La prima prova per oltre mezzo milione di studenti ha visto tra i temi: Ungaretti con la poesia "Il porto sepolto", Stajano, Sciascia, un brano sul futuro di Tomaso Montanari, l'eredità del 900 e anche il ciclista Bartali, nominato 'Giusto tra le Nazioni'
Montanari: spero che ragazzi confutino le mie idee
"Spero che molti ragazzi confutino le mie idee, affermino il contrario, con argomenti forti e intelligenza migliore della mia. La cosa più essenziale è il pensiero critico, il dissenso. La parola contro il sistema. Un grande in bocca al lupo ai ragazzi, spero non mi odino troppo!". Così lo storico dell'arte e saggista Tomaso Montanari commenta la scelta di assegnare alla maturità una traccia che parte da un suo testo.
Nando Dalla Chiesa: tema su mio padre evento di civiltà
Alla vigilia, il 23% degli studenti aveva previsto Ungaretti
La maggior parte sceglie temi Dalla Chiesa e Bartali
La maggioranza degli studenti starebbe scegliendo le tracce di attualità in particolare, quella tratta dal discorso del prefetto Dottor Luigi Viana, in occasione delle celebrazioni del trentennale dall'uccisione del Prefetto Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa della moglie Emanuela Setti Carraro e dell'agente Domenico Russo e quella, su sport e storia, che parte dall'articolo del giornalista Cristiano Gatti pubblicato su Il Giornale, che parla della vittoria al Tour de France di Gino Bartali.
Riflessioni su futuro e democrazia da testo di Montanari
Il giorno della civetta di Sciascia per analisi testo
Fernbach da "L'illusione della conoscenza"
Testo argomentativo, le tracce:
Montanari, Bartali, Dalla Chiesa
Stajano e l'eredità del '900
Al via la prova d'italiano anche a Palermo
Stajano e Sciascia
Altre tracce uscite sono Corrado Stajano con "Eredità del Novecento" e Leonardo Sciascia "Il giorno della civetta". Il romanzo racconta la storia di alcuni omicidi commessi dalla mafia e della lotta del comandante dei Carabinieri Bellodi per scoprire la verità ed arrestare i colpevoli. Nel 1968 il regista Damiano Damiani ha tratto un film da questo romanzo.
Ungaretti, "Il porto sepolto"
Per l'analisi del testo, i maturandi si confrontano con "Il porto sepolto" di Giuseppe Ungaretti. SI tratta di una breve poesia che porta il titolo della prima e omonima raccolta di Ungaretti, pubblicata a Udine nel 1916. La poesia, assieme alle altre del Porto sepolto, confluirà poi nella Allegria di naufragi del 1919 e poi nelle successive edizioni della raccolta, diventando una delle più note della poesia ungarettiana. Il titolo del componimento è fondamentale per comprendere il senso della poetica ungarettiana: il porto è infatti simbolo del viaggio introspettivo del poeta alla ricerca del mistero dell'essere umano.
Maturità, sui banchi i ragazzi nati nel 2000
È il giorno dell'esame di maturità per 520mila studenti che affrontano la prima prova. Tra le tracce preparate dal Miur per i ragazzi nati nel 2000, la poesia del primo Ungaretti, con Il porto sepolto, Corrado Stajano e Eredità del Novecento, e anche lo Sciascia del Giorno della civetta e della lotta alla mafia. La traccia del tema di attualità è dedicata a Dalla Chiesa, martire dello Stato. A Bartali, invece, il tema di attualità tra Sport e Storia. E poi, un brano di Montanari sull'uso del futuro e un brano di Fernbach, sull'illusione della conoscenza.