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Gloria Cuminetti aggredita a Torino: "Non provo rancore e non ho paura"

Cronaca

L’attrice trentenne in due interviste a Stampa e Corriere spiega di provare "pena" per il 34enne marocchino irregolare che ieri dal nulla le ha sferrato un violento pugno in faccia nel quartiere di Barriera di Milano. "Preoccupata dal razzismo sui social", aggiunge

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“Non ho avuto paura e non provo rancore. Quell’uomo stava lottando contro i suoi fantasmi”. A dirlo in due interviste a Stampa e Corriere è Gloria Cuminetti, l’attrice trentenne aggredita ieri sera nelle strade del quartiere Barriera di Milano, a Torino, da un 34enne originario del Marocco e risultato irregolare, che dal nulla le ha sferrato un violento pugno in faccia. “Quell’uomo veniva verso di me, ma nulla faceva presagire che ce l’avesse con me, se no sarei fuggita. Ho sentito un tonfo e mi sono trovata a terra”, racconta Cuminetti. “Mi ha colpito e sono svenuta”, aggiunge. E ancora: “Ho visto tutto nero. Ho sentito, dopo, dolore all’altezza del mento e mi fa male la mandibola. Ho anche il labbro inferiore gonfio e cadendo ho battuto la mano. Ma non ho fratture”.

"Preoccupata dal razzismo sui social"

L’attrice spiega di non provare rabbia verso l’aggressore, che è stato arrestato: “Penso che sia molto ingiusto quanto è accaduto a me, ma credo che anche questa persona abbia subito delle ingiustizie nella vita e non abbia ricevuto amore. Mi sono chiesta perché vomitasse questa rabbia addosso alle persone e quali fantasmi avesse dentro. Sicuramente è un uomo che non sta bene e che non sa gestire un disagio”, sottolinea. Si dice invece preoccupata dall’ondata di commenti razzisti comparsi sui social dopo l’episodio: “Ho letto che alcune persone sostengono che ora tutti i marocchini debbano tornare al proprio Paese. Per me, che lui fosse tunisino o svizzero, non cambia. Se si incomincia a cadere in una mentalità di odio e di paura, si innescano comportamenti sbagliati, si alimentano disagi. E io vorrei evitarlo”.

"Non ho paura e non voglio cambiare casa"

Cuminetti sostiene di non volere assolutamente cambiare abitudini né tantomeno Barriera, il quartiere in cui vive. “È un quartiere multiculturale”, spiega l’attrice che in questi giorni sta lavorando sul set di "Giustizia per tutti", fiction con protagonista Raoul Bova in produzione fino a fine anno. Poi conclude: “Non ho paura e non voglio cambiare casa”, “è successo un fatto, spiacevole certo, ma è finita lì”.

L’aggressore aveva assunto sostanze cannabinoidi

L’aggressore, bloccato col taser e trasportato in ospedale per gli accertamenti del caso, era sotto l'effetto di sostanze cannabinoidi e in stato di agitazione psicomotoria. È stato arrestato con l'accusa di violenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni gravi. È stato trasferito nel carcere Lorusso e Cutugno.