La donna era già morta quando l'uomo ha lasciato l'albergo. Questo quanto trapela dai primi risultati dell'autopsia. Tra le ipotesi, anche che il decesso sia avvenuto durante un rapporto sessuale
Era già morta quando l'uomo con cui ha passato la notte ha lasciato l'albergo. Questo quanto trapela dall'autopsia effettuata sulla 55enne trovata morta in una stanza di hotel a Firenze. Il 56enne, che afferma che la donna fosse viva quando se ne è andato, è ora acccusato di omicidio preterintenzionale. Non si esclude nemmeno l'omissione di soccorso. Tra le ipotesi al vaglio, anche quella che il decesso si avvenuto durante un rapporto sessuale.
L'autopsia
La morte della donna, 55enne tunisina, è collocata nella notte tra il 17 e il 18 febbraio. Il corpo senza vita è stato rinvenuto nella mattina di mercoledì 19 mattina.
La ricostruzione
La donna, sposata e residente in provincia di Firenze, ha effettuato il check-in nell'hotel lunedì 17 febbraio insieme al 56enne, che al momento sarebbe indagato per omicidio preterintenzionale. All'hotel avevano pagato la camera per una sola notte. Il martedì mattina, però, il 56enne si sarebbe presentato alla reception e avrebbe chiesto di restare un'altra notte. La mattina successiva, poche ore prima del ritrovamento del corpo, avrebbe chiesto e ottenuto di pagare un altro pernottamento, specificando che in hotel sarebbe rimasta solo la donna. Poi sarebbe partito per Pisa, dove aveva prenotato una camera in un hotel.
Uomo noto alle forze dell'ordine
Secondo quanto emerso, l'uomo, senza fissa dimora e noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio, sarebbe solito passare le notti in alberghi a una o due stelle. Poche ore dopo la sua partenza dell'albergo di Firenze, la 55enne è stata trovata morta, stesa sul letto, da un'addetta alle pulizie. In base all'autopsia il decesso potrebbe risalire alla notte tra lunedì e martedì. Il 56enne, sentito dal magistrato, aveva detto che la donna era ancora viva mercoledì mattina quando lui era uscito dalla camera.