Saluto romano al funerale del professor Todini: polemiche a Sassari

Cronaca
Un fotogramma del video pubblicato dalla consigliera comunale Lalla Careddu (Ansa/Profilo Facebook Lalla Careddu)

Il gesto è stato ripreso in un video dalla consigliera comunale del centrosinistra, Lalla Careddu, che denuncia: "Nella nostra città, sul sagrato di una chiesa, senza vergogna. Fascisti sdoganati". Figlio del docente rivendica l’atto: "Non è stato commesso nessun reato"

La consigliera comunale del centrosinistra di Sassari, Lalla Careddu, ha pubblicato su Facebook un video in cui si vedono alcuni presenti al funerale di Gianpiero Todini, docente di Storia del diritto italiano all'Università di Sassari, fare il saluto romano. "Nella nostra città, sul sagrato di una chiesa, senza vergogna. Fascisti sdoganati”, ha denunciato la consigliera, che ha poi aggiunto: "Nei mesi scorsi ho presentato una mozione con cui proponevo che si vietasse l'utilizzo degli spazi pubblici a chi utilizza simbologia fascista, ma sono stata accusata di vivere nel passato e mi è stato detto che il fascismo non esiste più, invece questa è la prova provata che è il virus è ancora vivo e virulento" (QUANDO VIENE PUNITA L'APOLOGIA AL FASCISMO). Intanto il figlio del docente ha rivendicato "l'omaggio funebre".

Per tre volte il saluto romano davanti al feretro

Nel video si vedono e si sentono i "camerati" schierati dare l'ultimo saluto al professore, alzando il braccio destro e rispondendo con il grido "Presente" al richiamo "Camerata Giampiero Todini". La scena si ripete per tre volte davanti al feretro, sul sagrato della Chiesa di San Giuseppe a Sassari dove sono state celebrate le esequie sabato 1 settembre. Todini era stato insignito dall'allora presidente della Repubblica Francesco Cossiga dell'onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica ed era anche diventato Commendatore. Il video ha raggiunto in breve tempo le oltre 90mila visualizzazioni.

Il sindaco: "Non c'è spazio per lo squadrismo"

"A Sassari non c'è spazio per revival di squadrismo e rigurgiti antidemocratici”, ha dichiarato all'Ansa il sindaco di Sassari, Nicola Sanna (Pd). Per l'assessore comunale Simone Campus, "il saluto romano davanti alla chiesa in schieramento pseudo militare è inaccettabile". Campus, che ha ricordato di aver "conosciuto ai tempi dell'Università il professor Todini, uomo schietto e sinceramente di estrema destra", ha denunciato che "quanto accaduto domenica pomeriggio è apologia di fascismo". "Non possiamo rimanere indifferenti, né come rappresentanti delle istituzioni né come semplici cittadini”, ha poi sostenuto il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau. Sorpreso il parroco di San Giuseppe, don Massimiliano Salis. "Non ho celebrato io il funerale e perciò non ero presente, ma sinceramente non sapevamo nulla di quanto sarebbe accaduto né siamo stati messi al corrente successivamente - ha spiegato il sacerdote - Ho appreso solo oggi, quando ho visto quel video che mi ha totalmente colto di sorpresa".

Il figlio: "Rivendico l’omaggio funebre, nessun reato”

Luigi Todini, il figlio del professore, ha rivendicato l’"omaggio funebre". L’ho "voluto fare io per rispettare un'espressa volontà di mio padre, mi assumo tutta la responsabilità ma sono sicuro che, al di là del vespaio di polemiche, non ci saranno altre conseguenze perché non è stato commesso alcun reato", ha spiegato all'Ansa. "Mi aspettavo le polemiche, ma immaginavo che rimanessero in ambito territoriale, non immaginavo tutto questo can-can che si sgonfierà in una bolla di sapone", ha continuato Todini, ricordando che "c'è una sentenza della Corte di Cassazione del febbraio 2018 che dice che il gesto del saluto romano è consentito in occasioni come le commemorazioni funebri e quella di domenica non era certo una manifestazione politica".

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