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Scioperi, sindacati annunciano due stop nazionali dei trasporti il 24 e 26 luglio

Cronaca

I sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno annunciato due scioperi nazionali dei trasporti: tpl, ferrovie, navi, taxi e autostrade il 24 luglio, mentre due giorni dopo, il 26 luglio, si fermerà il traffico aereo 

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I sindacati hanno annunciato due scioperi nazionali di tutti i trasporti per il mese di luglio. Il 24 si fermano trasporto pubblico locale, ferrovie, autostrade, insomma tutti i settori tranne il trasporto aereo, che invece si blocca il 26 luglio. La decisione è stata annunciata dai segretari generali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, Stefano Malorgio, Salvatore Pellecchia e Claudio Tarlazzi, al termine degli esecutivi unitari delle tre organizzazioni, in cui hanno anche varato una piattaforma di proposte indirizzate al Governo.

Gli orari degli scioperi

Il 24 luglio quindi incroceranno le braccia tutti i settori del trasporto pubblico locale, ferroviario, merci e logistica, marittimo e porti, autostrade, taxi, autonoleggio, mentre il 26 luglio si fermerà tutto il trasporto aereo. Da quanto annunciato, la protesta sarà per la maggior parte dei servizi di 4 ore, mentre per le ferrovie lo stop durerà 8 ore. Per taxi e porti la protesta verrà articolata nell'arco delle 24 ore.

I motivi degli scioperi

"Non è uno sciopero contro il governo, ma si poggia su proposte concrete. Alla ricerca di un confronto con il governo che finora non c'è stato", hanno spiegato in una conferenza stampa indetta a Roma, i segretari nazionali Pellecchia (Fit Cisl), Malorgio (Filt Cgil) e ClaudioTarlazzi (Uil trasporti). Le Federazioni dei trasporti della Cisal hanno annunciato che "risponderanno con una mobilitazione generale nazionale”, con presidio presso il Mit e con manifestazioni di carattere locale. Lo sciopero, hanno spiegato i sindacati, è stato deciso "per dare sostegno alla piattaforma unitaria di proposte 'Rimettiamo in movimento il Paese' indirizzata al Governo", che verrà presentata nei prossimi giorni all'Esecutivo. In questo mese che anticipa lo sciopero, si terranno assemblee nei luoghi di lavoro. Nel giorno dello sciopero sono previsti anche presidi a livello locale.