Pavia, protesta contro presidente dei biologi che finanzia i no vax: stop a esami di Stato

Cronaca

I docenti hanno deciso di astenersi dal valutare i futuri biologi come gesto dimostrativo contro la decisione dell’Ordine nazionale di finanziare l’associazione Corvelva. Il genetista Redi: “Condivido protesta, l’Ordine fa scelte antiscientifiche”

All'università di Pavia stop agli esami di Stato per i biologi per protestare contro le posizioni espresse sui vaccini dall'Ordine Nazionale: il presidente Vincenzo D’Anna ha infatti deciso di finanziare le analisi dell'associazione no vax Corvelva. La decisione è stata presa dal dipartimento di biologia dell’Università con una delibera che prevede l'astensione dei docenti dell'ateneo dall'esame di Stato dell’Università lombarda. La notizia è stata data dall'Udu, sindacato degli studenti, ed è confermata anche dall'ufficio stampa dell'università.

Il genetista Redi: "Condivido protesta"

"Dopo il finanziamento da parte dell'Ordine Nazionale dei Biologi all'associazione veneta Corvelva, il cui obiettivo è dimostrare che i vaccini non sono sicuri, i docenti del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie di Pavia hanno deliberato di non essere più disponibili a formare le commissioni dell'esame di stato per l'abilitazione alla professione di biologo - scrive l'Udu di Pavia su Facebook -, fino a quando la direzione dell'Ordine manterrà le attuali posizioni sulla presunta pericolosità dei vaccini, più olte smentita dalla comunità scientifica". D'accordo con la protesta anche Carlo Alberto Redi, decano del dipartimento di Biologia e uno dei più importanti genetisti italiani: "È una forma di protesta che condivido pienamente - afferma - l'Ordine Nazionale sta facendo delle scelte che non suonano scientifiche. È giusto boicottare gli esami, spero che l'esempio venga seguito dalla comunità scientifica".

 

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