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Bari, disincagliato il mercantile turco arenato il 23 febbraio a causa del maltempo

Cronaca
Foto: Ansa

L’imbarcazione era rimasta incastrata sui frangiflutti della spiaggia di Pane e Pomodoro per via delle raffiche di vento e di una forte mareggiata. La Procura ha aperto un fascicolo sul comandante per naufragio colposo. Scongiurato il disastro ambientale

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È stata disincagliata la Efe Murat, la nave mercantile turca che si era arenata sui frangiflutti della spiaggia di Pane e Pomodoro a Bari lo scorso 23 febbraio a causa del forte vento e di una forte mareggiata (LE FOTO). Le manovre sono cominciate ieri sera, 10 marzo, e sono proseguite per tutta la notte fin quando la nave è stata definitivamente liberata attorno alle 5.30 con l'arrivo del picco di alta marea. Due potenti rimorchiatori hanno prima fatto ruotare la prua della nave di 180 gradi e hanno poi continuato a farla ruotare di pochi gradi a destra e a sinistra spostandola verso il largo fin quando anche la poppa si è liberata grazie anche all'acqua alta nelle prime ore del mattino. Adesso l'imbarcazione è attesa nel porto di Bari.

Sindaco Decaro: "Evitato disastro ambientale"

Al momento dell’incidente, l'imbarcazione proveniva dal porto di Ortona in Abruzzo dove aveva scaricato grano e stava tornando in Turchia. Il mercantile si era anche inclinato e presentava alcune falle. Inoltre, nella settimana successiva era stato aspirato il carburante per evitare la possibile caduta di sostanze inquinanti in mare. È stato evitato un disastro ambientale - ha commentato il sindaco Decaro su Facebook - e quella nave arenata sulla spiaggia resterà solo un ricordo curioso". Intanto La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo che vede indagato il comandante per naufragio colposo e violazione del codice della navigazione. Lo stesso comandante, così come il resto dell’equipaggio, si trova già in Turchia. Sbloccato ieri pomeriggio anche il rimorchiatore 'Galesus' di proprietà di una società napoletana, che si era arenato, sempre vicino alla spiaggia, alcune ore dopo l'evento della Efe Murat nel tentativo di spostare l'imbarcazione turca.