Coronavirus, annullato il Festival del giornalismo di Perugia: "Salute priorità assoluta"

Cronaca

L'edizione 2020 non si terrà a causa della situazione legata al diffondersi del virus. Appuntamento al 2021, dal 14 al 18 aprile. La fondatrice Arianna Ciccone a Sky TG24: "Scelta non dettata dalla paura e dal panico, ma estremamente razionale"

L’edizione 2020 del Festival internazionale del giornalismo è stata annullata a causa della situazione legata al coronavirus (ULTIME NOTIZIE - SPECIALECOME SI CONTANO I CONTAGI -  VIDEO). La comunicazione è arrivata sul sito ufficiale della manifestazione dagli organizzatori dell'evento che si tiene ogni anno nel capoluogo umbro: “Per noi è fondamentale avere come priorità assoluta la salute e la sicurezza degli speaker, dei volontari così come dei cittadini di Perugia”, si legge. Intervenuta a Sky TG24, la fondatrice del festival Arianna Ciccone ha spiegato: “La situazione è cambiata negli ultimi 2-3 giorni a livello mondiale, questo ci ha fatto riflettere visto il contesto con tanti eventi annullati, anche nostri partner come Google e Facebook lo hanno fatto”, ha sottolineato. “Non è una scelta dettata dalla paura e dal panico ma è estremamente razionale. Bisogna dare il giusto peso a quello che sta succedendo. Tra i suggerimenti degli esperti e delle autorità c’è quello di non frequentare luoghi pubblici e affollati, e il festival crea ogni anno queste situazioni".

“Ci ha guidato un principio: prendersi cura gli uni degli altri”

Si legge ancora nel comunicato: "Ci abbiamo pensato molto in tutte queste settimane, mentre abbiamo continuato a lavorare per l'edizione del Festival più bella di sempre. Abbiamo valutato e considerato ogni possibile aspetto e informazione, siamo stati in contatto continuo con le istituzioni regionali. Alla fine nel prendere questa decisione ci siamo fatti guidare da un principio che ci ha ispirato in tutti questi anni: il prendersi cura gli uni degli altri".

“Fondamentale tutelare la tranquillità di tutti”

"Per noi è fondamentale tutelare la tranquillità e la serenità di chi lavora con noi e per noi", continua il comunicato, "Questa scelta, difficile e anche dolorosa, sarà il nostro modo di contribuire alla necessaria azione collettiva fatta di responsabilità e comportamenti virtuosi per affrontare tutti insieme uniti questo momento critico". L'appuntamento è al 2021 quando, scrive Arianna Ciccone, dal 14 al 18 aprile "il Festival tornerà più forte, più appassionante e coinvolgente che mai" il prossimo anno.

Cronaca: i più letti