Il bollettino della Protezione civile: i decessi totali sono 33.689. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 15 in meno rispetto a ieri e il totale scende a 338. Nelle ultime 24 ore sono guarite 957 persone, in totale sono 161.895. I dati del rapporto Iss-Istat: da febbraio ad aprile un morto su 10 per Covid. Il commissario per l'emergenza Arcuri: "Dopo 84 giorni dall'11 marzo, che sembra un'epoca fa, un'Italia più unita e più libera si è ritrovata". Brusaferro (Iss): "Mascherine chirurgiche durano da 2 a
Svezia, sì a spostamenti interni dal 13 giugno
Dal 13 giugno in Svezia saranno ammessi gli spostamenti interni per andare nelle seconde case o visitare i parenti per coloro che non mostrano sintomi del coronavirus, nonostante un'impennata di casi. Lo ha annunciato il premier Stegan Lofven, sottolineando che l'allentamento della misura non significa che "il pericolo sia passato e che la vita sia tornata alla normalità, altre restrizioni restano in vigore". E "se la curva dei malati gravi tornerà a salire di nuovo, ci saranno nuove restrizioni", ha avvertito.
Sei regioni senza nuove vittime
Sono sei le Regioni che nelle ultime 24 ore non hanno registrato vittime per il coronavirus. Ieri il dato aveva riguardato, per la prima volta dall'inizio dell'emergenza, 12 Regioni. Dai dati della Protezione Civile emerge infatti che non ci sono morti in Friuli, Umbria, Sardegna, Basilicata, Calabria e Valle D'Aosta.
Il punto sul bollettino del 4 giugno
234.013 casi totali, 88 morti in 24 ore. I decessi totali sono 33.689. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 15 in meno rispetto a ieri e il totale scende a 338. Nelle ultime 24 ore sono guarite 957 persone, in totale sono 161.895. Nell'ultimo giorno sono stati eseguiti 49.953 tamponi. TUTTI I DATI
177 contagiati in più, trend in calo
E' di 234.013 il numero complessivo dei contagiati per il coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 177 casi. Il trend è in calo: ieri si era registrato un aumento di 321. Il dato comprende attualmente positivi, vittime e guariti. In Lombardia sono 84 in più, in diminuzione rispetto a ieri quando erano 237, pari al 47,4% dell'aumento odierno in Italia.
338 malati in terapie intensive
Sono 338 i pazienti ricoverati in terapia intensiva in Italia, 15 meno di ieri. Di questi, 125 sono in Lombardia, 6 meno di ieri. I malati ricoverati con sintomi sono invece 5.503, con un calo di 239 rispetto a ieri, mentre quelli in isolamento domiciliare sono 32.588, con un calo di 614 rispetto a ieri. I dati sono stati resi noti dalla Protezione Civile.
38.429 i malati, 868 meno di ieri
Sono 38.429 i malati di coronavirus in Italia, 868 meno di ieri, quando il calo era stato di 596. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile.
Coronavirus: oggi nessun caso in 8 Regioni
Nelle ultime 24 ore si sono registrati 177 nuovi contagi in tutta Italia
Il totale delle persone morte per Covid-19 in Italia sale a 33.689
Il bollettino della Protezione civile: 234.013 casi totali, altri 88 decessi
Emilia Romagna, 18 nuovi positivi e 7 decessi in 24 ore
In Emilia-Romagna nelle ultime 24 ore si sono registrati 18 nuovi casi di positività al coronavirus di cui 16 asintomatici relativi all'attività di screening regionale. I decessi sono stati sette: tre uomini e quattro donne. Lo ha comunicato l'ente locale in una nota. I tamponi effettuati sono stati 5.080, che raggiungono così complessivamente quota 341.710.
In Lombardia 84 positivi, 29 morti
È di 84 il numero dei nuovi contagiati di Covid-19 in Lombardia a fronte di 3.410 tamponi eseguiti per un rapporto percentuale di 2,5% (ieri era del 2,1%). 29 i decessi registrati, lo stesso numero di ieri per un totale di 16.201 mentre continuano a calare i ricoveri: 125 in terapia intensiva (-6 su ieri) e 2.954 in reparto (-41). I dimessi sono stati 55 e gli attualmente positivi sono 20.224, anche in questo caso come ieri.
Alle 18 il nuovo bollettino della Protezione civile
Sala a Sky TG24: "Bisogna ripartire dalle infrastrutture"
In Italia "c'è un problema di infrastrutture. Ho apprezzato il discorso di Conte ma le infrastrutture le ho viste al sud più che al nord", ha detto il sindaco di Milano. GLI AGGIORNAMENTI DALLA LOMBARDIA
Negli Stati Uniti riaprono i casinò di Las Vegas
Il Nevada ha dato il via libera, così le sale da gioco sono tornate ad affollarsi. Tutti gli operatori sono obbligati all'uso delle mascherine, ma non i clienti. I grandi hotel della zona che ospitano i casinò erano chiusi dalla metà di marzo. LA FOTOGALLERY
In Spagna altri 5 morti, 56 in una settimana
In Spagna sono stati registrati altri 195 casi di coronavirus, in calo rispetto a ieri, per un totale di 240.660. Quanto al numero dei morti, ce ne sono stati altri 5 per 27.133 complessivi (+56 nell'ultima settimana). Tra le zone più colpite, resta Madrid dove sono stati riscontrati 87 nuovi contagi e due decessi nell'ultima settimana, seguita dalla Catalogna (51 casi e 7 decessi) e infine Castilla y Leon dove i nuovi casi sono stati pochi (14) ma molti i morti (25).
Von der Leyen: il vaccino è diritto universale
"I vaccini salvano vite umane solo se chiunque ne abbia bisogno può accedervi, specialmente nelle regioni più vulnerabili del mondo: ecco perché il lavoro di Gavi è così importante e perché la Commissione sta impegnando 300 milioni di euro per aiutare a sviluppare un vaccino accessibile". Lo dice la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un video messaggio prima del Vertice globale sui vaccini di Londra. "Vaccinazione significa libertà dalla paura - ha detto von der Leyen - il Coronavirus ci ha ricordato questa vecchia verità. Venti anni fa, i governi da ogni parte del mondo hanno unito le forze con il settore privato affinché i vaccini potessero diventare diritto universale per tutto il genere umano".
Nel Lazio 7.764 casi totali, 750 i morti
Il numero totale di casi Covid-19 positivi esaminati nel Lazio è arrivato oggi a 7.764. Lo ha reso noto la Regione su Facebook. Il numero di deceduti fin qui è pari a 750, mentre il numero totale di guariti è di 4.260. Sono attualmente positive 2.754 persone, 488 sono ricoverate fuori dalla terapia intensiva e 51 in terapia intensiva. In isolamento domiciliare sono invece in 2.215.
Gualtieri: questa è la fase della costruzione, non della rissa
"Da parte dell'opposizione ci sono atteggiamenti differenti. E' dovere di un grande Paese discutere su alcuni elementi comuni. Noi dobbiamo avere disponibilità all'ascolto, apprezzare chi fa passi in avanti come nel decreto liquidità. Proposte intelligenti sono state accolte. E' un metodo che va perseguito e vogliamo farlo anche con gli emendamenti l decreto rilancio: guarderemo le proposte indipendentemente da chi le avanza. Ora è la fase della costruzione, non della rissa. I cittadini non apprezzano questo. Chiediamo a tutti di essere seri e responsabili e di lavorare per il bene del paese". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, intervenendo al seminario digitale EY Digital Talk "Italia Riparte" sul Corriere parlando dei rapporti con l'opposizione nella messa a punto delle prossime mosse di politica economica.