Nuova marea a 1,38 metri dopo il picco record di 1,87 di martedì. Si teme per una nuova ondata nella giornata di venerdì. Zaia: "E' l'apocalisse" Conte: "Mose pronto nella primavera del 2021". GLI AGGIORNAMENTI
Nella cripta di San Marco 120cm di acqua, mai così alta dal 1966
È stata allagata da 120 cm di acqua la cripta della Basilica di San Marco, a causa dell'acqua alta verificatasi la scorsa notte a Venezia. Lo ha detto il primo procuratore di San Marco, Carlo Alberto Tesserin. "E' la prima volta - ha proseguito Tesserin - che succede dopo la grande marea del 1966, ed e' stata un'amara sorpresa. Questa volta, l'acqua non è arrivata dal pavimento ma è entrata dalle finestre. Ci sono stati danni alle tombe dei patriarchi". "Fortunatamente - ha proseguito Tesserin - in aggiunta a quelle esistenti abbiamo portato altre pompe, per cui in meno di 24 ore l'abbiamo messa all'asciutto. Pero' i danni rimangono, perchè in queste 20 ore circa la capacità di assorbimento dei pavimenti e delle pareti e' drammatica. La verificheremo nei tempi, speriamo non sia cosi' come temiamo".
La conferenza stampa da Marghera sul maltempo a Venezia. VIDEO
Vigili del Fuoco: "L'emergenza non è finita"
"L'emergenza non è finita perchè le previsioni non sono favorevoli". Lo ha precisato il comandante del corpo nazionale dei vigili del fuoco Fabio Dattilo, durante la conferenza stampa organizzata a Venezia dopo l'ondata di marea eccezionale di ieri notte. In particolare preoccupa una nuova punta di marea prevista per venerdì sera.
Il capo della protezione civile, Borrelli: "A lavoro per dichiarare lo stato d'emergenza"
Il patriarca di San Marco, Moraglia: "Ieri sera in piazza sembrava di essere al mare"
La storia del Mose e le ragioni per cui non è in funzione
Zaia: la nostra unità di crisi era in funzione da ieri pomeriggio
Quanto accaduto "era talmente prevedibile che abbiamo aperto la nostra unità di crisi già ieri pomeriggio", ha detto il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, rispondendo ad una domanda in conferenza stampa
Brugnaro: l'anno scorso sfiorata la stessa tragedia
"Tutto il Paese deve capire che oggi ci giochiamo la credibilità internazionale: penso che abbiamo un'occasione storica per risolvere i problemi. Risolviamo l'emergenza e poi ragioniamo a che punto siamo sulle difese a mare. Stiamo parlando del lavoro di migliaia di persone, del Porto, della vita della città. Bisogna rendere efficiente la città: fognature, rete elettrica. Dobbiamo prima di tutto crederci
noi, dimostrare che possiamo farcela senza farci dare consigli da americani e francesi": sono le parole del sindaco di Venezia Brugnaro.
noi, dimostrare che possiamo farcela senza farci dare consigli da americani e francesi": sono le parole del sindaco di Venezia Brugnaro.
Il sindaco Brugnaro: Ringrazio Mattarella per la telefonata
"Ringrazio il Presidente Sergio Mattarella che mi ha chiamato: stiamo parlando di un problema mondiale, dobbiamo difendere le nostre eccellenze. Abbiamo due scelte: o ci dividiamo o ci uniamo". Lo ha detto il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. "C'era gente che piangeva perché aveva perso tutto - ha raccontato descrivendo la notte trascorsa -. Se non vogliamo spopolare la città dobbiamo dare certezze. Non si tratta di quantificare i danni ma il futuro della città"
Il premier Conte passerà la notte a Venezia
L'annuncio è arrivato dal governatore del Veneto Luca Zaia che ha detto: "Ho parlato un quarto d'ora fa con il premier Conte, sarà qui stasera verso le 17. Si fermerà anche la notte a Venezia".
Il presidente Mattarella ha telefonato ai sindaci di Venezia e Matera sul maltempo
Brugnaro: "L'acqua è entrata nelle case come in una piscina"
"Ho sentito anche il presidente Mattarella che tiene al prestigio del paese. Dobbiamo capire che dobbiamo difendere le nostre eccellenze, senza divisioni. Dobbiamo unirci, non dividerci". Così il sindaco di Venezia, che ha aggiunto: "Le persone stanno andando a vivere fuori da Venezia, oggi ci giochiamo la credibilità internazionale".
Iniziata la conferenza stampa da Marghera sul maltempo
Il presidente della regione Veneto Zaia, insieme al sindaco di Venezia Brugnaro hanno iniziato la conferenza stampa sul maltempo a Venezia. Zaia "Lo scenario delle prossime ore ci preoccupa", e aggiunge che il premier Conte, atteso nel pomeriggio, "passerà la notte in città".
Venezia, in una notte ko il 30% di cavalletti e passerelle
La furia del vento e dell'acqua alta eccezionale a Venezia hanno fatto 'sparire' ieri sera il 30% dei 2.500 cavalletti e delle 1.100 passerelle utilizzate dai netturbini della municipalizzata Veritas per allestire i percorsi pedonali. Di conseguenza, nei prossimi giorni (e fino all'arrivo di una nuova fornitura) - rileva Veritas - non sarà possibile assicurare tutti i percorsi in occasione di altre alte maree.