Secondo un sondaggio, nel 40% dei casi i simboli del Natale legati alla religione cristiana verranno evitati a difesa del multiculturalismo. Oltre il 60% degli alunni dichiara di avere almeno un compagno di classe appartenente a una fede differente da quella cattolica
Per due studenti su cinque in Italia quest’anno niente albero di Natale né presepe. Lo rivela un sondaggio di Skuola.net su una base di oltre 11mila studenti di scuole medie inferiori e superiori. La ragione, nella maggior parte dei casi, è da ricercarsi nel multiculturalismo in scuole che accolgono sempre più studenti anche di religioni diverse da quella cristiana (LO SPECIALE SCUOLA - LO SPECIALE NATALE).
Albero batte presepe
C’è da fare un distinguo anche tra presepe e albero. Solo il 3% dei ragazzi, ad esempio, ha messo in aula solamente il presepe. Mentre sono il 36% quelli che hanno fatto solo l'albero. Il 21% invece ha optato per entrambi, sia albero che presepe. Nel 40% dei casi si è scelto di limitarsi ad addobbi e ghirlande meno connotati da un punto di vista religioso. Una scelta necessaria in molti istituti aperti a studenti di molte religioni diverse (LE VACANZE DI NATALE IN ITALIA).
Classi multiculturali
Oltre il 60% degli studenti dichiara di avere almeno un compagno di classe appartenente a una fede differente da quella cattolica. E nel 10% dei casi, gli studenti appartenenti ad altre religioni, raggiungono metà della classe. Uno studente su 5 quest’anno sperimenterà così un Natale multiculturale, includendo nei festeggiamenti tradizioni e religioni diverse dalla propria. Tra gli eventi alternativi sono previsti concerti, assemblee d'istituto, mercatini e feste dove è richiesto di portare cibi tipici della propria tradizione natalizia e invernale delle varie culture.
Favorevoli molti studenti
L’iniziativa di un Natale multiculturale vede favorevole la maggior parte degli studenti: il 58% si dice d'accordo per l’introduzione di feste legate anche a usi e costumi differenti. Contrario solamente l'8%, con la convinzione che andrebbe dato spazio solo alle tradizioni cristiane. Il 35%, invece, si dichiara indifferente al dibattito. In un caso su dieci la scuola è arrivata ad annullare qualsiasi iniziativa, così da non urtare la sensibilità di nessuno. Mentre resta un 22% degli istituti che festeggerà il Natale esclusivamente secondo la tradizione cattolica, con ad esempio una messa, e naturalmente albero e presepe.