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Fisco, manager di Google patteggia 6 mesi convertiti in multa

Cronaca
Foto archivio Ansa

Imputato a Milano per una presunta evasione fiscale dell'azienda californiana, l'uomo pagherà 45mila euro. A giugno la procura aveva accolto la proposta di accordo: il dirigente è accusato di avere sottratto all'Erario, tra il 2009 e il 2013, 98,2 milioni di imposte

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Sei mesi di carcere convertiti in 45mila euro di multa: è la pena patteggiata da uno dei manager del colosso del web Google, imputato a Milano per una presunta evasione fiscale dell'azienda californiana. Si tratta di una vicenda per la quale il gruppo di Mountain View nel maggio dello scorso anno ha già versato al fisco 306 milioni di euro, considerando tutte le pendenze tributarie aperte e andando a sanare anche situazioni che si riferiscono a 15 anni fa.

Avrebbe sottratto 98,2 milioni di imposte

Come si legge nel provvedimento con cui il giudice Roberto Arnaldi qualche settimana fa ha accolto la proposta di patteggiamento concordata con il pm Isidoro Palma, il dirigente è accusato di avere sottratto all'Erario italiano, tra il 2009 e il 2013, 98,2 milioni di euro di imposte Ires, trasformando "i ricavi realizzati in Italia tramite la stabile organizzazione occulta di 'Google Ireland' in royalties soggette a tassazione in un Paese a fiscalità privilegiata". Il giudice ha anche sottolineato come sia stato possibile "cristallizzare le condotte oggi contestate" al manager grazie "alle informative stilate dalla competente Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza di Milano". 

Concesse le attenuanti: incensurato e corretto durante il processo

Il giudice, inoltre, ha concesso al manager le attenuanti generiche per via della sua incensuratezza e del suo "corretto comportamento processuale". Al dirigente Google è stata anche concessa l'attenuante derivante dal "pagamento dei debiti tributari avvenuti all'esito della procedura di accertamento". Nelle motivazioni del verdetto, si legge che la pena di 6 mesi convertita in 45mila euro di multa è "idonea a consentire il reinserimento sociale del condannato".

L'inchiesta

Le posizioni di altri 4 manager indagati sono state stralciate in vista dell'archiviazione. L'inchiesta per omessa dichiarazione dei redditi a carico dei cinque manager di Google era stata chiusa oltre 2 anni fa, nel febbraio 2016. Successivamente è stata aperta prima la lunga trattativa tra il gruppo e l'Agenzia delle Entrate e poi quella tra le difese degli indagati e la Procura. Uno schema identico a quello seguito nell'inchiesta milanese su una presunta evasione fiscale di Apple: indagine che si è chiusa con la società che ha versato 318 milioni al Fisco, mentre un manager ha patteggiato una multa di 45 mila euro e altri due sono stati archiviati.