Sorvegliato speciale di 29 anni, era ritenuto dagli inquirenti al vertice dell'omonimo clan mafioso attivo nel paese in provincia di Foggia. Raggiunto da numerosi colpi d'arma da fuoco mentre tornava a casa con un amico, è morto nell’ospedale di San Giovanni Rotondo
Il boss Girolamo Perna, sorvegliato speciale di 29 anni ritenuto dagli inquirenti al vertice dell'omonimo clan mafioso attivo su Vieste, è morto nella notte tra venerdì e sabato dopo essere stato ferito in un agguato nel paese in provincia di Foggia. Il pregiudicato era stato raggiunto in più parti del corpo da numerosi colpi d'arma da fuoco, presumibilmente sparati con una pistola. In un primo momento le sue condizioni non erano sembrate preoccupanti, poi il quadro clinico si è aggravato. L’uomo è morto all'ospedale di San Giovanni Rotondo.
Chi è Girolamo Perna
Perna è stato ferito vicino alla sua abitazione. Stava tornando a casa, quando i sicari lo hanno colpito. Con lui, al momento dell'agguato, c'era un amico che è stato interrogato dai carabinieri. Girolamo Perna era ritenuto capo del clan in lotta con quello definito degli “scissionisti” capeggiati da Marco Raduano. Le due batterie sono in guerra per il controllo del traffico di sostanze stupefacenti provenienti anche dalla vicina Albania.