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Proteste per il latte, nuovo assalto armato ad autocisterna nel Sassarese

Cronaca

Nonostante l’accordo raggiunto ieri sul prezzo del latte, si registra un nuovo episodio violento. L’attacco è stato compiuto da due uomini a volto coperto nel territorio di Torralba che hanno dato fuoco al mezzo. Centinaio: pastori trattano e delinquenti incendiano

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Nonostante l’accordo raggiunto ieri sul prezzo del latte, che sarà di 74 centesimi al litro, continuano le proteste in Sardegna. Due uomini armati e con il volto coperto da sciarpe hanno assaltato stamattina un'autocisterna di una ditta di Ittiri che trasportava latte ovino raccolto dai paesi vicini. Il mezzo si trovava in territorio comunale di Torralba (Sassari) ed era diretto al caseificio "Fratelli Pinna" di Thiesi. L'autista è stato fatto scendere e allontanare dai due, che poi hanno dato fuoco all'autocisterna senza sversare il latte in strada. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. Il ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio ha commentato su Twitter: "Dopo aver trovato l'accordo sul prezzo del latte, stamattina dei delinquenti hanno assaltato e incendiato un camion. Dai pastori e dai trasformatori una condanna. Le persone perbene trattano. I delinquenti incendiano".

Agguato all'alba

L'agguato ai danni dell'autocisterna è avvenuto all'alba, poco prima delle 7. Dopo aver costretto l'autista a scendere e andarsene, i due banditi hanno spostato il mezzo su una stradina di campagna a a poco meno di un chilometro di distanza dalla provinciale dove avevano teso l'agguato. Qui il mezzo è stato incendiato. I due sono poi fuggiti, mentre l'autista, rifugiatosi in un ovile vicino, dava l'allarme.

I precedenti

È il quarto episodio simile, dopo quello di Orune, nel Nuorese, Nule, nel Sassarese, e Irgoli (Nuoro), dall'inizio della "protesta del latte" cominciata a febbraio nell'isola. In altri casi analoghi i malviventi si erano limitati a versare il latte sulla strada, svuotando l'autocisterna. Al momento è difficile ipotizzare che gli agguati di questi giorni siano opera della stessa mano, perché sono avvenuti in luoghi distanti fra loro.

L’accordo raggiunto ieri

Ieri, dopo settimane di proteste dei pastori sardi, è stato trovato l’accordo sul prezzo del latte: sarà di 74 centesimi al litro. In più ai produttori è stato promesso un conguaglio a novembre in base al prezzo di mercato del pecorino romano. L’intesa è stata raggiunta in Prefettura a Sassari durante un incontro al quale hanno partecipato i rappresentanti dei pastori, le aziende di trasformazione con i rappresentanti del governo, della Regione Sardegna e delle associazioni di categoria. "È la dimostrazione - ha commentato il ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio - che quando ci si siede a un tavolo con spirito costruttivo si raggiungono importanti traguardi''.