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Bari, pregiudicato uccide fidanzato dell'ex e ferisce ragazza e padre della vittima

Cronaca
©Ansa

Un 26enne, a Bitetto in provincia di Bari, è morto accoltellato dall'ex compagno della sua fidanzata. L'autore del delitto, che ha confessato, è un pregiudicato accusato di omicidio volontario e duplice tentato omicidio ed è stato fermato poco dopo l'aggressione. Il padre e la giovane sono stati ricoverati in ospedale ma non sarebbero in pericolo di vita

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Un 26enne di Bitetto, in provincia di Bari, Nicola Brescia, è stato ucciso a coltellate dall'ex fidanzato della sua ragazza. Il litigio è avvenuto nella notte tra l'11 e il 12 settembre. Feriti anche la giovane di 22 anni e il padre della vittima, di 50 anni. Sulla vicenda indagano i carabinieri, coordinati dalla pm di turno Savina Toscani.

I feriti non sarebbero in pericolo di vita

I due feriti sono stati ricoverati rispettivamente all'ospedale Di Venere di Carbonara e al San Paolo, ma non sarebbero in pericolo di vita. L'autore dell'accoltellamento è un pregiudicato, bloccato poco dopo l'aggressione e attualmente in stato di arresto in flagranza con le accuse di omicidio volontario e duplice tentato omicidio. Il delitto è avvenuto intorno alle 3.30 sotto l'abitazione della vittima, nel centro di Bitetto.

Il litigio in strada e il movente passionale

Il 26enne è stato ucciso per strada, davanti all'androne del palazzo dove abitava con i genitori e dove si fermava a dormire occasionalmente la ragazza. Da una prima ricostruzione dei fatti, l'ex compagno convivente della donna sarebbe andato nell'abitazione in piena notte. Gli investigatori stanno ricostruendo la dinamica del litigio che avrebbe un movente passionale. L'assassino non avrebbe accettato la fine della relazione e ha ferito mortalmente il fidanzato della sua ex con almeno cinque fendenti al petto, addome e schiena. Poi ha accoltellato anche la ragazza e il padre della vittima colpendoli sul tronco. Quando il 118 è arrivato sul posto ha tentato invano di rianimare Brescia, che però era già deceduto. I carabinieri hanno subito rintracciato l'assassino, che nel frattempo era fuggito, e lo hanno bloccato mentre tornava a casa. Si cerca ancora il coltello usato dall'aggressore.

La confessione

L'aggressore, 26 anni, ha confessato di aver ucciso il rivale in amore e si trova attualmente in stato di arresto nella stazione dei carabinieri di Bitetto. A quanto si apprende, interrogato dalla pm, ha ammesso i fatti. Stando ad una prima ricostruzione, l'assassino, che aveva appreso della nuova relazione della sua ex compagna considerandola un tradimento, avrebbe citofonato al palazzo dove viveva la vittima. Sarebbe sceso in strada prima il padre, poi il ragazzo ucciso e la 22enne al centro della contesa.