Coronavirus, news. Bollettino del 30 novembre: 16.377 casi su 130.524 tamponi, 672 morti
Ancora in calo le terapie intensive (-9), ma tornano ad aumentare i ricoveri ordinari (+308). Governo al lavoro sul nuovo Dpcm, che dovrebbe valere anche per il periodo di feste. Le Regioni alpine: "Impianti sciistici aperti solo per gli ospiti degli alberghi e per chi ha la seconda casa". La Commissione europea chiede di evitare le messe di Natale a rischio assembramenti. L'Eurogruppo approva la riforma del Mes: c'è il paracadute per le banche
Valle d'Aosta al lavoro per screening su studenti
"Le autorità sanitarie sono al lavoro per realizzare uno screening sugli studenti che avrebbe un significato importante, costituirebbe un'altra foto della società valdostana". Lo ha detto l'assessore regionale all'istruzione Luciano Caveri, sottolineando che si punta "a far tesoro dello screening effettuato sugli insegnanti". In tal senso l'operazione ha coinvolto 1.426 tra docenti e educatori, rivelando la positività del 3,4% (48 soggetti). Un dato - secondo l'assessore - "non tranquillizzante".
Rasi a Sky TG24: dati veri su vaccino solo se aggregati
"I dati che hanno dato in questi giorni le aziende farmaceutiche sul vaccino sono tutti giusti e al contempo tutti sbagliati. Sono singolarmente giusti, quando poi li aggreghiamo viene fuori il vero dato. Sarà quello che ci dirà come orientare la campagna, quanto velocemente e quanto facilmente riusciremo a uscirne". Lo ha detto a Timeline, su Sky TG24, l'ex direttore esecutivo dell'Agenzia europea del farmaco (Ema) Guido Rasi. "L'Ema - ha spiegato - ha visto i dati preliminari e ad ora non ha avuto obiezioni su questa parte, ma i dati importanti sono quelli che iniziano in queste settimane. Almeno due ditte sottoporranno i dati in questi giorni, forse oggi, e la verità inizia da qui"
Ricciardi: probabile ritorno normalità tra molti anni
Quello che stiamo vivendo a causa della pandemia "E' un cambiamento epocale che la mente umana fa fatica a comprendere per cui tutti vogliono tornare alla normalità e sappiamo che questo non sara' possibile per molti mesi e probabilmente per molti anni. Ma si fa fatica a dirlo, noi scienziati ce lo possiamo permettere i politici no. Vogliono consenso e rassicurare i cittadini". Lo ha detto Walter Ricciardi, professore Ordinario di Igiene e Medicina Preventiva dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore e Consigliere del Ministro della Salute, durante il suo intervento all'evento digitale di Novartis "Ripartire dalla salute per costruire insieme la società sostenibile di domani".
Covid Lazio, nel Reatino 90 nuovi contagi e focolaio in casa riposo
Nuova impennata di contagi da Coronavirus nel territorio della provincia di Rieti. Nelle ultime 24 ore la locale unita' di crisi Covid-19 della Asl fa registrare 90 nuovi positivi; e scoppia un nuovo focolaio all'interno di una residenza sanitaria assistita, situata nel
Comune di Montebuono, sul versante tiberino della provincia. Nelle ultime ore la struttura ha fatto registrare 36 contagi tra ospiti residenti e personale sanitario, sono in corso gli accertamenti della Asl di Rieti, che ha già attivato il protocollo Covid previsto in casi come questo. Quello di Montebuono e' il quinto focolaio divampato all'interno di una Rsa nel territorio della provincia reatina dall'inizio della pandemia.
Comune di Montebuono, sul versante tiberino della provincia. Nelle ultime ore la struttura ha fatto registrare 36 contagi tra ospiti residenti e personale sanitario, sono in corso gli accertamenti della Asl di Rieti, che ha già attivato il protocollo Covid previsto in casi come questo. Quello di Montebuono e' il quinto focolaio divampato all'interno di una Rsa nel territorio della provincia reatina dall'inizio della pandemia.
Covid Puglia, a 48 giorni da focolaio,tutti negativi in Casa riposo
Tutti gli anziani ospiti della casa di riposo "Fondazione Giovanni XXIII" di Alberobello (Bari) sono negativi al Covid. Lo comunica su facebook il sindaco Michele Longo, riferendo che "anche i due anziani ospiti che presentavano ancora tracce di positività, sono risultati negativi all'ultimo tampone". Il focolaio era esploso il 14 ottobre con 59 anziani contagiati sui 63 ospiti della struttura (12 dei quali deceduti). A seguito dell'accertamento dei casi positivi la struttura è stata commissariata dalla Asl per 45 giorni, fino al 27 novembre. "È una notizia bellissima per la nostra comunità - scrive il sindaco - ci stringiamo con un abbraccio virtuale attorno a tutti gli anziani, alle famiglie e ai 12 ospiti che non ce l'hanno fatta a vincere questa battaglia, nella consapevolezza che solo restando uniti nel rispetto delle regole potremo superare questa pandemia"
Covid, ieri oltre 2000 contagi in Cisgiordania e Gaza
Cresce la preoccupazione fra i responsabili palestinesi alla sanità per la diffusione del coronavirus in Cisgiordania e a Gaza. Secondo la ministra della sanità Mai Alkaila, citata dalla agenzia di stampa Wafa, nelle ultime 24 ore si sono avuti complessivamente 15 decessi. Sono stati inoltre rilevati oltre 2.000 casi positivi: 1300 in Cisgiordania e 700 nella striscia di Gaza. In particolare a Betlemme, dove stanno iniziando i preparativi delle celebrazioni natalizie, ieri si sono avuti 134 casi di contagio. Per far fronte alla pandemia le autorità palestinesi in Cisgiordania hanno stabilito che durante i weekend sarà osservato un lockdown. Limitazioni sono state imposte inoltre agli spostamenti fra le diverse province. Nella striscia di Gaza è invece in vigore un coprifuoco notturno.
Covid Piemonte, medici Torino: Dad alle medie è necessaria
"Condividiamo la decisione della Regione di mantenere la didattica a distanza per il secondo e terzo anno delle scuole medie. È una misura che può consentire di limitare la diffusione dei contagi". Così il presidente dell'Ordine dei Medici di Torino, Guido Giustetto. "Per non vanificare i sacrifici chiesti al mondo della scuola e alle famiglie, occorre però che adesso si proceda nello stesso modo in tutti gli ambiti", aggiunge chiedendo che in vista del Natale non si aprano i luoghi a rischio assembramento, come "i centri commerciali nel weekend e gli impianti sciistici".
Covid Campania, appello Comune Napoli, restituite bombole ossigeno
Il Comune di Napoli lancia un appello alla cittadinanza a restituire le bombole di ossigeno alle farmacie. L'assessorato alla Salute ha realizzato un video, con protagonista l'attore Patrizio Rispo, per sensibilizzare i napoletani alla restituzione delle bombole perché - si spiega - ''c'è bisogno di ossigeno. Lo chiedono gli ammalati che sono in casa e nelle farmacie le bombole scarseggiano e i farmacisti chiedono con forza che le bombole vengano riconsegnate subito dopo l'uso. Solo così - si conclude l'appello - possiamo trovarle pronte e cariche in farmacia''. Nel video Rispo, rivolgendosi ai cittadini, dice: ''Amici quando è scaricata portatela in farmacia, la troverete carica. Qua serve, a casa che la tenete a fare?''.
Covid Vietnam, registrato il primo caso da tre mesi
Il Vietnam ha registrato oggi la prima trasmissione locale di Covid-19 in tre mesi, ad Ho Chi Minh City, la più popolosa città del Paese, dove le autorità sanitarie sono impegnate a prevenire un'epidemia più ampia. Il Vietnam è stato all'inizio di quest'anno apprezzato per aver controllato la pandemia con rigide restrizioni ai movimenti, ampie misure di quarantena e un solido regime di tracciabilità. Tuttavia, il ministero della salute ha annunciato oggi di aver rilevato il coronavirus in un uomo di 32 anni a Ho Chi Minh City. Si tratta di un parente di un assistente di volo della Vietnam Airlines risultato positivo nel fine settimana. "È stato effettuato un blocco temporaneo nei luoghi dove il paziente era stato", ha reso noto il ministero in un comunicato, aggiungendo che decine di persone entrate in contatto con il paziente sono state messe in quarantena. Il Vietnam - 95 milioni di abitanti - ha registrato solo 1.347 casi di coronavirus e 35 morti.
Covid Val d'Aosta, il presidente: nostra situazione migliore di zone gialle
"Dal 9 novembre la Valle d'Aosta è in scenario arancione. Nell'ultima settimana abbiamo un rischio moderato e un Rt inferiore a 1, pertanto dovremmo essere in zona gialla o anche meno. Oggi la nostra situazione è migliore rispetto a regioni che sono gialle, come il Veneto". Lo ha detto il presidente della Regione Valle d'Aosta, Erik Lavevaz, facendo il punto sull'emergenza epidemiologica. "E' stato rilevato - ha aggiunto - il miglioramento dei dati della Valle d'Aosta ma il sistema si è rilevato non corretto dal punto di vista di parità di trattamento".
Covid Puglia, 1.101 nuovi casi e 30 decessi nelle ultime 24 ore
Oggi sono stati registrati 1101 casi positivi su 4.151 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus: 515 in provincia di Bari, 69 in provincia di Brindisi, 87 nella provincia BAT, 198 in provincia di Foggia, 65 in provincia di Lecce, 162 in provincia di Taranto, 5 residenti fuori regione. Inoltre sono stati registrati 30 decessi: 14 in provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, 9 in provincia di Foggia, 4 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 784.515 test., 14.065 sono i pazienti guariti e 38.772 sono i casi attualmente positivi.Il totale dei casi positivi Covid in Puglia e' di 54.320.
Covid Sardegna, +329 casi e altri 8 morti
In Sardegna l'ultimo aggiornamento dell'Unita' di crisi regionale segnala 329 nuovi contagi di Covid-19 e altre 8 vittime. Sono in aumento anche i ricoveri: +27 rispetto a ieri, di cui uno in terapia intensiva. I casi complessivi diagnosticati dall'inizio dell'emergenza salgono a 21.475, i decessi a 444.
Covid Lombardia, a Como nasce centro territoriale per malati
A Como è in programma la sperimentazione di un Centro Territoriale Covid. "La notevole pressione sui Pronto Soccorso ospedalieri e le numerose richieste di visite e radiografie per sospetta diagnosi di polmonite rendono raccomandabile e urgente l'avvio di un ambulatorio specialistico pneumologico per lo screening e il trattamento di questi pazienti - spiegano il direttore socio sanitario Raffaella Ferrari e il direttore generale di Asst Lariana Fabio Banfi -. Fondamentale per la buona riuscita del progetto sara' il coinvolgimento dei medici di medicina generale".
Covid Emilia-Romagna, 2.041 nuovi positivi e 39 decessi
In Emilia Romagna ci sono stati 2.041 nuovi positivi al Covid-19, di cui 1.189 asintomatici, su un totale di 10.992 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 18,5%. Rispetto a ieri si sono registrati 39 nuovi decessi. In aumento sia i pazienti ricoverati in terapia intensiva che sono complessivamente 249 (+4 rispetto a ieri) e sia quelli negli altri reparti Covid pari a 2.755 persone (+87). Dall'inizio dell'epidemia da coronavirus, in Emilia Romagna si sono registrati 123.073 casi di positività. Questi i principali dati sull'emergenza sanitaria forniti dalla Regione.
Covid Friuli-Venezia-Giulia, 575 nuovi casi, 6.980 tamponi e 21 decessi
Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 575 nuovi contagi (l'8,24 per cento dei 6980 tamponi eseguiti) e 21 decessi da Covid-19. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone risultate positive al virus in regione dall'inizio della pandemia ammontano in tutto a 30.650, di cui: 7.264 a Trieste, 13.518 a Udine, 5.768 a Pordenone e 3.733 a Gorizia, alle quali
si aggiungono 367 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione risultano essere 14.876. Diminuiscono a 55 i pazienti in cura in terapia intensiva e aumentano a 633 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 838, con la seguente suddivisione territoriale: 306 a Trieste, 313 a Udine, 180 a Pordenone e 39 a Gorizia. I totalmente guariti sono 14.936, i clinicamente guariti 361 e le persone in isolamento 13.827.
si aggiungono 367 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione risultano essere 14.876. Diminuiscono a 55 i pazienti in cura in terapia intensiva e aumentano a 633 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 838, con la seguente suddivisione territoriale: 306 a Trieste, 313 a Udine, 180 a Pordenone e 39 a Gorizia. I totalmente guariti sono 14.936, i clinicamente guariti 361 e le persone in isolamento 13.827.
Federfarma: manca vaccino influenza a popolazione attiva
A campagna vaccinale inoltrata, le farmacie ancora non hanno ricevuto le dosi di vaccino antinfluenzale da destinare alla popolazione attiva. È una penuria che si riscontra in tutta Italia, fatta eccezione per pochi esempi virtuosi come Lazio ed Emilia Romagna, dove le farmacie hanno potuto distribuire il vaccino alle persone che, pur non appartenendo alle categorie a rischio, desiderano sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale. La denuncia è di Federfarma, che chiede di rivedere le modalità di approvvigionamento e distribuzione.
Tokyo 2020, la città spenderà 801 mln euro per misure anti-covid
Il Comitato organizzatore delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo 2020 posticipate nell'estate del 2021 spenderà 801 milioni di euro (960 milioni di dollari) in più per far fronte all'acquisto di misure anti contagio, ovvero infrastrutture sanitarie e un sistema di test. Tokyo 2020, il governo metropolitano della capitale nipponica e il governo giapponese stanno continuamente escogitando contromisure anti-covid per garantire che i Giochi possano svolgersi in sicurezza. Mercoledì i tre enti dovrebbero presentare un documento provvisorio sui progressi fatti in questa direzione. La previsione è che durante le Olimpiadi saranno obbligatorie sia le mascherine che il distanziamento interpersonale mentre gli atleti saranno incoraggiati a limitare la loro permanenza in Giappone una volta conclusa la loro competizione. Il costo dello slittamento al 2021 dei Giochi a seguito della pandemia di coronavirus, e' stimato in 1,6 miliardi di euro quindi più del doppio di quanto previsto dal presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach (669 milioni di euro).(
Covid Toscana, 893 i nuovi casi e 40 i decessi
In Toscana sono 103.441 i casi di positività al Coronavirus, 893 in più rispetto a ieri (506 identificati in corso di tracciamento e 387 da attivita' di screening). I nuovi casi sono lo 0,9% in piu' rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono del 4,2% e raggiungono quota 58.774 (56,8% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.568.208, 10.383 in più rispetto a ieri, di cui l'8,6% positivo. Sono invece 3.742 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 23,9% e' risultato positivo. A questi si aggiungono i 1.027 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 42.026, -3,5% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.862 (6 in meno rispetto a ieri), di cui 278 in terapia intensiva (stabili). Si registrano 40 nuovi decessi: 28 uomini e 12 donne con un'eta' media di 82,7 anni. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione. L'età media dei 893 casi odierni e' di 50 anni circa (l'11% ha meno di 20 anni, il 23% tra 20 e 39 anni, il 33% tra 40 e 59 anni, il 21% tra 60 e 79 anni, il 12% ha 80 anni o più).
Covid Austria, possibile rinvio apertura stagione sciistica
In Austria la partita sull'apertura della stagione sciistica è ancora tutta aperta. C'è chi ipotizza un'apertura dopo le festivita' e chi, come la Federsci, si appella al governo per riaprire la stagione come da programma. Mercoledì la Bundesregierung, ovvero il governo federale guidato da Sebastian Kurz, presenterà le misure che regoleranno il turismo invernale della 'Saison 2020/2021'. Come ha già fatto sapere il ministro del Turismo, Elisabeth Koestinger, "l'apertura dipenderà dal numero di contagi". Oggi sul territorio austriaco le nuove infezioni di Covid-19 sono scese sotto 3.000 (2.748), un numero decisamente piu' basso rispetto alle settimane scorse quando il dato oscillava tra 7.000 e quasi 9.000. Le persone contagiate sono complessivamente 282.456 e il numero dei decessi e' 3.184. Attualmente i pazienti Covid ricoverati in ospedale sono 3.639.
Covid Campania, al via reparti specialistici San Giovanni Bosco di Napoli
Aprono mercoledì i reparti di degenza specialistica dell'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, interamente dedicati a chi ha il covid ma deve anche curare altre patologie. L'apertura, si apprende dall'Asl Napoli 1, è prevista alle 14 di mercoledì con l'attivazione di quattro reparti. L'ortopedia avrà 8 posti letto, la chirurgia generale, vascolare e neurochirurgica avrà 15 posti letto, la cardiologia con UTIC ed emodinamica 8 posti letto più i quattro della terapia intensiva coronarica. Sempre mercoledì verranno aperti 4 posti di terapia intensiva covid. I reparti specialistici avranno il supporto 24 ore al giorno dei servizi di complesso operatorio, laboratorio analisi, radiologia e anestesiologia. Dal 9 dicembre l'offerta del nuovo ospedale covid di Napoli sarà completata dall'apertura di 12 posti di degenza specialistica di ginecologia e ostetricia con nido. Attualmente al San Giovanni Bosco sono attivi due reparti di degenza ordinaria covid19 con un totale di 40 posti.