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Papa Francesco, Lettera Apostolica da Greccio: "Il presepe sia in case, piazze, scuole"

Cronaca

"Vorrei sostenere la bella tradizione delle nostre famiglie, come pure la consuetudine di allestirlo nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli ospedali, nelle carceri, nelle piazze", sono le parole del pontefice nella 'Admirabile signum'

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Papa Francesco è arrivato a Greccio, in provincia di Rieti, dove San Francesco d’Assisi fondò il suo santuario e inventò il presepe. Qui il pontefice, come è successo già nel 2016 (LE FOTO), ha voluto inaugurare il periodo dell'Avvento, parlando di uno dei suoi simboli, il presepe. "Con questa Lettera vorrei sostenere la bella tradizione delle nostre famiglie, che nei giorni precedenti il Natale preparano il presepe. Come pure la consuetudine di allestirlo nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli ospedali, nelle carceri, nelle piazze...". Così ha scritto nella Lettera Apostolica 'Admirabile signum' firmata ed inviata proprio dal borgo laziale. 

"Riscoprire la semplicità"

"Mi auguro che questa pratica non venga mai meno; anzi, spero che, là dove fosse caduta in disuso, possa essere riscoperta e rivitalizzata - scrive ancora Bergoglio, che poi si è spostato nel Santurio Francescano del paese per un momento di preghiera. "Davanti alla roccia di questi monti tanto cari a San Francesco, ciò che siamo chiamati a compiere è, anzitutto, riscoprire la semplicità - ha detto il Papa - Il presepe, che per la prima volta San Francesco realizzò proprio in questo piccolo spazio, a imitazione dell'angusta grotta di Betlemme, parla da solo. Qui non c'è bisogno di moltiplicare le parole, perché la scena che è posta sotto i nostri occhi esprime la saggezza di cui abbiamo bisogno per cogliere l'essenziale".