Si chiama Litt, termoterapia interstiziale laser, e distrugge il tumore cerebrale attraverso il calore. A Napoli sono stati operati i primi due bambini e si spera che presto possa diffondersi sempre di più
"Guardi, esiste un abisso rispetto un'operazione tradizionale nella quale si sta almeno una settimana in ospedale, si sente dolore, esiste un decorso più complicato. Ho visto i due bambini sorridere già subito dopo l'operazione e fremere per tornare a casa". A parlare, prima dell'intervista che ha concesso a Sky tg24, è Giuseppe Cinalli, primario di neurochirurgia all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli, città complicata - e regione difficile - sulla questione della sanità, che è commissariata da diversi anni ma che presenta anche punte di eccellenza.
I primi due bambini operati a Napoli
In questo ospedale sono stati operati i primi due bambini in Italia con la tecnica Litt, acronimo di Termoterapia interstiziale laser. Un nome complesso per una tecnica molto sofisticata a precisa, che in America è diffusa da alcuni anni ma in Europa solo da meno di un anno e in Italia sta muovendo i primi passi sui bambini negli ultimi mesi. Si tratta, in entrambi i casi, di trattamenti su bambini con patologie in base alle quali una radioterapia aumenterebbe il rischio di sviluppo di altri tumori.
Come funziona la Litt, termoterapia interstiziale laser
Detto in parole molto semplici, la Litt distrugge il tumore entrando in profondità nel cranio, attraverso una sonda laser sottile più o meno quanto uno spaghetto. Ma prima si fa uno studio approfondito per identificare il punto preciso e la traiettoria: non si può sbagliare. Dopo aver inserito la sonda, il paziente - in questo caso il piccolo paziente - viene trasportato nella risonanza magnetica. Qui, attraverso un software che "guida" e accende il laser, inizia il trattamento vero e proprio. La temperatura sale fino ai sessanta gradi circa e in una manciata di minuti distrugge il tumore. Nella sequenza della risonanza magnetica, che Sky tg24 mostra nel servizio, si può vedere chiaramente il momento nel quale la neoplasia viene eliminata. Il colore giallo è la temperatura che aumenta e che distrugge le cellule malate. "Ovviamente - specifica il neurochirurgo- la Litt non può essere utilizzata con tutti i tumori, ma solo con quelli fino a 10 cm cubici, con 3 cm di diametro, che corrispondono a una media dimensione. Inoltre, questa tecnica si può utilizzare anche per la cura dell'epilessia".
Dove si pratica la Litt, termoterapia laser
In Italia, questa tecnica si pratica solo in due ospedali, ed è totalmente coperta dal servizio sanitario: per gli adulti bisogna rivolgersi all'Istituto Besta di Milano, per i bambini l'unico ospedale è il Santobono di Napoli. I benefici sono molti mentre i rischi diventano minimi rispetto a un intervento tradizionale, e c’è già molta richiesta. La speranza è che presto le strutture pubbliche che utilizzano la Litt aumentino: "Come Santobono - dice Cinalli - possiamo programmare 20 interventi, ma abbiamo già 4 piccoli pazienti in lista per il mese di Novembre. La speranza è che, con il tempo, questa tecnica si diffonda sempre di più".