I dati del ministero della Salute registrano un tasso di positività del 4,7%. In lieve aumento le terapie intensive (+2) mentre calano i ricoveri ordinari (-311). Il Comitato per la sicurezza sanitaria dell'Unione Europea ha dato l'ok a un elenco comune di test antigenici rapidi per il Covid-19, con certificati riconosciuti da tutti i Paesi europei. Gimbe: "Serve un cambio di passo nel controllo della pandemia". Prende forma il nuovo piano vaccinale: obiettivo mezzo milione di vaccinazioni al giorno da aprile
Covid Lazio, 1 marzo al via vaccinazione 65enni da medici base
Partiranno dal primo marzo nel Lazio le vaccinazioni presso i medici di medicina generale (mmg). La novità, in attesa dell'atto ufficiale del ministero, è che si partirà dai nati nell'anno 1956 (65 anni) con il vaccino Astrazeneca. E' quanto fa sapere l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato.
Il bollettino del 18 febbraio: calano i ricoveri ordinari (-311, ora 17.963)
Il bollettino del 18 febbraio: le terapie intensive aumentano di due unità (in totale 2.045)
Covid Lombardia, variante sudafricana in materna Milano
"Confermata la variante sudafricana del virus nella scuola dell'infanzia di via Lope de Vega" nel quartiere Barona di Milano. Lo fa sapere Stefano Mansi, sindacalista Rsu: "Ats stamattina ha mandato una mail con l'obbligo di tamponi a tutte le educatrici, le commesse, i bambini e i genitori". Il 12 febbraio scorso Ats Milano aveva identificato il focolaio con 11 infetti (4 bambini e 7 educatrici). Mansi, insieme a Stefano Cangini della Rls, ha inviato una lettera al 'Medico Competente, RSPP, Datore di Lavoro' per chiedere chiarezza e la chiusura del Nido adiacente alla scuola dell'infanzia, dove era stata trovata un'altra educatrice positiva. "La gravita' della situazione verificatesi, una struttura che ospita Nido, Primavera e Scuola dell'Infanzia con la presenza di oltre 150 bambini, richiede il vostro piu' rapido intervento" si legge. Le misure adottate non hanno evitato "il contagio di ben 8 educatrici tra cui 2 risulterebbero ricoverate in ospedale".
Il bollettino del 18 febbraio: il tasso di positività è del 4,7%
Il bollettino del 18 febbraio: i decessi in un giorno sono 347
Il bollettino del 18 febbraio: i tamponi processati sono 288.458
Covid Trentino, 2 decessi, salgono i ricoveri
In Trentino sono 61 i nuovi casi positivi al molecolare riportati oggi dal bollettino dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari. A questi si aggiungono i 231 positivi all'antigenico. Si registrano poi altri 2 decessi, mentre tornano a salire i ricoveri per Covid-19. Nel dettaglio, dei nuovi positivi, 83 sono asintomatici e 96 pauci sintomatici. I nuovi casi fra bambini e ragazzi in età scolastica sono 35 (ieri le classi in quarantena erano 53), e fra questi troviamo 3 piccolissimi (con meno di 2 anni) e 4 bambini di età compresa fra i 3 ed i 5 anni. Sono 45 invece i nuovi contagi fra soggetti che hanno 70 e più anni. Il fronte ospedaliero invece fa registrare 26 nuovi ricoveri, a fronte di 14 dimissioni: il numero complessivo dei ricoverati sale quindi a 199, con 27 pazienti che hanno bisogno delle cure intensive. In ospedale inoltre è avvenuto 1 dei 2 decessi registrati oggi: si tratta di una donna e di un uomo di età compresa fra gli 84 e gli 87 anni. Sono stati 1.590 i tamponi molecolari analizzati (1.047 dal Laboratorio di Microbiologia dell'Ospedale Santa Chiara e 543 alla Fem). Inoltre sono stati notificati all'Azienda sanitaria 1.931 test rapidi antigenici. La campagna di vaccinazione intanto prosegue e questa mattina ha fatto registrare 33.838 dosi somministrate, comprese le 12.928 che si riferiscono ai richiami e le 6.761 riservate ad ospiti di residenze per anziani. I guariti infine sono oggi 177, numero che porta il totale a quota 27.022.
Covid Lazio, D'Amato: oggi 1.025 contagi su 30 mila test, 41 decessi
Oggi su oltre 11 mila tamponi nel Lazio (-417) e oltre 18 mila antigenici per un totale di quasi 30 mila test, si registrano 1.025 casi positivi (+154), 41 i decessi (-14) e +1.953 i guariti. Aumentano i casi, mentre diminuiscono i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi e' a 8%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 3%. E' quanto emerge dalla task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l'ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Covid Molise, Pronto soccorso di Isernia intasato, primario chiede blocco ricoveri
Il Pronto Soccorso di Isernia è intasato e l'Area Grigia è tutta occupata: il primario Lucio Pastore chiede all'Asrem il blocco dei ricoveri e denuncia, nuovamente, la situazione del reparto di emergenza. "Secondo una nuova disposizione della direzione generale Asrem, ogni paziente prima di essere destinato a un Reparto deve essere sottoposto a due tamponi, a distanza di 48 ore, quindi staziona da noi 3 giorni. Accade anche che in una stanza dal Pronto Soccorso ci siano tre persone contemporaneamente. Non abbiamo altri spazi". Intanto, in un'area dell'ospedale di Isernia sono iniziati i lavori per moduli. "C'è bisogno di personale per farli funzionale - conclude Pastore - noi già siamo sottorganico. Se le nostre istanze non verranno ascoltate ci rivolgeremo al Prefetto".
Covid Friuli-Venezia Giulia, 197 nuovi positivi su 5.446 tamponi molecolari
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 5.466 tamponi molecolari sono stati rilevati 197 nuovi contagi con una percentuale di positività del 3,6%. Sono inoltre 2.419 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 65 casi (2,68%). I decessi registrati sono 11; i ricoveri nelle terapie intensive scendono a 58 (ieri 59) così come si riducono quelli in altri reparti, 361 (ieri 384). Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
Covid Marche, 637 pazienti in ospedali, 79 in terapie intensive
Per il secondo giorno consecutivo e' in calo il numero dei pazienti 'Covid-19' assistiti negli ospedali delle Marche: sono complessivamente 637, 4 in piu' rispetto a ieri, dei quali 599 ricoverati nei reparti, 13 meno del giorno precedente, e 38 (+9) nei pronto soccorso. Nelle terapie intensive sono assistite 79 persone, 1 piu' di ieri: 24 (-1) a Pesaro, 18 (-1) a Torrette, 11 (+2) a Jesi, 14 (+1) al Covid Hospital di Civitanova Marche, 5 a Fermo e 7 a San Benedetto del Tronto. Nelle aree di semi-intensiva sono assistiti in 151, 3 meno di ieri: 52 a Pesaro, 20 (-1) a Torrette, 12 (-2) al covid di Senigallia, 11 (-1) a Jesi, 6 (-1) a Macerata, 28 al Covid Hospital di Civitanova Marche, 12 a Fermo e 10 (+2) a San Benedetto del Tronto. Questo quanto emerge dal secondo bollettino del Servizio sanitario regionale.
Covid Emilia-Romagna, 1.565 nuovi positivi (5,3%) e 27 decessi
Sono 1.565 i positivi in più rispetto a ieri in Emilia Romagna, su un totale di 29.633
tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi - tra cui 564 asintomatici - sul numero di tamponi fatti da ieri e' del 5,3%, eta' media 41 anni. In diminuzione i casi attivi, - 333 su un totale di 34.929: le persone in isolamento a casa,sono complessivamente 32.858 (-326), il 94,1% del totale dei casi attivi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 181 (+5 rispetto a ieri), 1.890 quelli negli
altri reparti Covid (-12). Ventisette i nuovi decessi, 10.240 da inizio pandemia; 240.650 in totale i casi di positività.
tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi - tra cui 564 asintomatici - sul numero di tamponi fatti da ieri e' del 5,3%, eta' media 41 anni. In diminuzione i casi attivi, - 333 su un totale di 34.929: le persone in isolamento a casa,sono complessivamente 32.858 (-326), il 94,1% del totale dei casi attivi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 181 (+5 rispetto a ieri), 1.890 quelli negli
altri reparti Covid (-12). Ventisette i nuovi decessi, 10.240 da inizio pandemia; 240.650 in totale i casi di positività.
Recovery plan, Dombrovskis: lavorare ancora,ma governo riuscirà
"Abbiamo già avuto scambi intensi e costruttivi con le autorità italiane sul piano nazionale di ripresa e resilienza. Come nel caso di molti altri paesi, occorre lavorare ancora perché il piano rifletta tutte le riforme e gli investimenti necessari ma sono assolutamente convinto che il nuovo governo riuscirà in maniera brillante a completare le misure e i passi necessari affinché gli ingenti finanziamenti possano iniziare a fluire quanto prima". Lo ha detto il vice presidente esecutivo della Commissione europea e Commissario europeo per il Commercio, Valdis Dombrovskis, in audizione alla commissione Esteri della Camera.
Covid Giappone, picco suicidi fra donne in crisi economica
In Giappone nel 2020 a causa del Covid sono aumentati i suicidi per la prima volta in 11 anni, e la crescita dei numeri è dovuta esclusivamente alle donne, un fenomeno che potrebbe essere un segnale d'allarme anche per il resto del mondo. Lo afferma alla Bbc Michiko Ueda, una delle principali esperte del tema. Parlando dei numeri del 2020, Ueda ha detto che mentre tra gli uomini il tasso di suicidi è leggermente diminuito, tra le donne è aumentato del 15%, con il mese di ottobre che ha fatto registrare un +70% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con 876 donne che si sono tolte la vita. "Non ho mai visto un aumento così in tutta la mia carriera di ricercatrice in questo campo", spiega. "Il problema legato alla pandemia è che le industrie più colpite sono prevalentemente legate al lavoro femminile, come il turismo o il commercio. Inoltre le donne hanno una probabilità maggiore di avere un lavoro precario. Se questo succede in Giappone, che non ha avuto dei lockdown stretti e ha un numero di morti relativamente basso, che cosa sta succedendo in altri Paesi dove la pandemia ha avuto un impatto molto maggiore?". A contribuire al 'salto' del mese di ottobre, spiega l'esperta, è stato anche il suicidio a fine settembre di Yuko Takeuchi, attrice molto popolare in Giappone. Nei 10 giorni successivi il tasso, soprattutto nelle donne della stessa fascia di età, ha avuto una forte impennata, tanto che si ritiene che l'effetto emulazione abbia portato a 207 morti in più.
Covid, flash test in Sardegna alla ricerca di varianti virus
Il Laboratorio centralizzato del Policlinico di Monserrato Duilio Casula è impegnato da questa mattina con i flash test per la ricerca delle varianti del Coronavirus. Il grande laboratorio dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari è stato scelto come centro di riferimento, assieme al laboratorio dell'Aou di Sassari. Come prevede il protocollo del ministero della Salute, nella giornata di oggi verranno sottoposti a un test di screening i tamponi effettuati e risultati positivi in Sardegna il 16 febbraio. Per esaminare questi tamponi sarà utilizzato un nuovo kit molecolare capace di individuare le tre varianti più comuni: Sudafricana, brasiliana e inglese. Nell'eventualità che i tamponi risultino positivi a una di queste varianti, il laboratorio procederà al sequenziamento. "Si tratta di una ricerca molto importante - spiega il direttore del Laboratorio del Policlinico, Ferdinando Coghe - facciamo un altro passo importante nella lotta al Coronavirus grazie alla grande collaborazione tra i laboratori di Cagliari e Sassari, la Regione e la rete nazionale".
Covid Calabria, 166 positivi e 2 morti, calo ricoveri medici
Sono 166 (ieri 170) i positivi al Covid 19 individuati nelle ultime 24 ore in Calabria dove si registrano due vittime con il totale che sale a 659. Calano di 6 i ricoverati in area medica (173) mentre crescono di 2 i ricoverati in terapia intensiva (20). In flessione anche gli isolati a domicilio (6.272, -62) ed i casi attivi, passati dai 6.531 di ieri ai 6.465 di oggi. Crescono, infine, di 230 i guariti (28.897). I casi confermati oggi sono suddivisi a: Cosenza 44, Catanzaro 10, Crotone 11, Vibo Valentia 44, Reggio Calabria 57. In Calabria, da inizio pandemia, sono stati sottoposti a test 531.096 soggetti con 562.061 tamponi e 36.021 positivi. I dati sono forniti dal dipartimento Tutela della Salute della Regione.
Covid Puglia, 844 nuovi casi e 37 decessi
Oggi in Puglia sono stati effettuati 10.033 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e ci sono stati 844 casi positivi: 326 in provincia di Bari, 88 in provincia di Brindisi, 59 nella provincia BAT, 102 in provincia di Foggia, 75 in provincia di Lecce, 185 in provincia di Taranto, 5 residenti fuori regione, 4 casi di residenza non nota. Sono stati inoltre registrati 37 decessi: 19 in provincia di Bari, 2 in provincia BAT, 3 in provincia di Brindisi, 4 in provincia di Foggia, 4 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1468882 test, 98.484 sono i pazienti guariti e 35.729 sono i casi attualmente positivi.
Covid Campania, 1.573 nuovi casi, oltre duemila guariti
Sono 1.573, di cui 77 sintomatici, i nuovi casi di Covid in Campania, su 19.886 test processati: il tasso di incidenza è del 7,91, sostanzialmente stabile rispetto al 7,69 di ieri. Il bollettino dell'Unità di crisi segnala ventinove vittime (dieci nelle ultime 48 ore, 19 risalenti ai giorni precedenti) e un numero molto elevato di guariti, 2.041. Sale di tre unità, da 107 a 110, il numero dei pazienti in terapia intensiva; le degenze Covid calano invece da 1.301 a 1.290.