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Poste italiane: le pensioni di maggio in pagamento dal 27 aprile

Cronaca

Anche questo mese in vigore le misure prese per fronteggiare l’emergenza coronavirus ed evitare assembramenti. Il ritiro è possibile da oltre 7mila Postamat. Turnazione in ordine alfabetico per chi deve recarsi negli uffici. Gli ultra 75enni possono delegare carabinieri

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Anche per il pagamento delle pensioni di maggio, Poste italiane mantiene le misure già decise il mese scorso per fronteggiare l’emergenza coronavirus ed evitare code e assembramenti. Le pensioni verranno accreditate a partire da lunedì 27 aprile, con ritiro possibile da oltre 7mila Postamat. Per chi, invece, deve necessariamente andare negli uffici postali per il ritiro in contanti, è prevista una turnazione in ordine alfabetico. Gli ultra 75enni, infine, possono delegare al ritiro i carabinieri (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LE GRAFICHE).

Pensioni maggio dal 27 aprile

Le pensioni del mese di maggio, quindi, verranno accreditate lunedì 27 aprile per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da oltre 7mila Atm Postamat, senza bisogno di andare allo sportello.

Agli sportelli turnazione alfabetica

Le persone che non possono evitare di ritirare la pensione in contanti, e che quindi hanno bisogno di recarsi nell’Ufficio postale, devono presentarsi agli sportelli rispettando una turnazione alfabetica. Il calendario, fa sapere Poste italiane, è quello sotto.
I cognomi:
- dalla A alla B lunedì 27 aprile;
- dalla C alla D martedì 28 aprile;
- dalla E alla K mercoledì 29 aprile;
- dalla L alla P giovedì 30 aprile;
- dalla Q alla Z sabato mattina 2 maggio.

Delegare al ritiro i carabinieri

Per i cittadini che hanno 75 anni o più, che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti, c’è la possibilità di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i carabinieri.

“Garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti”

In una nota, Poste italiane fa sapere che “le nuove modalità di pagamento delle pensioni, nell’attuale fase di emergenza sanitaria, hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti”. “In questa fase – ricorda la nota – ciascuno è invitato a entrare negli uffici postali esclusivamente per il compimento di operazioni essenziali e indifferibili, in ogni caso avendo cura, ove possibile, di indossare dispositivi di protezione personale; di entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti; tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico”. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.