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Vaccino Covid, le regioni si preparano alla seconda fase ma mancano certezze sulle dosi

Cronaca

Paola Baruffi

Alcune hanno già coinvolto i medici di famiglia ma ancora non c’è chiarezza sulla effettiva quantità di vaccini nelle prossime settimane

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Tra mancanza di dosi per concludere la prima fase delle vaccinazioni anticovid e l’attesa di indicazioni chiare a livello centrale su come muoversi, le regioni, in ordine sparso si organizzano per non farsi trovare impreparate nel momento in cui si potrà allargare la platea delle persone da vaccinare.

I medici di famiglia in campo

 

Alcune regioni hanno già coinvolto i medici di famiglia che hanno dato la disponibilità a vaccinare i propri pazienti con una modalità che ricalcherà quella già messa in  atto con il vaccino antinfluenzale. Tra queste Lombardia, Piemonte e Lazio.

In Piemonte l’accordo con i farmacisti

In Piemonte è già stato siglato un accordo anche con i farmacisti che si occuperanno sia dello stoccaggio e della distribuzione dei vaccini ai medici di base, sia della somministrazione diretta. Perché questo avvenga bisognerà però aspettare la disponibilità del vaccino di Astra Zeneca o di uno con analoghe caratteristiche, che consenta la conservazione attraverso i normali frigoriferi in dotazione.

Priorità ad anziani e personale scolastico

 

Anche se alcune regioni fanno già ipotesi su quando potrà iniziare la fase 2 della somministrazione, tutto dipenderà dalla disponibilità delle dosi che al momento non è ancora nota. In linea di massima i primi ad essere vaccinati saranno gli ultraottantenni e a seguire, scalando in base all’età, la precedenza sarà data a chi soffre di altre patologie e potrebbe avere gravi complicanze dal Covid. In Puglia -ma non solo- avrà una corsia preferenziale “tutto il personale scolastico, con precedenza stabilita in funzione delle situazioni di rischio” in modo da tornare a consentire il più presto possibile il funzionamento delle scuole a pieno regime.

Nel Lazio prenotazioni aperte dal 25 gennaio

Nel Lazio gli ultraottantenni si potranno prenotare già a partire dal 25 gennaio sul sito SaluteLazio.it (PrenotaVaccinoCovid). La somministrazione dei vaccini è stata annunciata a partire dal primo febbraio, Al momento però non ci sono certezze sulla disponibilità delle dosi ed è quindi difficile fare previsioni sullo svolgimento e sui tempi della fase 2.

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