Il Frecciarossa Milano-Salerno è deragliato a Ospedaletto. Le vittime sono i due macchinisti, Giuseppe Cicciù (51 anni) e Mario Dicuonzo (59). I superstiti: "Noi miracolati". Ipotesi: manutenzione sbagliata di uno scambio poche ore prima del passaggio del treno
Addetta al bar, abbiamo pensato al peggio
"Io e miei colleghi di lavoro ci trovavamo nella carrozza numero tre, quella dove si trova il bar. Abbiamo sentito un grosso botto, le luci che si spegnevano e il treno che ha cominciato a vibrare. Sono scoppiati tutti i finestrini. La mia collega è stata sbalzata all'interno del bagnetto di servizio e io mi sono riparata la testa sotto la vetrina finché il treno non si è fermato". E' la testimonianza di Micaela, 24 anni di Domodossola, addetta al bar del Frecciarossa deragliato questa mattina nel lodigiano. Raggiunta telefonicamente, la ragazza, impiegata da due anni sulla stessa tratta, che ha riportato delle lievi contusioni ed e' stata dimessa dal pronto soccorso di Codogno, ha raccontato che "il treno si è fermato dopo un bel po', sono passati almeno due o tre minuti. Quando siamo scesi è stato abbastanza traumatico, perché abbiamo subito pensato al nostro collega delle ristorazione, che si trova nella carrozza numero uno attaccata alla motrice sbalzata fuori dai binari. Abbiamo pensato al peggio. Lui lo abbiamo trovato. Chi si trovava alla guida invece non ce l'ha fatta".
Dimessi i feriti assistiti nel Piacentino
Sono stati dimessi i sette i feriti presi in carico dagli ospedali di Piacenza e di Castel San Giovanni. Le persone visitate hanno riportato traumi molto lievi che, dopo i necessari accertamenti radiologici, non hanno richiesto un ricovero o un'ulteriore permanenza in ospedale. "Mentre erano in Pronto soccorso - spiega una nota dell'azienda - l'Usl di Piacenza ha messo a disposizione dei feriti un servizio di supporto psicologico. Diversi di loro, infatti, erano in evidente stato di choc. Sono intervenuti tre membri dell'equipe Psicosociale emergenza, di cui fanno parte sette psicologi coordinati da Paola Frattola".
Rfi, modifiche circolazione anche domani
Previste per tutto oggi e per domani modifiche alla circolazione ferroviaria dei treni ad alta velocità, media-lunga percorrenza e regionale in seguito all'incidente del treno 9595 Milano - Salerno nei pressi di Livraga (Lodi). Lo rende noto Rfi.
- TRENI AV E MEDIA-LUNGA PERCORRENZA: I treni alta velocita' fra Milano e Bologna percorrono la linea convenzionale fra Milano e Piacenza con rallentamenti fino a 60 minuti. Previste anche limitazioni di percorso e cancellazioni. Ai passeggeri e' garantito il viaggio sui primi treni utili successivi. Il dettaglio e' consultabile sui siti delle società ferroviarie.
- TRASPORTO REGIONALE: Sulla linea Milano-Torino i treni regionali arrivano e partono da Milano Porta Garibaldi, invece che da Milano Centrale. Sulla linea Verona-Brescia-Milano Centrale i regionali arrivano e partono da Milano Lambrate invece che da Milano Centrale. Sulla linea Lodi-Saronno (S1) i treni regionali sono limitati a Melegnano e Milano Rogoredo. I convogli della linea Milano Bovisa FNM- Melegnano (S12) sono limitati a Milano Rogoredo.
Conte: sicurezza trasporti è diritto e nostra priorità
"Sappiamo che gli inquirenti stanno facendo di tutto perché sia fatta luce al più presto" sull'incidente ferroviario di questa mattina. "La sicurezza nei trasporti e delle nostre infrastrutture in generale è un diritto dei cittadini che lo Stato deve garantire e che per il mio governo rappresenta la massima priorità". Lo dice il premier Giuseppe Conte durante il question time al Senato.
Rfi, modifiche a circolazione oggi e domani
Previste per tutta la giornata di oggi e per domani venerdì 7 febbraio modifiche alla circolazione ferroviaria dei treni AV, media-lunga percorrenza e regionale, in seguito all'incidente del treno 9595 Milano - Salerno nei pressi di Livraga (Lodi). E' quanto fa sapere Rfi in una nota. I treni alta velocità fra Milano e Bologna percorrono la linea convenzionale fra Milano e Piacenza con rallentamenti fino a 60 minuti. Previste anche limitazioni di percorso e cancellazioni. Ai passeggeri è garantito il viaggio sui primi treni utili successivi. Per quanto riguarda il trasporto regionale sulla linea Milano - Torino, fa sapere Rfi, i treni arrivano e partono da Milano Porta Garibaldi, invece che da Milano Centrale. Sulla linea Verona - Brescia - Milano Centrale, i regionali arrivano e partono da Milano Lambrate invece che da Milano Centrale.
Mentre sulla Lodi - Saronno (S1) i treni regionali sono limitati a Melegnano e Milano Rogoredo; e i convogli della linea Milano Bovisa FNM- Melegnano (S12) sono limitati a Milano Rogoredo.
Mentre sulla Lodi - Saronno (S1) i treni regionali sono limitati a Melegnano e Milano Rogoredo; e i convogli della linea Milano Bovisa FNM- Melegnano (S12) sono limitati a Milano Rogoredo.
Avviata commissione d'inchiesta
"Le società coinvolte hanno già' avviato una commissione d'inchiesta e danno la massima disponibilità' agli organi competenti per collaborare": lo ha detto l'ad di Fs, Gianfranco Battisti (RPT: Fs, Gianfranco Battisti) ai giornalisti sul luogo del deragliamento del Frecciarossa. "Noi oggi - ha aggiunto - vogliamo esprimere grande vicinanza alle famiglie dei nostri due colleghi ferrovieri ai quali siamo molto vicini e a tutti i feriti, e ringraziare i soccorritori".
Lodi, deraglia treno ad alta velocità: due morti. FOTO | Sky TG24
Leggi su Sky Tg24 l’articolo Lodi, deraglia treno ad alta velocità: due morti. FOTO | Sky TG24Treno alta velocità deragliato a Lodi, le immagini dall'alto. VIDEO | Sky TG24
Leggi su Sky Tg24 l’articolo Treno alta velocità deragliato a Lodi, le immagini dall'alto. VIDEO | Sky TG24E' primo incidente linea Av in 15 anni
L'incidente di oggi a Lodi è il primo incidente (purtroppo mortale, due dipendenti di Fs) avvenuto sulla linea Alta velocità, che appena due mesi fa festeggiava i 10 anni dell'attività commerciale sull'intero sistema da Torino a Salerno (ma la prima linea commerciale è stata aperta tra Roma e Napoli nel dicembre 2005). Dal 2009 su questa rete veloce le Frecce di Fs hanno trasportato trecentocinquanta milioni di viaggiatori e percorso 380 milioni di chilometri. Cui si aggiungono i circa 85 milioni di passeggeri trasportati sui 45 treni di Italo dal 2012 al 2019.
De Micheli: no ricostruzioni inidonee
"Non lasciare spazio a fantasie e ricostruzioni inidonee". Così la ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli, arrivando sul luogo dell'incidente ferroviario nel lodigiano: "Il Ministero, attraverso l'agenzia nazionale per la sicurezza, garantirà ogni supporto alla procura e anche le strutture di Ferrovie dello Stato e di Rfi, che sono, sul posto per analizzare le ragioni" del deragliamento. E ancor: "Non abbiamo ancora le informazioni sulle ragioni di questo incidente".
Le immagini dall'alto
Dadone: un pensiero a familiari vittime
"Da figlia di ferroviere e pendolare, l'incidente di stamattina mi ha particolarmente toccato. Il mio pensiero va ai familiari delle vittime e a tutti i feriti per colpa del deragliamento del treno vicino Lodi". Lo ha scritto su Twitter la ministra della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone aggiungendo "un sentito grazie ai soccorritori impegnati sul luogo del disastro".
Famiglie strage Viareggio: riviviamo strazio
"Abbiamo appreso con grande dolore l'ennesima tragedia sui binari accaduta stamani nel Lodigiano. I familiari della strage ferroviaria di Viareggio rivivono lo strazio di quei momenti. Ci uniamo al vostro immenso dolore, noi lo conosciamo quel dolore, in questo momento possiamo solo porgervi la nostra vicinanza e le nostre più sentite condoglianze e auguriamo una pronta guarigione ai feriti. Non sarete mai soli, un abbraccio". Così i familiari delle 32 vittime della strage ferroviaria di Viareggio (Lucca) del 29 giugno 2009, riuniti nell'associazione "Il Mondo che vorrei onlus", esprimono la loro vicinanza per il disastro ferroviario nel Lodigiano.
A Piacenza pazienti assistiti da psicologi
Nessun trauma grave ma "tanta paura sicuramente" fra i sette feriti del Frecciarossa deragliato nel Lodigiano che sono stati ricoverati e assistiti negli ospedali di Castel San Giovanni e Piacenza: alcuni di loro hanno avuto bisogno di colloqui con psicologi ma nelle prossime ore tutti saranno dimessi. Lo dice all'ANSA Andrea Magnacavallo, primario del pronto soccorso dell'ospedale di Piacenza dove alcuni dei feriti dell'incidente ferroviario sono arrivati questa mattina intorno alle 8.30. "Tutti i pazienti - spiega il primario - in totale sette (quattro a Castel San Giovanni e tre a Piacenza) non sono in pericolo di vita e non sono feriti gravi. Hanno riportato per lo più contusioni e mi risulta che nessuno dopo gli accertamenti radiologici abbia riportato fratture". Per alcuni, sottolinea, "con un maggiore stress post traumatico abbiamo coinvolto gli psicologi e stanno facendo colloqui specialistici". Quanto ai soccorsi, sono stati "tempestivi" e il sistema di decentramento dei feriti "ha funzionato molto bene".
Lodi, deraglia treno ad alta velocità: due morti. FOTO | Sky TG24
Leggi su Sky Tg24 l’articolo Lodi, deraglia treno ad alta velocità: due morti. FOTO | Sky TG24Passeggera ferita: siamo miracolati
"Siamo stati fortunati, miracolati, sembrava di stare sulle montagne russe". Sono le prime parole di Chiara, 30 anni, psicologa di Milano che per una trasferta di lavoro stamani era a bordo del Frecciarossa 1000 deragliato in provincia di Lodi. La donna ha parlato all'uscita del pronto soccorso dell'ospedale di Lodi, dove le è stata diagnosticata una contrattura cervicale.
Procuratore Lodi incontra stampa alle 16
Il procuratore della Repubblica di Lodi Domenico Chiaro ha annunciato che terrà una conferenza stampa oggi alle 16 negli uffici della Procura di Lodi dopo il deragliamento di un Frecciarossa 1000 avvenuto questa mattina a Ospedaletto Lodigiano.