Tangenti Lombardia, mazzette pagate al tavolino del bar. VIDEO

Cronaca

Una telecamera riprende il momento in cui una busta contenente una tangente viene scambiata all’interno di un bar. Le immagini raccolte nell'ambito dell’indagine della Dda di Milano che ha scoperchiato un giro di corruzione 

Una busta estratta dal giubbotto e messa sul tavolino del bar. L’interlocutore che la prende e la fa sparire immediatamente, lontana dagli sguardi. È questo lo scambio di mazzette che i carabinieri e la guardia di finanza hanno ripreso e documentato negli scorsi mesi e che ha portato oggi a 43 misure cautelari nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Dda di Milano su un giro di tangenti e corruzione (I PRIMI INTERROGATORI).

Le accuse agli indagati

In totale 95 persone – tra esponenti politici, amministratori pubblici e imprenditori – sono accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere aggravata dall'aver favorito una cosca mafiosa e finalizzata a corruzione, finanziamento illecito ai partiti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, false fatturazioni per operazioni inesistenti, auto riciclaggio e abuso d'ufficio. Due i gruppi criminali attivi tra Milano e Varese che sono al centro delle indagini degli inquirenti. Tra le persone arrestate figurano anche il consigliere regionale FI Fabio Altitonante (indagato per corruzione), sottosegretario all'area Expo della Regione Lombardia, e il consigliere comunale milanese e vicecoordinatore regionale di Forza Italia Pietro Tatarella, candidato alle Europee (in carcere per associazione per delinquere e corruzione).

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