Bari, cinghiali a spasso per il quartiere San Paolo
CronacaL'ultimo avvistamento risale al 9 settembre quando un automobilista ha rischiato di provocare un incidente per evitare una famiglia di cinghiali. Negli ultimi 10 anni, secondo Coldiretti, la presenza di questi animali è raddoppiata, arrivando a un milione di esemplari
I cinghiali continuano a scorrazzare nel quartiere San Paolo, a Bari. A due anni dal primo avvistamento gli animali che popolano le strade del III municipio del capoluogo pugliese si sono moltiplicati, raggiungendo circa le quaranta unità. L’ultimo incontro ravvicinato, come racconta la Gazzetta del Mezzogiorno, è avvenuto il 9 settembre quando un automobilista ha rischiato di provocare un incidente stradale per evitare un’intera famiglia di cinghiali. Gli esemplari si spingono sino in strada per cercare cibo sconfinando dal vicino Parco Lama Balice. Per risolvere il problema, scrive il quotidiano, il Comune di Bari avvierà una campagna di cattura degli animali, che verranno traferiti in un sito ancora da individuare.
A caccia di rifiuti
'L’invasione' dei cinghiali è un tema che interessa non solo Bari ma molte città italiane, come Roma dove, negli ultimi anni, ci sono state decine di segnalazioni. La proliferazione di questi animali nei centri abitati è legata principalmente a due ragioni: la prima è la progressiva diminuzione nei pressi delle città della presenza dei lupi, i principali predatori del cinghiale. La seconda invece ha a che fare con i rifiuti che rappresentano una forte attrazione per questi animali che si spingono nei centri urbani in cerca di cibo.
In Italia un milione di esemplari
Secondo Coldiretti la presenza nei centri abitati dei cinghiali non può più essere considerata solo una curiosità "ma un rischio concreto per i cittadini, anche a causa dei numerosi incidenti stradali". Negli ultimi dieci anni, sottolinea l’associazione, il numero dei cinghiali presenti in Italia è praticamente raddoppiato arrivando a un milione di esemplari.