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Cori contro Balotelli, il presidente Aic Tommasi: "Quei tifosi sono razzisti"

Cronaca

Per il presidente dell’Aic Tommasi è inutile girarci intorno: quei buu nei confronti di Balotelli durante Verona-Brescia sono razzismo. Le polemiche alimentate dalle parole del capo dei tifosi del Verona, Castellini: "Balotelli non del tutto italiano"

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Sulla vicenda dei cori razzisti contro Balotelli durante la partita di campionato Verona-Brescia, interviene Damiano Tommasi, presidente dell’Aic e veronese: "Inutile girarci intorno: se qualcuno fa il verso della scimmia a un giocatore perché è di colore, quello è razzismo, sento troppi sì ma. E anche se sono solo due, sono troppi". I buu contro il giocatore del Brescia durante la partita avevano provocato una dura reazione dell'atleta e la momentanea sospensione della gara. "Non è il caso Balotelli e neanche il caso Verona – aggiunge Tommasi - Pochi sanno che il patrono, San Zeno, è un vescovo di colore e che qui sono nati i comboniani attivi in Africa. Razzista non è una città, ma i comportamenti sì, quelli sono razzisti".

Il capo dei tifosi del Verona: "Balotelli non del tutto italiano"

Ad alimentare le polemiche avevano contribuito le parole di Luca Castellini, capo della tifoseria dell'Hellas Verona: "Balotelli è italiano perché ha la cittadinanza italiana, ma non potrà mai essere del tutto italiano", ha detto in un’intervista alla radio. E alla domanda se la tifoseria veronese sia razzista, Castellini ha risposto: “Ce l'abbiamo anche noi un negro in squadra, che ha segnato ieri e tutta Verona gli ha battuto le mani''. E poi ha attaccato: "Ci sono problemi a dire la parola negro? Mi viene a prendere la Commissione Segre perché chiamo uno negro? Mi vengono a suonare il campanello?".