0,22%), poi la secondaria di secondo grado 447 positivi su 223.162 (0,20%). Infine, la scuola dell'infanzia dove su 97.804 gli alunni contagiati sono 110 (0,11%). I dati sono stati analizzati e forniti dalla direzione dell'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia che ha rilevato 792 scuole dell'Isola pari al 95%. Considerando l'intero periodo di osservazione, dal 19 novembre scorso a oggi, il trend dell'incidenza degli alunni positivi al Covid-19 si conferma in diminuzione. Il valore e' passato dallo 0,46% dello scorso novembre allo 0,20% di quattro giorni fa. In valore assoluto si riscontra, rispetto al 19 novembre 2020, un decremento pari a 95 alunni positivi in meno per l'infanzia (-46%), a 467 per la primaria (-51%) e a 576 per il I grado (-56%).
Covid, Fipe: ristorazione ha perso 11 mld nel quarto trimestre
Nel IV trimestre del 2020 la ristorazione italiana ha perso 11,1 miliardi di euro, chiudendo così con un -44,3% di fatturato rispetto allo stesso periodo del 2019. A certificarlo e' l'Ufficio studi di Fipe-Confcommercio che ha elaborato i dati Istat diffusi stamani. Un risultato determinato da quello che è stato, a tutti gli effetti, un secondo lockdown autunnale per il comparto della ristorazione che, complessivamente, lo scorso anno ha perso 34,6 miliardi di euro, il 36,2% rispetto al periodo pre Covid. "Siamo davanti a un abisso apparentemente senza fine - commenta la Federazione italiana dei pubblici esercizi - e con la fine di marzo si chiuderà con ogni probabilità il quinto trimestre consecutivo con segno negativo per un settore che rappresenta, più di ogni altro, l'italianità. Un settore che, oltre a dare lavoro direttamente a 1,3 milioni di persone, rappresenta il terminale essenziale della filiera agroalimentare". "Numeri - conlcude la Fipe - che richiedono almeno una graduale riapertura per evitare che l'intero settore vada in default".
Vaccini anti Covid, Unicef: 504 mila dosi spedite in Costa d'Avorio
Dopo il Ghana, è stata la Costa d'Avorio il secondo destinatario dei vaccini riservati da Covax ai Paesi poveri. Oggi - informa l'Unicef - sono giunte ad Abidjan 504.000 dosi di vaccino AstraZeneca/Oxford con licenza del Serum Institute of India (SII) e 505.000 siringhe, parte di un impegno senza precedenti della struttura mondiale per il 'vaccino equo' per fornire almeno 2 miliardi di dosi di vaccino contro il Covid-19 ai Paesi poveri entro la fine del 2021. Ad accogliere la spedizione all'aeroporto internazionale di Abidjan c'erano il ministro ivoriano della salute e dell'igiene pubblica Eugène Aka Aouélé, e rappresentanti degli enti internazionale coinvolti, oltre agli ambasciatori dei Paesi dell'Unione Europea, il cui finanziamento ha permesso la produzione, il trasporto e la distribuzione del vaccino. I vaccini, trasportati dall'UNICEF, provenivano dall'India (Mumbai), e sono transitati per Dubai dove è stata ritirata una spedizione di siringhe da una scorta finanziata da Gavi al centro di approvvigionamento regionale dell'UNICEF. L'agenzia Onu per l'infanzia ha in questa missione il ruolo di monitorare i vaccini nella catena di approvvigionamento, dal cancello della fabbrica al porto di ingresso di ogni Paese. Più di 32.000 persone che vivono in Costa d'Avorio sono state contagiate dalla malattia e 188 sono morte.
Covid Piemonte, il sindaco di Re: probabile zona rossa sarà prorogata
"Quasi sicuramente la zona rossa sarà prorogata. Nonostante la situazione si sia stabilizzata, i numeri sono ancora alti: occorre più tempo per uscirne". Così Massimo Patritti, sindaco di Re (VCO), paese di 760 abitanti della Valle Vigezzo, dalla scorsa settimana in zona rossa. Al momento si tratta dell'unico comune piemontese a cui sono state applicate le misure anti Covid più rigide. "Non tocca a noi decidere sulla restrizioni - aggiunge il primo cittadino -, aspettiamo notizie dalla Regione, ma credo proprio che la zona rossa sarà prolungata di un'altra settimana". Per un'altra settimana dovrebbero restare chiuse anche le scuole di ogni ordine e grado di tutti i sette comuni della Valle Vigezzo, una laterale dell'Ossola.
Vaccini anti Covid Zaia: Europa debole, altri fatto contratti migliori
"L'Europa ne esce debole da questa vicenda dei vaccini, e' evidente che altri Paesi in giro per il mondo hanno fatto contratti migliori". Lo dice il Presidente del Veneto Luca Zaia parlando dei vaccini. "Vengono in mente - rileva - i giudizi che si davano a scuola: 'e' bravo ma non si applica, potrebbe fare di più".
Covid Lombardia, Cgil: allarme trasferte, focolai in aziende Bergamo
Allarme della Cgil di Bergamo per i "diversi focolai" di Covid 19 segnalati nelle aziende della provincia orobica. "I comparti interessati - spiega Angelo Chiari, responsabile sicurezza e lavoro del Sindacato bergamasco - sono vari e anche le dimensioni delle realtà colpite. In un'azienda i contagi riscontrati sono stati 26 su 120 dipendenti". Secondo il sindacalista c'è "un senso di sconfitta per tutti di fronte al nuovo dilagare del virus a un anno dalla prima ondata". "Quello che sta accadendo ora - spiega - fa ancora più rabbia perché un anno fa, tra nuovi protocolli e rigide misure di prevenzione, i luoghi di lavoro erano stati in qualche modo risparmiati dai colpi più duri della pandemia malgrado il nostro territorio si trovasse nell'occhio del ciclone". "Assistiamo - prosegue - a un rilassamento generale di fronte alle procedure previste per garantire la sicurezza". In particolare Chiari denuncia la gestione delle trasferte lavorative, soprattutto quelle verso l'estero: "rispetto allo scorso anno oggi vengono ampiamente utilizzate, Gran Bretagna e Brasile compresi". "Un trasfertista di ritorno dal Brasile ci ha chiamato - racconta - perché l'azienda lo ha rimandato subito al lavoro". "E' grave - commenta - che il sistema dei rientri in patria non sia tracciato e ai dipendenti che rientrano non venga richiesto di effettuare alcun periodo di quarantena per tornare al lavoro".
Covid Campania, De Luca: decisioni per bloccare contagi, costi quel che costi
"Dobbiamo bloccare questa crescita di contagio. Non si può reggere una situazione nella quale ci sono più di 2mila positivi al giorno. Dovremo prendere decisioni importanti ma necessarie, costi quel che costi". Così il governatore Vincenzo De Luca, in diretta Fb. "In queste condizioni non è tollerabile nessuna lamentazione e superficialità - aggiunge - Il governo ha deciso di aprire e chiudere, è questa filosofia che ci porta ad avere l'esplosione di contagio. Ormai ci siamo, dovremo prendere decisioni importanti, noi non ci fermeremo di fronte a queste decisioni. Dobbiamo essere uomini ed fare fino in fondo il nostro dovere".
Covid Abruzzo, 594 nuovi casi rispetto a ieri e 10 i decessi
Sono complessivamente 53535 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza. Rispetto a ieri si registrano 594 nuovi casi (di età compresa tra 7 mesi e 102 anni). I positivi con eta' inferiore ai 19 anni sono 101, di cui 8 in provincia dell'Aquila, 41 in provincia di Pescara, 33 in provincia di Chieti e 19 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 10 nuovi casi e sale a 1689 (di eta' compresa tra 56 e 96 anni, 3 in provincia di Chieti, 4 in provincia di Teramo, 2 in provincia dell'Aquila e 1 residente fuori regione). Del totale odierno, un caso è riferito a un decesso avvenuto nei giorni e comunicato solo oggi dalla Asl. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 39125 dimessi/guariti (+487 rispetto a ieri).
Covid Lazio, controlli polizia: ieri 993 persone sanzionate
Le forze di polizia impegnate nelle verifiche del rispetto delle restrizioni anti Covid nella giornata di ieri hanno controllato 97.723 persone, delle quali 993 sanzionate amministrativamente e 4 denunciate per aver violato gli obblighi di quarantena. Secondo i dati diffusi online dal Viminale, sempre ieri i controlli hanno interessato anche 11.935 tra esercizi ed attività, con 44 titolari sanzionati e 16 chiusure.
Covid Germania, deputato Csu indagato lascia incarico al Bundestag
Lascia l'incarico di vice-capogruppo di Csu-Cdu Georg Nuesslein, il deputato sotto indagine per corruzione da parte della procura di Monaco. Lo ha reso noto il suo avvocato. Nuesslein è sospettato di evasione fiscale e corruzione nell'intermediazione con un produttore di mascherine.
Covid Campania, De Luca: aumento contagi? Inevitabile per rilassamenti
"In Campania da 4-5 giorni abbiamo circa 2mila positivi al giorno, è il risultato dei rilassamenti avuti nelle scorse settimane, era prevedibile, inevitabile ma siamo in un paese nel quale se si parla un linguaggio di verità non si ha fortuna, bisogna arrivare a sbattere la testa contro i problemi e ci siamo arrivati". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Fb. De Luca ribadisce anche che "il grande responsabile" di questa emergenza Covid è stato in tutta Italia "l'assenza di controllo, un vuoto". "Non invoco uno stato di polizia ma misure di repressione chiare, tutto questo non c'è".