Come ormai da 25 anni anche questo Natale torna “Artigiano in Fiera”, ma causa pandemia in versione digitale. Dal 28 novembre online oltre 500 artigiani, le loro storie e i loro laboratori. Un'originale idea per i regali e un grande aiuto per la micro impresa italiana.
Grazie a una piattaforma dedicata chi è in cerca di un regalo originale potrà trovarlo tra gli stand virtuali di ‘Artigiano in Fiera’, irrinunciabile appuntamento che preannuncia l’arrivo delle feste. Ci ha spiegato come è nato questo importante progetto Antonio Intiglietta, presidente di Ge.Fi. Gestione Fiere: “Abbiamo immaginato fin da maggio di accompagnare l’evento fisico, che per sua natura è insostituibile, a un nuovo supporto che permettesse agli artigiani di raccontarsi e presentare i propri prodotti. Potremo entrare, virtualmente, nei laboratori e vedremo come i prodotti vengono trasformati e realizzati. E poi per ogni vetrina di artigiano ci saranno 10/12 fotografie che descrivono i prodotti principali che poi potremo acquistare. Si tratta della vera prima grande piattaforma della micro-piccola impresa del Made in Italy ma non solo, perché a ‘Artigiano in Fiera’ espongono anche altre realtà estere.”
Oltre 500 storie per entrare nel cuore del Made in Italy
Entrando sul sito www.artigianoinfiera.it sarà possibile non solo acquistare i prodotti artigiani, divisi in quattro sezioni: per collocazione geografica, in ordine alfabetico, per categorie merceologiche e attraverso una serie di filtri di ricerca. Ma anche conoscere qualcosa in più della storia che sta dietro all’oggetto che acquistiamo.
“Sarà impressionante scoprire la storia, i volti, il rapporto con il territorio”, prosegue Intiglietta. “Capiremo perché si dice che l’artigianato italiano, in particolare, ha delle cose uniche nel loro genere, perché entriamo nell’anima, nel cuore di questa vicenda umana che è un patrimonio del nostro Paese di cui spesso non ci rendiamo conto.”
Live anche l’esperienza culinaria grazie al delivery del ‘Ristorante Artigiano in Fiera’
E tra le esperienze più gettonate di questa fortunata fiera c’è anche quella culinaria, irrinunciabile anche in versione digitale. “Piatti iconici della fiera, quelli che normalmente chi viene a 'Artigiano in Fiera' vuole mangiare, potranno essere ordinati e verranno consegnati a casa con il delivery. Così da tenere viva anche l’esperienza della degustazione.”
Al via il 28 novembre e online per un anno
Le porte virtuali di ‘Artigiano in Fiera’ aprono il 28 novembre e rimarranno aperte tutto l’anno. Fino al 20 dicembre gli organizzatori si faranno carico delle spese di spedizione, gratuite per l'utente che ordinerà prodotti per almeno 39 euro ad artigiano. “Uno strumento non alternativo ma collaterale che comunque avremmo organizzato quest’anno, indipendentemente dalla pandemia. Questo consentirà di approfondire un rapporto che nel contatto diretto non è possibile e di mantenere una connessione con i prodotti a cui siamo affezionati o scoprirne di nuovi. Gli artigiani producono per fare qualcosa di bello e di buono senza mai forzare, in virtù del profitto, il rispetto per il proprio lavoro e per la gente. Questa è l’anima vera del Made in Italy.”
Un grande aiuto per la micro impresa italiana
Una vera ventata di ossigeno per la micro impresa, che in Italia rappresenta il 75,2% del sistema produttivo. Se consideriamo che il 21,5% del totale delle aziende del Paese è rappresentato dagli artigiani e che nel 2019 oltre 7.000 di queste sono state costrette a chiudere, ci renderemo conto di quanta importanza questa fiera possa avere.
“Vi è una dignità e una volontà di ripresa da parte di chi da un anno non lavora. 'Artigiano in Fiera' diventa anche un’occasione per fare un doppio regalo: un regalo per se’ o per i propri cari, ma anche agli artigiani scegliendo l’originalità, la creatività e la qualità dei loro prodotti.”