Il QS World University Ranking, ogni anno, segnala quali sono gli atenei migliori del mondo nelle diverse discipline. Per l’Italia 2 dipartimenti in più del 2019 tra i migliori 10, ma siamo indietro per la ricerca. Il Mit in testa per numero di materie al primo posto
Il Mit, l'Istituto di tecnologia del Massachusetts, si conferma leader nel mondo in 12 materie, ma anche alcune università italiane hanno posti di rilievo nelle classifiche degli atenei - suddivise per discipline - stilate come ogni anno da QS Quacquarelli Symonds. Otto dipartimenti universitari italiani, infatti, si trovao tra i primi dieci al mondo: due in più rispetto all’anno scorso. Le nuove classifiche universitarie mondiali 2020, per materia, sono state messe a punto dopo aver studiato 13.138 programmi universitari in 1.368 atenei in 83 località in tutto il mondo.
Le eccellenze italiane
Tra le eccellenze del nostro Paese, secondo QS World University Ranking, c’è l'Università La Sapienza di Roma, con il Dipartimento di Storia e Storia Antica che si è classificato al secondo posto nel mondo. C’è anche il Politecnico di Milano, che è al sesto posto al mondo per Arte e Design e settimo a livello globale per Architettura. L'Università Bocconi di Milano, poi, è quarta in Europa e 16esima nel mondo nell'area Social Sciences & Management. La Scuola Normale di Pisa è invece l'ottava università del mondo per studi classici (“Art & Humanities”). Le università italiane che hanno più di 10 programmi nella top-200 sono quella di Bologna (Unibo), la Sapienza, l’Università degli Studi di Padova, l’Università degli Studi di Milano, l’Università di Pisa, il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Napoli Federico II, il Politecnico di Torino.
Il confronto con l’Europa
Considerando l’Unione europea, l'Italia si classifica quarta come miglior sistema universitario: la superano Francia, Paesi Bassi e Germania (anche Svizzera, che è in Europa ma non nell’Ue). Tuttavia, l’Italia non risulta forte in tutti i settori analizzati per la ricerca. Se guardiamo i risultati in reputazione accademica, occupabilità dei laureati, impatto sulla ricerca e sua produttività, scopriamo che il nostro Paese è veramente forte in Europa solo nel secondo parametro: è seconda, dietro la Francia. I nostri laureati, insomma, piacciono molto per la preparazione che hanno ai datori di lavoro che li assumono, ma i numeri relativi agli altri tre parametri vedono l'Italia perdere posizioni. “Complessivamente la traiettoria dell'università italiana è leggermente in discesa. È dietro quella degli altri 26 Paesi dell'Ue. Dei 3.013 programmi universitari analizzati nell'Unione, il livello è quasi stabile con 562 migliorati e 561 peggiorati mentre per quanto riguarda l'Italia sono più i programmi in discesa (86) che quelli in salita (67)”, ha spiegato Jack Moran, portavoce di Quaquarelli Sysmonds.
Le migliori università nel mondo
A livello mondiale, l’università che primeggia nel maggior numero di materie - 12 - è il Mit. Segue l'Università di Harvard, in testa su 11, e l'Università di Oxford (8). L’università con il maggior numero di programmi entrati nelle varie top10 riguardo alle materie è Cambridge (38), seguita da Harvard (35) e Oxford (34). Il sistema di istruzione superiore degli Stati Uniti appare in regressione: il numero dei primi 50 programmi offerti dalle università americane è sceso da 806 del 2018 a 769 di quest'anno. Al contrario, i programmi universitari del Regno Unito hanno registrato un miglioramento complessivo da un anno all'altro, con più aumenti (306) che diminuzioni (238).
Gli altri Paesi
La ricerca, poi, attesta che la Cina continentale registra per la prima volta i 100 programmi top 50, sebbene il tasso di miglioramento delle sue università stia rallentando. L'Università Nazionale di Singapore, poi, è l'istituzione più performante dell'Asia, mentre le università indiane iniziano a registrare moderati miglioramenti. Il sistema di istruzione superiore della Russia ha continuato a migliorare. Il sistema complessivamente più performante dell'America Latina, infine, è la Colombia.