Secondo il report sui contagi, la percentuale positivi-tamponi è al 4,55%. Scendono di 31 unità le terapie intensive occupate, in calo anche i ricoveri ordinari: - 206. Via libera in Consiglio dei ministri al decreto legge Covid, che proroga il blocco degli spostamenti tra le Regioni, anche quelle gialle, dal 15 al 25 febbraio. In Italia l'indice Rt sale a 0,95, in nove regioni è sopra l'1. Rischio alto in Umbria e Provincia di Bolzano. Quasi un caso su 5 in Italia positivo a variante inglese
Brusaferro: situazione stabile ma segnali di ripresa
La situazione Covid in Italia "è molto delicata, stabile per l'incidenza ma con alcuni segnali di ripresa sia nell'incidenza in alcune regioni che per la circolazione di varianti. Il valore Rt è sempre sotto 1 ma è salito leggermente". Lo ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, al punto stampa al ministero per l'analisi dei dati di monitoraggio settimanali.
Vaccino: Bolzano, Emilia-Romagna e Valle d'Aosta prime per dosi
"La provincia autonoma di Bolzano, la Valle d'Aosta e l'Emilia-Romagna sono le Regioni in cui si sono somministrati più vaccini rispetto alla popolazione residente. L'Abruzzo, la Calabria e l'Umbria attualmente sono le Regioni in cui si sono somministrate meno dosi". E' quanto emerge dal report settimanale dell'Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell'università Cattolica, campus di Roma.
Vaccini, somministrato il 93% delle dosi consegnate
La percentuale nazionale delle dosi di vaccino anti Covid-19 somministrate dalle Regioni rispetto a quelle assegnate e' pari al 93%. Una cifra molto alta, spiega la nuova edizione del dell'Instant Report Covid-19 dell'Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell'università Cattolica, ma il ritmo delle vaccinazioni e' insufficiente a garantire gli obiettivi europei. "Nonostante la percentuale nazionale delle dosi somministrate dalle regioni rispetto a quelle assegnate sia pari al 93% - afferma Americo Cicchetti, direttore dell'Alta Scuola - che e' un indicatore di grande efficienza dal punto di vista organizzativo, e' tuttavia indispensabile rafforzare il sistema in vista della vaccinazione di massa. Ad oggi sono state vaccinate il 24,54% dell'obiettivo di 5,1 milioni da raggiungere al 31 marzo 2021 - continua Cicchetti - pari a 1.256.500 persone vaccinate. Tuttavia, ipotizzando questo andamento lineare si stima che non si raggiungerà nei tempi stabiliti (31 marzo) l'obiettivo fissato dall'Ue". All'8 febbraio nove regioni hanno emanato bandi a tale scopo, non vi e' stato nessun cambiamento dalla scorsa settimana. La Lombardia e' la regione che ha emanato piu' bandi, seguita dal Lazio, dall'Emilia-Romagna, dal Piemonte e dalla Provincia Autonoma di Bolzano. Nel documento e' stato analizzato il rapporto tra vaccinazioni effettuate e punti vaccinali. Il valore piu' alto dell'indicatore si registra in Veneto, dove ciascun punto di somministrazione ha effettuato circa 32.376 vaccini. Valori alti dell'indicatore si riscontrano anche in Emilia-Romagna (20.520), Toscana (13.307), Friuli-Venezia Giulia (13.939) e Puglia (13.116). Al contrario l'indicatore rivela un basso rapporto tra vaccini inoculati e punti di somministrazione in Basilicata (4.442) ed in Valle D'Aosta (4.124).
Sardegna: +87 casi e altri 8 morti
Sono 87 i nuovi casi di Covid diagnosticati oggi in Sardegna, su un totale di 8.461 tamponi eseguiti. Resta alto, invece, il numero di morti: se ne registrano altri 8, dato che porta a 1.054 il bilancio delle vittime da marzo 2020. In tutto i casi rilevati sono 40.037. Il tasso di positività è ora dell'1%. Sono 350 i ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-8 rispetto al dato di ieri), mentre sono 33 (invariati) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.683. I guariti sono complessivamente 24.691 (+204), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell'Isola sono attualmente 226. Ecco la distribuzione territoriale dei casi rilevati dall'inizio dell'emergenza: 9.313 (+42) sono stati rilevati nella Citta' Metropolitana di Cagliari, 6.425 (+8) nel Sud Sardegna, 3.406 (+4) a Oristano, 7.983 (+14) a Nuoro, 12.910 (+19) a Sassari.
Aumentano i contagi in Emilia-Romagna, 27 morti
Aumentano ancora, in Emilia-Romagna, i casi di positività al Coronavirus: nelle ultime 24 ore i casi sono tornati sopra quota 1.500 (1.538 per la precisione) individuati sulla base di 27.986. Molto bassa la percentuale degli asintomatici che sono circa un terzo dei nuovi positivi, 535. Si contano ancora 27 morti. Calano i malati effettivi, che sono 40.013, il 94,8% dei quali in isolamento domiciliare perché non richiedono cure particolari. I ricoverati in terapia intensiva sono 175 tre in meno di ieri 1 2.886 negli altri reparti Covid (-15). Le 27 nuove vittime sono sette in provincia di Ferrara, quattro a Ravenna, Modena e Rimini, tre a Piacenza e Forli'-Cesena, due a Parma. Non sono stati registrati morti nelle province di Bologna e Reggio Emilia. Dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 10.049.
Sileri: intanto ho fatto scatoloni.Neanche Speranza sa
"Ho pronti già quindici scatoloni, li ho numerati tutti". Il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri spiega cosi' dai microfoni di Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, che "non ho notizie su una mia eventuale riconferma". Buio anche per Roberto Speranza. "No, credo non lo sappia nemmeno lui", risponde l'esponente M5s a chi gli chiede se il ministro della Salute abbia informazioni più precise circa un'eventuale conferma.
"Sono lusingato - racconta ancora Sileri - le persone per strada mi ringraziano per il mio lavoro". Dispiaciuto se lasciasse? "Sarei un folle a dire di no. Mi dispiace andare via, abbiamo lavorato bene, anche se certe cose - osserva - dovevano, potevano e dovranno esser fatte meglio, ma la squadra ha lavorato bene in questi mesi". Ad ogni modo, assicura, "il lavoro è impostato su chi verrà dopo di noi".
"Sono lusingato - racconta ancora Sileri - le persone per strada mi ringraziano per il mio lavoro". Dispiaciuto se lasciasse? "Sarei un folle a dire di no. Mi dispiace andare via, abbiamo lavorato bene, anche se certe cose - osserva - dovevano, potevano e dovranno esser fatte meglio, ma la squadra ha lavorato bene in questi mesi". Ad ogni modo, assicura, "il lavoro è impostato su chi verrà dopo di noi".
Bar aperto oltre orario a Roma, multato titolare
Aperto oltre l'orario e con clienti a consumare nei pressi del locale. Per questo il titolare di un bar in zona Castro Pretorio a Roma e' stato sanzionato dai Carabinieri della Stazione Roma Macao che hanno anche disposto la chiusura dell'attività per 5 giorni. Ieri sera, transitando lungo la via, i Carabinieri hanno notato cinque avventori, in assembramento, che stavano consumando cibi e alimenti nei pressi del bar e si sono fermati per una verifica. Dopo aver multato i clienti per un totale di 1.400 euro, i Carabinieri hanno accertato che il titolare, un cittadino cinese di 43 anni, aveva protratto l'apertura dell'esercizio dopo le ore 18 consentendo, con il servizio di asporto, la consumazione sul posto o nelle adiacenze del bar, in violazione delle norme anti-Covid19.
A Bologna, sanzionati 23 giovani per 'coprifuoco'
Mancato uso della mascherina e il non rispetto del coprifuoco: sono questi i comportamenti contrari alle norme anti-Covid per i quali sono stati sanzionati (ciascuno di 400 euro) 23 giovani a Bologna. Sono stati i carabinieri impegnati in una vasta operazione di controllo nella zona universitaria del capoluogo emiliano, insieme ad una pattuglia della polizia locale, ad identificare e a sanzionare i ragazzi.
Covid: ok Cdm al dl, stop spostamenti Regioni fino al 25
Via libera in Consiglio dei ministri al decreto legge Covid, che proroga il blocco degli spostamenti tra le Regioni, anche quelle gialle, dal 15 al 25 febbraio. Lo si apprende da fonti di governo a Cdm ancora in corso.
Iss: bozza,restare a casa ed evitare contatti non necessari
Si conferma la necessita' di mantenere la "drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone. E' fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il piu' possibile". Lo evidenzia la bozza di monitoraggio
settimanale Iss-ministero della Salute. Si ricorda che è obbligatorio adottare comportamenti individuali rigorosi e rispettare le misure igienico-sanitarie predisposte relative a distanziamento e uso corretto delle mascherine.
settimanale Iss-ministero della Salute. Si ricorda che è obbligatorio adottare comportamenti individuali rigorosi e rispettare le misure igienico-sanitarie predisposte relative a distanziamento e uso corretto delle mascherine.
Bozza Iss: rallenta diminuzione nuovi casi
Si confermano per la seconda settimana segnali di "contro-tendenza nell'evoluzione epidemiologica, con progressivo rallentamento nella diminuzione dei nuovi casi fino ad una stabilizzazione, che potrebbero preludere ad un nuovo rapido aumento diffuso nel numero di casi nelle prossime settimane, qualora non venissero rigorosamente mantenute misure di mitigazione sia a livello nazionale che regionale". Lo evidenzia la bozza di monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute.
Covid, De Luca: "Corsie ospedali di nuovo ingolfate"
"Abbiamo di nuovo le corsie di ospedali quasi ingolfate, per fortuna non ancora le terapie intensive ma ci stiamo avviando, avendo davanti il pericolo delle varianti". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Fb. De Luca ha sottolineato che se i contagi continueranno ad aumentare "la Campania passerà in zona arancione".
Zaia: "Su 182 tamponi quasi 20% ha variante inglese"
"Quasi il 20% dei 182 tamponi fatti presenta la variante inglese". Lo dice il Presidente del Veneto Luca Zaia illustrando i dati della pandemia nella regione.
Ministero: "Vaccinazioni efficaci anche contro virus mutato"
Un attento monitoraggio relativo alla variante inglese del virus SarsCov2 "ci consentirebbe, assieme al rafforzamento delle misure di mitigazione, di contenere e arginare gli effetti della nuova variante mentre si prosegue con le vaccinazioni, che restano comunque efficaci anche contro il virus mutato". Lo afferma il ministero della Salute, comunicando i risultati preliminari della 'flash survey' condotta dall'Iss e dal ministero insieme ai laboratori regionali, relativa alla diffusioni delle varianti in Italia.
Liguria, Toscana, Abruzzo e Trento verso arancione
In arrivo nuovi cambi di colore per diverse Regioni italiane. In base alla bozza del report settimanale di monitoraggio di ministero della Salute e Iss, l'Umbria, alle prese in questi giorni con la variante inglese, sfiora la zona rossa avendo una classificazione complessiva di rischio alta e un Rt a 1,2, ma potrebbe restare in arancione: bisognerà attendere la decisione del ministro Speranza. Mentre vanno verso il passaggio da giallo ad arancione l'Abruzzo (Rt 1,22 e rischio moderato ad alto rischio di progressione), la Liguria (Rt 1,08, rischio moderato), la Toscana (Rt 1,1, rischio moderato ad alto rischio di progressione) e la Provincia di Trento (Rt 1,2, rischio moderato ad alto rischio di progressione). Quanto alla Provincia di Bolzano, con un Rt di 1,25 e un rischio alto sarebbe da fascia rossa, ma già autonomamente da una settimana ha predisposto il lockdown.
Ministero, variante inglese probabilmente diverrà prevalente
La variante inglese del virus SarsCov2 è probabilmente destinata a diventare quella prevalente nei prossimi mesi. Lo afferma il ministero della Salute, comunicando i risultati preliminari della 'flash survey' condotta dall'Iss e dal ministero insieme ai laboratori regionali, relativa alla diffusioni delle varianti in Italia.
Gestori sci: prossima settimana apriremo tutti
"Anche senza mobilità tra regioni dalla prossima settimana tutti i comprensori sciistici cercheranno di aprire qualcosa, di lavorare almeno un pochino e di tornare a vivere". A dirlo è Valeria Ghezzi, presidente dell'Anef, associazione nazionale che riunisce i gestori funiviari. "La Lombardia e il Piemonte da lunedì 15, - spiega - il Trentino dal 17, la Valle d'Aosta da 18, probabilmente il Veneto potrebbe aprire dopo i Mondiali per non intasare Cortina".
Vaccini: in Francia una sola dose per chi è stato positivo
L'Authority per la salute francese ha dato parere favorevole alla somministrazione di una dose unica di vaccino per le persone che hanno già avuto il Covid-19. Questo, hanno spiegato gli scienziati, "perché queste persone hanno già elaborato in occasione dell'infezione una memoria immunitaria". "La dose unica di vaccino svolgerà il ruolo di richiamo", aggiungono i componenti dell'Authority. La Francia è
il primo paese a raccomandare una dose unica per chi è già stato contagiato.
il primo paese a raccomandare una dose unica per chi è già stato contagiato.
Alto Adige inasprisce il lockdown per frenare le varianti
L'Alto Adige, che da lunedì è in lockdown, inasprisce ulteriormente le misure anti-contagio. Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha firmato oggi l'ordinanza contingibile e urgente numero 7 del 2021. Il provvedimento, che entrerà in vigore a partire da domenica 14 febbraio (alle ore 0.00) e per il momento resterà in vigore sino al 28 febbraio. "La situazione è molto seria. Continuiamo a registrare un elevato numero di infezioni a livello provinciale. Si e' inoltre aggiunto il rischio legato alle nuove varianti del virus è quindi importante evitare gli spostamenti dalla propria abitazione", afferma Kompatscher.
Vaccini, lettera Veneto ad Aifa: cerchiamo 4 milioni di dosi
Il Veneto sta cercando sul mercato parallelo 4 milioni di dosi di vaccino anti-Covid19. Lo spiega la lettera che la Regione, attraverso Azienda Zero, ha inviato all'Aifa per chiedere "preventiva autorizzazione a poter negoziare l'acquisto e l'importazione con fornitori esteri di vaccini", considerata "la carenza circa l'approvvigionamento". La lettera porta la data di protocollo del 3 febbraio. La Regione precisa che "la negoziazione riguarderà esclusivamente tipologie di vaccini già autorizzati Ema" e che darà tempestiva comunicazione ad Aifa "dei nomi degli operatori economici, del tipo, del loto e della quantità delle dosi".