Fu il manager stesso ad annunciare la decisione di Ferrari di aiutare le popolazioni colpite dal terremoto del 2016, mettendo all'asta il cinquecentesimo esemplare di "LaFerrari"
La scuola di Amatrice, il nuovo polo onnicomprensivo costruito dopo il sisma del 2016, è intitolata da oggi a Sergio Marchionne. Il manager, quando era a capo del gruppo Fca, subito dopo il terremoto che colpì l'Italia centrale, si impegnò concretamente per il territorio del borgo reatino."Ferrari è orgogliosa di tendere la mano a questi studenti onorando così la memoria di Sergio Marchionne" sottolinea l'attuale presidente del gruppo Fca, John Elkann. La scuola è già operativa, oggi la cerimonia per darle un nome che la tenga legata alla memoria dell'ex ceo del gruppo Fca scomparso nel luglio del 2018. "Sergio - dice Elkann ai ragazzi della scuola di Amatrice - si domandava in che modo Ferrari potesse essere presente per dare speranza in momenti difficile in cui era importante pensare a guardare al futuro ed a ricostruire".
L'asta a Daytona
Fu Sergio Marchionne ad annunciare nell'agosto del 2016 la decisione di Ferrari di aiutare le popolazioni colpite dal terremoto mettendo all'asta, a Daytona, il cinquecentesimo esemplare di "LaFerrari". Un impegno che si è poi concretizzato destinando alla scuola di Amatrice i 6,5 milioni del ricavato dell'asta. La scuola ospita gli indirizzi didattici che erano presenti ad Amatrice prima del sisma. (VEDI IL REPORTAGE A TRE ANNI DAL SISMA)