
Morte Floyd, da Roma a Milano in migliaia in ginocchio nel nome di George. FOTO
Piazza del Popolo e piazza Duca D’Aosta gremite: i manifestanti si inginocchiano per 8 minuti e 46, il tempo in cui il 46enne afroamericano è rimasto schiacciato dal ginocchio dell'agente di Minneapolis. Tanti gli italiani di seconda generazione, figli di migranti, che lanciano anche un messaggio per la politica: “Adesso ius soli”

È arrivata anche nelle piazze italiane la rabbia per George Floyd, il 46enne afroamericano morto a Minneapolis durante un fermo di polizia. In piazza del Popolo a Roma in migliaia si sono inginocchiati per 8 minuti e 46 secondi, il tempo in cui Floyd è rimasto con il ginocchio dell’agente Chauvin sul collo. A Milano, davanti alla Stazione centrale, in migliaia hanno protestato contro il razzismo
George Floyd, i ritratti dei manifestanti in piazza per Black Lives Matter. FOTODalle 12,03 alle 12,11, in piazza del Popolo (nella foto), improvvisamente è calato il silenzio mentre miglia di persone si inginocchiavano con il pugno alzato. Durante quei minuti, qualcuno ha anche urlato "I can't breath", la frase che George Floyd ha ripetuto più volte mentre era bloccato a terra
Proteste George Floyd, Minneapolis smantella il dipartimento di poliziaUna grande manifestazione quella nella capitale, composta, spontanea e molto partecipata, con cui Roma ha celebrato "Black lives matter", il movimento anti-razzista che da oltre una settimana infiamma gli Stati Uniti e le capitali europee
Black Lives Matter, Madonna partecipa alle proteste con le stampelle. VIDEOMigliaia di ragazzi, ma anche mamme con i passeggini, stranieri residenti a Roma e lavoratori migranti hanno partecipato alla mobilitazione, lanciata sui social da un gruppo di organizzazioni tra cui i Giovani Europeisti Verdi, Fridaysforfuture-Roma, NIBI: Neri italiani - Black italians, 6000 sardine, Extinction Rebellion Rome International, American Expats for Positive Change e Women's March Rome
George Floyd, ancora proteste a Washington. Trump voleva schierare 10mila militariMa a conquistare la piazza è stata una giovane donna italo-haitiana, Stella Jean. Nata a Roma, Costituzione alla mano, ha chiesto che le sue figlie non ricevano le minacce e le offese che ha dovuto subire lei
"Non possiamo più stare in silenzio: lo ius soli è previsto dalla Costituzione. Tutti noi italiani siamo meticci, mettiamocelo bene in testa. Se ci salviamo lo faremo tutti insieme", ha detto Stella Jean
In piazza quasi tutti ragazzi, che hanno sottolineato con applausi scroscianti il messaggio che la piazza ha lanciato alla politica: la lotta al razzismo in Italia passa attraverso la conquista dei diritti di cittadinanza
Migliaia di persone si sono ritrovate in piazza Duca d’Aosta, davanti alla Stazione Centrale, con cartelli di solidarietà alla comunità afroamericana e ricordando l'uccisione di George Floyd
La protesta a Milano