I dati del ministero della Salute registrano un calo delle terapia intensiva (-63, ora 3.095) mentre salgono i ricoveri ordinari (+30, ora 27.765). Il tasso positivi/test stabile all'11,6%. Conte incontra Pd e M5S su ipotesi rimpasto. Verso una nuova stretta per le feste. Il Cts in pressing sul governo: "Misure più rigide". Secondo gli esperti la necessità è legata all'impossibilità di effettuare controlli capillari e ai contagi ancora "preoccupanti".
Covid, Conte: "Serrare i ranghi per vincere il virus"
Covid, possibile stretta a Natale: tutte le ipotesi sulle nuove restrizioni
San Marino, 2 nuovi casi, totale positivi a 290
Covid: in Veneto 2829 nuovi casi e 26 decessi; salgono ricoveri
critica (+36) e 373 in terapia intensiva (+4), questi i numeri forniti dal presidente del Veneto.
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Covid: Cts a Governo, per Natale servono misure rigide
contrarietà ad allentare le restrizioni, in particolare gli spostamenti tra comuni, sottolineando invece la necessità di stringere le maglie nei giorni piu' a rischio delle ferie natalizie, specie dopo le immagini degli assembramenti di ieri nelle citta' italiane. I numeri, e' il ragionamento dei tecnici, non consentono rilassatezze e sono ben diversi da quelli che si registravano all'inizio dell'estate, quando le riaperture trovarono una curva epidemica ridotta ai minimi termini. Oggi che l'incidenza è ancora altissima, 193 casi per 100mila abitanti (quando la soglia ritenuta di rischio è 50), e il tracciamento dei contatti e' di fatto saltato da due mesi (senza contare un sistema sanitario ancora sotto stress), non è pensabile, secondo gli esperti, dare il segnale di un'apertura
generalizzata che renderebbe oltretutto impossibile, come si è visto ieri, il controllo capillare in vie e piazze, nonché sui mezzi pubblici per evitare sovraffollamenti.
Cts a governo, misure più rigide per vacanze Natale
Misure da consolidare ed eventualmente estendere e rafforzare con una sorta di lockdown per tutto il periodo di Natale. E' quanto avrebbero detto, secondo quanto si apprende, gli esperti del Cts nella riunione con il premier Conte e con i capi delegazione. La necessità di una nuova stretta, è stato spiegato dai tecnici, è legata all'impossibilita' da un lato di un controllo capillare del territorio e dall'altro a dati ancora "preoccupanti", con un'incidenza dei nuovi casi ancora troppo alta (nell'ultimo monitoraggio era di 193 ogni 100 mila abitanti, quando dovrebbe essere a 50 ogni 100 mila per poter garantire il tracciamento).
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Covid: il Brasile si avvicina ai 7 milioni di contagiati
Il Brasile ha superato i 6,9 milioni di contagiati da coronavirus e questa settimana potrebbe raggiungere i 7 milioni di casi, data la media attuale di oltre 40 mila al giorno: lo si evince dai dati delle segreterie sanitarie dei governi statali. Tra sabato e ieri sera sono stati registrati 6.901.990 infetti, di cui 21.395 nelle ultime 24 ore. La media dell'ultima settimana e' stata di 42.721 contagiati, con un aumento del 20% rispetto alla media registrata due settimane fa. Tenendo conto che nei giorni lavorativi il numero di contagiati e' superiore a quello del fine settimana, tra domani e giovedì il Brasile può dunque raggiungere i 7 milioni di contagi. Nelle ultime 24 ore i morti sono stati 276, portando il totale a 181.419, con una media giornaliera di 637, superiore del 23% rispetto a quella misurata 14 giorni fa.
Dpcm: Cirio "sci è lavoro, 2mila euro per ogni maestro"
Duemila euro a ogni maestro di sci, in Piemonte, per compensare i mancati guadagni causati dallo stop degli impianti di risalita a Natale. Il contributo è stato annunciato dal governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ai rappresentanti delle scuole di sci che hanno manifestato davanti al Palazzo della Regione. "Lo sci non è solo sport, hobby e divertimento, e' un lavoro dietro il quale ci sono tante famiglie che non possono essere dimenticate - sottolinea - Se da una parte incalziamo il governo perché i ristori devono essere certi e immediati, abbiamo voluto fare la nostra parte col riconoscimento del contributo".
Covid: Vaia,sicurezza scuola e trasporti sia obiettivo primario
strutture possano trasformarsi in potenziali incubatori del virus. Sono settori che vanno posti al centro delle nostre attenzioni in questa fase", conclude Vaia.